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G-League 13/04/2015, 09.44

D-League Playoffs: Warriors ed Austin avanti, Fort Wayne elimina Maine

Santa Cruz ed Austin in finale ad ovest, i campioni in carica stendono i Red Claws, stanotte gara 2 tra Charge e Sioux Falls

G-League
Tre verdetti già emessi nel primo turno dei playoffs della D-League. I campioni in carica di Fort Wayne non fanno sconti ed eliminano già in gara 2 Maine, percorso netto anche per gli Warriors che stendono OKC completando lo sweep. Ci è voluta la bella per Austin per piegare la resistenza dei Jam dopo una combattutissima gara 3, stanotte gara 2 tra Sioux Falls e Canton con gli Skyforce spalle al muro dopo la vittoria nell'opener dei Charge.

FORT WAYNE MAD ANTS @ MAINE RED CLAWS 121-111 (2-0)
Ribaltano il pronostico i campioni in carica di Fort Wayne che vanno a vincere in casa dei Red Claws eliminandoli dalla competizione. Sempre avanti gli ospiti trascinati come in gara 1 dalla coppia CJ Fair-Jordan Crawford (67 punti combinati) che respingono ogni tentativo di rimonta dei padroni di casa. No basta ai padroni di casa la solita super prestazione di Romero Osby (33 con 7 rimbalzi per l'ex Le Mans).

OKLAHOMA CITY BLUE @ SANTA CRUZ WARRIORS 97-109 (0-2)
Volano in finale della Western Conference gli Warriors che stendono senza soffrire i Blue anche in gara 2. MVP della contesa James Michael McAdoo, 25 con 13 rimbalzi, autore delle giocate che innescano il break decisivo nel secondo periodo. Importante l'impatto in area colorata di Kuzmic (14 con 15 rimbalzi per l'ex Badalona), inutile la serata da ricordare di Maurice Sutton (18 con 9/10 dal campo e 13 rimbalzi per il prodotto da Villanova).

BAKERSFIELD JAM @ AUSTIN TOROS 86-98, 88-90 (1-2)
La serie sino ad ora più combattuta e con un finale a suo modo sorprendente. Gara 1 infatti è una sinfonia dei Jam che schiantano Austin, in gara 2 pronta rivincita dei texani che dominano grazie ad Orlando Johnson (29 punti) e Mouhamed Sene (19 con 9/9 al tiro per l'ex Fuenlabrada). Vera battaglia invece nello spareggio con Austin che prova a scappare trascinata da uno strepitoso Jonathan Simmons (28 con 12/18 al tiro) prima della rimonta firmata da Mac Koshwal, 24 con 10 rimbalzi per il lungo sudanese. Nel finale però l'ultima parola è ancora di Simmons che, dopo un'autentica avventura in area colorata, sigla il canestro della staffa, 90-86 con 11 secondi sul cronometro.
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M. Taminelli

M. Taminelli

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