NBA on fire: Serge Ibaka ,Reggie Jackson e 'gli altri' Thunder
I Thunder guidano 2 a 1 la serie contro i Clippers
Una serie che mette di fronte 4 dei migliori giocatori al mondo non può che appassionare gli amanti del basket. Il duello tra Paul e Westbrook sembra salire di livello ad ogni partita, di pari passo con l'intensità delle due squadre, con il rischio rissa sempre dietro l'angolo.
E la voglia di sfidarsi alla prima occasione...
In gara 3 Durant e Westbrook hanno ricevuto aiuto da più o meno tutti i compagni, ed il risultato è stata una vittoria fondamentale nell'economia della serie.
Quando ai due leader si aggiungono anche Ibaka e Jackson i Thunder diventano una macchina da canestri impressionante (nei playoff in 102 minuti gocati insieme hanno un net rating di +25.8 con ben 121.5 punti segnati e 95.7 subiti ogni 100 possessi, cifre strepitose se si considera il grande equilibrio anche nella serie precedente). Brooks ha spedito quasi subito in panchina Sefolosha, e nell'ultimo decisivo quarto ha schierato Jackson e Butler, in un assetto con un solo lungo vero (bene anche Steven Adams) e Durant da finta power forward.
La mossa ha pagato ottimi dividendi, in attacco sono arrivati 32 punti con 7 su 12 da due, 4 su 6 da tre e 6 su 9 ai liberi, mentre la difesa ha sì patito Blake Griffin - 12 punti con 6 su 8 da due, era abbastanza prevedibile -, ma ha limitato a 4 su 18 dal campo gli altri Clippers.
Una delle altre chiavi tattiche di questa serie è la difesa dei Thunder sul tiro da tre, una delle armi migliori dei Clippers. In gara 1 Paul e compagni hanno chiuso con 15 su 29, per poi scendere a 9 su 27 in gara 2 ed al 7 su 26 di ieri.
Anche per i losangelini è ovviamente fondamentale ottenere un gran contributo dal supporting cast, in particolare dai tanti giocatori al primo anno in squadra. Per quanto forti, le superstar da sole non possono vincerle tutte...
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