NBA on fire: Kyrie Irving e Timofey Mozgov
Con la recente serie di 8 vittorie Cleveland è tornata in corsa per uno dei primi 4 posti nella Eastern Conference

Grazie all'impressionante show balistico di Kyrie Irving contro Portland la striscia vincente dei Cavs è salita a quota 8.
L'ex Duke è secondo veramente a pochi nel suo ruolo quando si tratta di mettere punti a referto, letale sia nel costruirsi il tiro dal palleggio che nel battere l'aiuto quando si butta dentro. In una parola, immarcabile.
Nella serie positiva viaggia con medie di 28.4 punti, 5.4 assist e 2.3 recuperi, con il 52% dal campo, il 55% da tre , l'88% ai liberi e un rotondo +10 di plus/minus medio.
Sempre nelle ultime 8, per player tracking, Irving ha preso il 51% dei suoi tiri dal palleggio, realizzandone il 53% sia da due che da tre. Sul lungo periodo questi sono ritmi insostenibili, ma l'ex Duke è veramente il top in questo fondamentale, sicuramente non manterrà questo tipo di efficienza ma potrebbe andarci molto vicino...
Con l'arrivo dei vari Smith , Mozgov e Shumpert , coach Blatt ha deciso di modificare l'atteggiamento difensivo. Prima chiedeva ai suoi di aggredire sui blocchi, ora invece l'intento è quello di mandare il ball-handler verso l'aiuto, possibilmente sulla linea di fondo. Ognuna delle due strategie ha i suoi pro e i suoi contro, e non è detto che questa sia la scelta definitiva, il roster - specialmente con Shumpert a pieno regime- è abbastanza versatile da consentirgli di mischiare le carte.
C'è comunque il rischio di diventare 'Mogzov-dipendenti':
In 227 minuti con l'ex Nuggets in campo i Cavs hanno concesso il 41% dal campo e 98.8 punti ogni 100 possessi, e preso qualcosa come il 55% dei rimbalzi totali ed il 35% di quelli offensivi.
Senza Mozgov i punti salgono a 110.3 (45% dal campo), e scendono anche i rimbalzi totali (50%) e quelli offensivi (26%).
Il suo veloce inserimento per ora sta giustificando la decisione di cedere ben due prime scelte future per averlo (Rondo è costato di meno....). Negli ultimi 98 minuti giocati insieme ai Big Three la squadra ha concesso appena 96.1 punti ogni 100 possessi, più di 8 ogni 100 possessi in meno di quelli che i Big Three avevano subito prima della serie positiva....
Ci sono ancora tante cose da migliorare, a partire dal coinvolgimento di Kevin Love. Sicuramente da qui a fine Febbraio ci sarà qualche ulteriore aggiunta al roster -l'ideale sarebbe un playmaker ed un lungo di riserva-, ma già così questa nuova versione dei Cavs fa molta più paura....