NBA on fire: Dirk Nowitzki
Il tedesco porta a scuola i giovani big man di Utah
A 36 anni suonati Dirk Nowitzki resta il giocatore chiave dei Mavs, oltre che il più rappresentativo.
Queste prime 6 partite non hanno fatto altro che confermare la sua importanza nello scacchiere di coach Carlisle.
Nonostante il 2 su 6 vicino al canestro Dirk tira con il 58% abbondante da due, questo perchè per lui il tiro dalla media - magari in allontanamento- equivale ormai ad un lay-yp...
Il coefficiente di difficoltà della maggior parte dei suoi tiri è altissimo per i comuni mortali, è uno di quei pochi giocatori ancora in grado di condizionare i piani difensivi degli avversari, il giocattolo perfetto per un genio come Carlisle.
I Mavs con lui in campo segnano 118.4 punti ogni 100 possessi con un net rating di +11, quando il tedesco riposa i punti ogni 100 possessi scendono a 105.6, ed il net rating a -2.2. Anche i numeri dicono che l'unico insostituibile è lui, la squadra ha un net rating positivo in tutti gli altri casi...
Il roster più lungo ha permesso a Carlisle di gestire meglio il minutaggio del tedesco (28.3 a partita, solo da rookie ha giocato meno), che da parte sua cerca di essere ancora più aggressivo in attacco (per basketball-reference il 29.4 di usage% di quest'anno è il terzo maggior dato in carriera, ma le due volte che ha superato il 30% risalgono alle stagioni 2005/06 e 2008/09).
Nei 101 minuti in cui Dirk ha diviso il campo con Monta Ellis Dallas ha segnato 16 punti ogni 100 possessi in più degli avversari, ovviamente è ancora presto, ma il salto in avanti è notevole rispetto ai 2.7 della scorsa stagione.
Pillole:
-continua il periodo magico dei Kings, vittoriosi anche contro i Suns grazie a 2 punti di un Rudy Gay che fino a quel momento aveva tirato 4 su 21 dal campo. Sacramento segna 20.5 punti ogni 100 possessi in più degli avversari nei 145 minuti giocati insieme da Collison, Gay e Cousins. Tra i 50 terzetti più utilizzati fino ad ora nella lega fanno meglio solo i nuovi Big Three di Houston (Harden, Ariza ed Howard, un mostruoso +31.5) , ed una combinazione degli imbattuti Grizzlies (Allen, Gasol e Z-Bo con 21.4)
-I rookies cominciano a dare spettacolo, Elfrid Payton per Aaron Gordon:
Jabari Parker batte Josh Smith e piazza l'affondata:
-Primi punti NBA per l'ex Siena Erick Green (il video dei suoi tre jumper mandati a segno)
-62 punti nelle ultime due per Al Jefferson, e le buone notizie per coach Clifford non finiscono qui. Dalla panchina infatti Gary Neal ne mette 23, e Cody Zeller ne aggiunge 10 con 5 rimbalzi, 2 assist e 2 stoppate. L'ex big man degli Hoosiers in stagione viaggia a 9.2 punti e 4.8 rimbalzi in 23 minuti, con un ottimo +7 di plus/minus medio. In molti l'avevano definito un 'bust' dopo un'annata anonima da rookie, ma Zeller ha appena compiuto 22 anni, ed è un 2.13 con innegabili doti fisiche e tecniche.
- seconda vittoria di fila per i Magic
-E se Hennigan ci avesse visto giusto con Evan Founier? in fondo non sarebbe la prima volta per il gm dei Magic....Il ventiduenne esterno segna 15.5 punti a partita con il 50% da due, il 45% da tre ed il 77% ai liberi.
-ancora spettacolo con Cleanthony Early e l'improbabile buzzer-beater di Born Ready
-A giudicare dal suo inizio di regular season, probabilmente Jimmy Butler ha fatto bene a rimandare a Luglio ogni discorso sul rinnovo. Oltre alla solita, strepitosa intensità difensiva l'ex Marquette porta alla causa dei Bulls anche 20.5 punti (57% da due, 25% da tre, 77% ai liberi su ben 9 tentativi a partita), 6.5 rimbalzi, 4.3 assist, 1.8 recuperi e una stoppata. Con le migliori spaziature dell'attacco dei 'nuovi' Bulls, per Butler è molto più semplice attaccare l'uomo e arrivare di potenza fino in fondo.
-15 su 30 da tre in 5 partite e +11.2 di plus/minus medio per Mirza Teletovic, pedina sempre più importante per i Nets, che ieri hanno sconfitto i Knicks con un Deron Williams versione 'Jazz'
-la difesa dei Raptors concede ai Wizards il 27% dal campo nei primi due quarti, protagonisti - sempre nei primi 24 minuti- Kyle Lowry (5 rimbalzi e 7 assist, chiuderà in tripla doppia) il rientrante Amir Johnson ( 6 punti con 7 rimbalzi e 2 stoppate) e Terrence Ross (14 punti in 14 minuti con 4 su 4 dalla lunga distanza)
-7 in doppia cifra per i Cavs nella vittoria su Denver, con 11 assist di LBJ. Shawn Marion parte titolare e gioca ben 31 minuti, Dion Waiters ne mette 17 con 6 su 14 dal campo uscendo dalla panchina. La guardia da Syracuse ha avuto i migliori momenti della sua carriera giocando da sesto uomo, ed anche in questi Cavs il suo 'fit' migliore sembra essere da leader offensivo della second-unit.