NBA on fire: Isaiah Thomas

Qua su NBA on fire cerchiamo di evidenziare alcune delle novità tattiche che ci saltano agli occhi, ed una è sicuramente quella proposta dai Phoenix Suns, decisi a puntare sul lineup con tre playmaker, scommettendo sul fatto che i vantaggi assicurati all'attacco siano superiori ai problemi che un simile assetto può creare in difesa.

Nella vittoria sui campioni in carica Hornacek ha schierato per quasi 7 minuti il trio Dragic, Bledsoe, Thomas, ottenendo un +2 di plus/minus. Questa soluzione può funzionare specialmente contro squadre che non hanno una small forward dominante in attacco.

Il protagonista assoluto delle prime due partite è stato proprio l'ex playmaker di Sacramento:

23 punti e 3.5 assist di media, tirando con il 77% da due ed il 50% dalla lunga distanza con un PER di 35.1 in soli 24 minuti a partita. Come per ogni altro trend, è ovviamente presto per trarre ogni tipo di conclusioni, ma l'inizio resta molto incoraggiante.

Da segnalare anche la doppia-doppia di Alex Len, 10 punti con 11 rimbalzi e +12 di plus/minus. Il big man da Maryland ha avuto poche chances durante la stagione da rookie, a causa di diversi problemi fisici. Se sarà in grado di fornire questo tipo di rendimento con continuità....

Pillole:

- 25 minuti in campo insieme per i nuovi big three di Cleveland, chiusi con +4 di plus/minus grazie ad un sontuoso 25 su 27 ai liberi. Riscatto immediato per LBJ, al resto ci ha pensato Thompson con 12 rimbalzi in attacco...

-i Bulls perdono nonostante 8 giocatori con 8 o più punti, segnale positivo per dimostrare che non sono più Derrick-Rose-dipendenti....

-22 punti totali in contropiede nella vittoria di Memphis (16) su Indiana (6). 18 le perse dei Pacers, con le riserve che segnano più degli starters. Sarà una stagione lunghissima ad Indianapolis. Coach Joerger conferma il nuovo starting-five con Tony Allen e Courtney Lee esterni, ed i veterani Carter e Prince dalla panchina

-prima doppia-doppia in carriera per Jabari Parker, 11 con 10 rimbalzi nella vittoria sui 76ers ( probabilmente erano più attenti al draft della D-League che si terrà oggi). Milwaukee ha un roster interessante e potrebbe scalare posizioni nella Eastern, specialmente con questi Larry Sanders (8 con 15 rimbalzi, 2 rubate e 4 stoppate) e O.J. Mayo (25 e 5 assist con 5 su 7 da tre in 28 minuti), e non le sbiadite fotocopie del 2013/14

-Rudy Gay al primo acuto stagionale con 40 punti più 8 rimbalzi e 0 perse, tirando 10 su 15 da due, 3 su 4 da tre e 11 su 13 ai liberi. Riuscirà finalmente a trovare continuità? Da quando è ai Kings sembra un altro....Per i Blazers si confermano gli annosi problemi a difendere sugli esterni, principale focus di coach Stotts durante il training camp

-solo nel quarto periodo i Clippers riescono a scrollarsi di dosso i cugini dei Lakers,al solito il 'closer' è Jamal Crawford, con 14 dei suoi 22 totali. Prima di lui il Blake Griffin Show...

-nel frattempo Coach Scott ha chiesto ai suoi di evitare il tiro da tre e concentrarsi sull'attaccare il canestro, come se una cosa escludesse l'altra.....

-Le medie di  Kobe Bryant  dopo tre gare: 23.7 punti, 4 assist e 1.7 recuperi, il 42% da due, il 30% da tre e l'84% ai liberi, -15.3 di plus/minus.

E anche questa