TBL Recap: rubrica del campionato turco 15a giornata

MVP: nel terzetto di testa della TBL c’è un intruso. E l’intruso in questione si chiama Bandirma Banvit. La squadra allenata da coach Ohrun Ene (che ha lasciato lo scorso anno la panchina della nazionale a Bogdan Tanjevic) è l’eterna sorpresa del campionato. Stupì già lo scorso anno quando contro ogni pronostico disputò un campionato esemplare e si giocò fino alle ultime battute la Coppa di Turchia, venendo sconfitta a testa alta dal cannibale Besiktas, futuro vincitore di tutti i trofei nazionali. Nella vittoria larga per 94-79 contro il Pektim Aliaga disputa una partita di grande spessore il centro serbo Vladimir Stimac. Proveniente dall’Olin Edirne dopo un eccellente campionato (14,3 punti e 9,9 rimbalzi) si rende protagonista di una prestazione da 20 punti e 10 rimbalzi con 9/10 al tiro e 27 di valutazione ergendosi come assoluto faro offensivo e dominatore del pitturato.

Lo aiuta nel compito l’ex Olympiakos Kalin Lucas, scaricato velocemente in quel del Pireo e completamente esploso a Bandirma, che giostra il gioco finendo con 18 punti, 5 assist e nessun errore al tiro (giocatore che potrebbe destare interesse per il prossimo campionato italiano). I padroni di casa, che possono contare su una delle tifoserie più rumorose e fedeli di Turchia, prendono il largo già nel primo quarto con 11 lunghezze di vantaggio e controllano senza patemi i tentativi di rimonta avversari. Il bel gioco di Banvit e la costruzione dei giocatori che attua lo staff ha già portato alla ribalta l’ala grande prodotto di casa İzzet Türkyılmaz, ancora acerbo ma di grande talento e già selezionato da Masai Ujiri con la 52esima chiamata nell’ultimo draft NBA.

Il Pektim Aliaga, partito con grandi ambizioni e buoni investimenti (tra cui la firma la scorsa estate di Taquan Dean), sta disputando una stagione decisamente al di sotto delle aspettative e durante il match si dimostra una volta di più fragile in difesa e discontinua in attacco, e finisce per non bastare la gara monstre dell’indemoniato Lionel Chalmers (26 punti, 5 rimbalzi e 6 assist con 4/4 da 3), che si trova a predicare nel deserto, supportato solo dalla doppia-doppia sfiorata dell’ala forte Marcus Arnold (17+9).

(-) Dopo il big match della scorsa giornata, che lo ha visto trionfare contro il Fenerbahce Ulker di Pianigiani, l’Anadolu Efes è la nuova capolista del campionato (per scontri diretti) e pare intenzionata a mantenere la vetta nonostante il triplo impegno: coppa, campionato, top 16 di Eurolega. La roboante vittoria nel derby e il buon cammino in europa non distraggono comunque gli uomini di Oktay Mahmuti dalla insidiosa trasferta di Gaziantep. Il 92-82 finale in favore degli ospiti è lanciato dai 17 punti, 6 rimbalzi e 8 assist di Jordan Farmar, nettamente il miglior giocatore del campionato che, insieme al compagno di reparto Sasha Vujacic (12 punti, 6 rimbazi, 5 assist), forma per chimica la miglior coppia di esterni del campionato. I due sono supportati dai 16 punti del bombardiere Kerem Tunceri. Kerem Gonlum, nonostante i 9 rimbalzi conquistati, si trova in grossa difficoltà nell’arginare Joey Dorsey (17 punti e 13 rimbalzi di cui 7 offensivi) e non è sempre tempestivo nelle chiusure sulle scorribande dell’ex Pesaro e Caserta Andre Collins, autore di 20 punti guarniti da 8 rimbalzi e 6 assist per i compagni, ideale per il pick n’roll con l’ex Olympiakos e Toronto Raptors.

(-) Il Fenerbahce Ulker, in crisi di risultati europei e con Pianigiani sotto esame, si trova in calendario il comodo impegno casalingo con la penultima Olin Edirne. Il punteggio finale senza storia 98-61 è griffato dai 17 punti e 5 rimbalzi di Oguz Savas, seguito a ruota da David Andersen, ispirato dall’arco e mattatore con 15 segnature. L’Ulker mostra un enorme potenziale, ma da l’impressione di mancare un po’ in sicurezza psicologica nelle gare che contano, per via della pressione dell’infuocato pubblico della Sinan Erdem Dome e per la necessità di vincere subito dopo la faraonica campagna acquisti che ha fatto storcere il naso ai media turchi e alle squadre avversarie in virtù del periodo di crisi economica generale. McCalebb e Bogdanovic potenzialmente sono inarrestabili, ma troppo solisti e difficilmente si coinvolgono a vicenda nelle azioni. L’unico che gioca per la squadra è l’eccellente Emir Preldzic (7 punti, 5 rimbalzi e 7 assist nella sfida), ala piccola, ala grande e centro con mani da playmaker e miglior assistman della squadra con quasi 5 a partita. Pianigiani ha ancora molto lavoro da fare per creare una nuova Siena, ammesso che sia effettivamente un’impresa fattibile.

