NBA on fire: Andre Drummond
Il big man dei Pistons a soli venti anni è già tra i migliori rimbalzisti della NBA
Diciamoci la verità, l'assetto 'big' dei Detroit Pistons è naufragato praticamente subito. Il terzetto composto da Josh Smith, Greg Monroe e Andre Drummond ha il peggiore plus/minus (-185) tra tutte le combinazioni di tre giocatori utilizzate dalla squadra del Michigan.
I tre , come prevedibile, hanno assicurato un buon numero di rimbalzi (Pistons ottavi NBA per percentuale di rimbalzi presi), ma non sono riusciti a trovare un minimo di chimica nella propria metà campo. Nonostante tutto i due head-coach non hanno quasi mai (una eccezione positiva: Jennings, Stuckey, Singler, Smith, Drummond in 130 minuti hanno un net rating di +7.4 punti ogni 100 possessi, unico dato positivo tra quelli utlizzati almeno 100 minuti) provato a dividere il trio, ed il risultato è l'ennesimo viaggio in lottery.
Di Datome poi neanche l'ombra...
In questo marasma c'è però un diamante ancora da sgrezzare, ma già in grado di dominare sotto i tabelloni a dispetto dei suoi venti anni. Andre Drummond.
Secondo rimbalzista NBA per media, primo assoluto per percentuale e per rimbalzi offensivi.
Per basketball-reference solo due giocatori in passato hanno fatto registrare le stesse percentuali di rimbalzi (17 % attacco, 27% difesa) giocando più di 30 minuti a partita, due mostri sacri della specialità come Moses Malone e Dennis Rodman....
E non sono rimbalzi fini a se stessi, improduttivi, almeno quando ne sono veramente tanti.
Nelle 11 occasioni in cui l'ex UConn ha preso almeno 18 carambole, sono arrivate 7 vittorie.
In generale nelle ultime 9 vittorie dei Pistons Drummond ha fatto registrare medie di 16.4 punti, 15.7 rimbalzi, 1.4 recuperi e 1.9 stoppate, con il 71% da due ed il 38% (.......) ai liberi, ed un plus/minus medio di +12.3.
Drummond ha doti fisiche fuori dal comune, lavora duro, ed ha come coach uno dei lunghi più tecnici della recente storia NBA.
Diventerà sempre più dominante, è solo questione di tempo....