Le statistiche dei rookies in preseason
La classe di atleti scelti nel draft 2014 riuscirà a soddisfare le enormi attese?
Del draft 2014 si parla da due, se non tre anni. Wiggins, Parker e company sono stati tra i 'responsabili' di un tanking sfrenato, con tanti team pronti a perdere una stagione per avere la possibilità di poter scegliere più in alto possibile.
Da stanotte si farà sul serio, e c'è tanta attesa per vedere chi tra i rookies riuscirà ad emergere. Insomma, vedremo di che pasta sono fatti, se sono veramente i campioni del futuro.
Nel frattempo diamo uno sguardo ai numeri della preseason, per capire chi ha già iniziato ad imporsi.
Considerazioni sparse sui giocatori scelti dopo la lottery
-tra i big man oltre alla piovra Nerlens Noel (ROY a mani basse se non si rompe ancora...) hanno sorpreso il bosniaco Jusuf Nurkic (miglior rimbalzista tra i rookies e decimo in totale, ma secondo solo al super specialista Reggie Evans per percentuale di rimbalzi presi con uno strepitoso 26%. Giusto ricordare che si tratta di preseason, ma sono comunque segnali importanti) e l'ex Kansas Tarik Black, che ha convinto i Rockets a tagliare il garantito di Jeff Adrien pur di fargli spazio nel roster.
-James Ennis (scelto nel 2013) ha una grande occasione per ritagliarsi subito un posto in rotazione a Miami, magari da primo cambio di Wade e Deng.
-Kyle Anderson ha avuto tanto spazio e tirato con buone percentuli dal campo, confermando anche il suo fiuto per i rimbalzi difensivi, ma almeno per quest'anno dovrà accontentarsi delle briciole durante la regular season
-Shabazz Napier ha mostrato progressi rispetto alla Summer League (dove ha avuto problemi specialmente a Las Vegas, ma è stato uno dei pochi a giocare anche ad Orlando), guadagnandosi con aggressività diversi viaggi in lunetta, e tenendo sotto controllo le palle perse.
-Tutto come previsto per K.J McDaniels, problemi al tiro ma anche tanto atletismo e intensità , 2 stoppate di media
-PJ Hairston sarà pure un cavallo pazzo, con una attitudine generale da migliorare, ma ha un tiro che spacca e potrebbe essere utile alla causa di un team che ha avuto tanti problemi a segnare da fuori lo scorso anno
-alti e bassi prevedibili per Nikola Mirotic, Bojan Bogdanovic e Kostas Papanikolau, tre 'gamer', più adatti alla competizione vera....
-solidissimo (come spesso capita con gli ex Blue Devils) Rodney Hood, altro deb che ha il tiro per incidere da subito
per finire qualche highlight:
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