(-) Rimane appena attardato, ma sempre pericoloso e temibile, il Galatasaray. La squadra dell’ex senese Ergin Ataman è la più fisica del campionato e come spesso accade vince le partite grazie alla potenza e all’atletismo che sprigiona nel pitturato. Nella trasferta più complicata del previsto ad Ankara sul parquet del Turk Telekom (70-76 il finale) Boniface N’Dong già dal primo quarto porta a scuola in post basso i lunghi avversari e chiude alla sirena finale con ben 21 punti (e 12 viaggi in lunetta) conditi da 9 rimbalzi. La condizione fisica dell’ex Barcellona, ormai a 35 anni di età, sarà l’ago della bilancia primario della post season del Galatasaray, sempre fiducioso di recuperare Henry Domercant dal lungo infortunio in tempo per i playoff.

Il coach, vincitore lo scorso anno col Besiktas, ha un’altra grande prestazione da Ersin Dagli (alla nascita Erwin Dudley), turco solo di passaporto per le regole del campionato che obbligano ogni squadra a schierare sempre almeno 2 turchi in campo, ma di atletismo decisamente americano. Il turco-statunitense spazza tutti i tabelloni possibili chiudendo con 17 rimbalzi. Trattasi di un fondamentale tassello del sistema Ataman, volutamente cercato quest’estate dall’allenatore che vede in lui il sostituto ideale di quel Pops Mensah-Bonsu che lo scorso anno ai suoi ordini ha giocato una delle migliori stagioni della carriera.

(-) Il Besiktas segue le big leggermente staccata, ma mantiene le distanze inalterate grazie alla vittoria casalinga per 83-75 sul Mersin. È la grande serata di Serhat Cetin. L’ala classe 1984 finisce come top scorer della squadra segnando 20 punti frutto di un 4/4 dall’arco dei 6,75 e da una mano confermata eccellente anche nei 9 tentativi in lunetta (8 a segno). Lo accompagna come sempre il leader della squadra, il playmaker Curtis Jerrells (17 punti, 4 assist e 4 rimbalzi) autentico fattore nella parte centrale della gara quando penetra a ripetizione senza offrire mai agli avversari una chance per limitarlo. Jerrells, prodotto dell’università di Baylor e con qualche comparsata alla corte di Popovich, è sempre stato considerato un enorme ammasso di talento troppo solista e per questo mai seriamente preso in considerazione in NBA o in una big europea.

Mersin, che in campionato si trova a disputare una stagione tranquilla esibisce i 22 punti (con 8 rimbalzi) dell’ala grande Ali Karadeniz (miglior marcatore del campionato con oltre 21 di media) supportato da J.P. Prince e i suoi 18, ma alla fine, dopo essere stata a lungo in vantaggio paga la rotazione di soli 7 uomini cedendo proprio nei 5 minuti finali.

 -La politica attuata dai bianconeri di Istanbul rispetto agli acerrimi avversari cittadini quest’anno è totalmente diversa. I campioni in carica, sui cui nessuno scommette per la riconferma al titolo, dopo le firme di Deron Williams e l’incetta di trofei nazionali dell’anno passato, si trovano ad attraversare una crisi economica piuttosto seria, cosa che li ha portati ad optare per una scelta di parco giocatori di medio-alto livello, senza stelle e a puntare su un allenatore Erman Kunter di ritorno in Turchia dopo ben 9 anni passati in Francia sulle panchine di Cholet e ASVEL, promotore degli acquisti estivi della guardia-ala Patrick Cristopher e dell’ala grande Randal Falker, già suoi giocatori nei tempi d’oltralpe.

RISULTATI:

Jan. 14:      Gaziantep BSB      82-92         Anadolu Efes

Jan. 13:      Bandirma Banvit   94-79         Pektim Aliaga

Jan. 13:      Besiktas Milangaz         83-75         Mersin

Jan. 13:      Fener. Ulker          98-61         Olin Edirne

Jan. 12:      Turk Telekom        70-76         Galatasaray

Jan. 12:      Tofas Bursa                   89-93        Erdemirspor

Jan. 12:      Hacettepe BSB      78-85        Antalya

Jan. 12:      Pinar Karsiyaka     87-66         TED Kolejliler


TOP 5 15^a GIORNATA

 

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