Marbury parla dei suoi ultimi mesi in NBA: Ero depresso. Volevo suicidarmi
Marbury racconta dei suoi ultimi mesi nella NBA prima della decisione di andare in Cina
Stephon Marbury ha raccontato a SI i suoi ultimi mesi nella NBA prima della decisione, che gli ha salvato la vita, di andare in Cina dove è diventato un eroe.
Marbury aveva pensato anche al suicidio negli ultimi tempi che si trovava in America.
“Mio padre morì, il marchio Starbury stava perdendo importanza. Ed io ero lì a guardare. Questo mi fece male più di qualsiasi altra cosa. Ero prigioniero dei miei pensieri. Ero prigioniero delle scelte che avevo fatto. Volevo morire. Volevo suicidarmi. Non si trattava della pallacanestro ma di me. Stavo male ed ero depresso” ha detto Marbury.
Marbury aveva pensato anche al suicidio negli ultimi tempi che si trovava in America.
“Mio padre morì, il marchio Starbury stava perdendo importanza. Ed io ero lì a guardare. Questo mi fece male più di qualsiasi altra cosa. Ero prigioniero dei miei pensieri. Ero prigioniero delle scelte che avevo fatto. Volevo morire. Volevo suicidarmi. Non si trattava della pallacanestro ma di me. Stavo male ed ero depresso” ha detto Marbury.
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E. Carchia
@Sportando
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