I Suns del futuro all’assalto della Summer League di Las Vegas
Analisi del roster dei Suns alla Summer League
Dopo la finale raggiunta nella passata edizione, i Phoenix Suns si presentano alla Summer League di Las Vegas con un roster ancora una volta molto interessante. Nel 2013 i trascinatori furono i gemelli Marcus e Markieff Morris, quest’anno invece gli occhi dei tifosi arancio-viola saranno rivolti principalmente ai giocatori pescati agli ultimi due draft. In particolare, dopo una stagione piuttosto travagliata, sarà interessante valutare i progressi del centro Alex Len. Nei mesi scorsi l’ucraino ha lavorato su braccia e gambe, aggiungendo circa 10 kg di muscoli e nella competizione che andrà in scena a Las Vegas, l’assistant coach Mike Longabardi (che guiderà i Suns nella kermesse) valuterà la possibilità di schierarlo per qualche minuto in coppia con l’altro centro Miles Plumlee, protagonista di un’incoraggiante stagione d’esordio tra le fila dei Suns.
Spostandoci sul perimetro, sicuramente lo staff tecnico si augura di constatare sostanziali progressi nel gioco di Archie Goodwin, soprattutto per quel che riguarda il tiro da fuori (dopo un anno a lezione da Hornacek…) e le letture di gioco. La 14° scelta dell’ultimo draft TJ Warren, potrebbe essere da un punto di vista realizzativo il degno erede dei gemelli Morris, mentre per quanto riguarda Tyler Ennis, l’auspicio dei tifosi è che possa immediatamente cancellare lo spauracchio Kendall Marshall. L’ex UNC, per certi versi simile alla PG appena uscita da Syracuse, fu protagonista di una Summer League decisamente deludente e probabilmente proprio in quei giorni il duo MCD – Hornacek maturò la decisione di spedirlo il più lontano possibile dall’Arizona. Vedremo se l’ex allievo di Boeheim mostrerà la personalità e le qualità giuste per guidare una squadra che fa del gioco in transizione il proprio marchio di fabbrica.
La squadra come detto è stata affidata a Longabardi, il defensive coordinator dei Suns, quindi particolare attenzione verrà rivolta al lavoro svolto nella propria metà campo dai due rookie. Ad entrambi piace giocare d’anticipo (2.1 recuperi per Ennis, 1.8 per Warren), ma la scarsa velocità di piedi lascia più di un dubbio riguardo le reali potenzialità difensive dei due.
Completano il roster il roccioso centro Alex Oriakhi (57esima scelta nel 2013), il lungo perimetrale Alec Brown (scelto con la 50 due settimane fa), la guardia Dionte Christmas, il fratello d’arte Seth Curry, il figlio d’arte David Stockton e l’ala Taylor Braun e l’ex Bamberg Elias Harris.
Articolo di A. Parente