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ACB 04/04/2013, 15.57

Liga Endesa Recap: Rubrica del campionato spagnolo 27a giornata

Henk Norel MVP. Bagarre per la salvezza. Obradorio sempre più sorpresa.

ACB

 

MVP: la vendetta dell’ex è uno stereotipo che passa dal cinema, alla vita comune e trova il proprio punto di maggior intensità nello sport; ma quella di Henk Norel, che l’olandese abbatte sulla squadra che l’ha cresciuto (lo Joventut Badalona), è semplicemente devastante. Al Palau Olimpic di Badalona il giocatore rivelazione dell’anno in ACB si scatena sullo Joventut facendo il vuoto sotto i tabelloni e chiudendo con 16 punti (7/10 al tiro, 2/2 in lunetta), 13 rimbalzi, 2 stoppate e 3 rubate per 34 di valutazione. Giunto quest’estate a Saragozza, nonché uno dei fattori che stanno permettendo al CAI di disputare una stagione sopra ogni aspettativa, sta mostrando miglioramenti clamorosi e le sue cifre sono aumentate in modo verticale da quando vestiva verde-nero: 13 punti, 6,3 rimbalzi e 15, di valutazione media. Giocatore di cui si è già parlato in un precedente articolo, che sa fare bene molte cose sia in attacco, sia in difesa. Insieme a Mejri è sicuramente il giocatore più inatteso dell’anno (va tenuto bene in considerazione per un’italiana la prossima estate) e qualora il rendimento si confermasse questo fino alla fine il Saragozza potrebbe avere più di una chance di dar fastidio nella post season.

Nel 71-59 finale per gli ospiti ci sono 13 punti anche per il centro di riserva ex Texas A&M Joseph Jones, indice di come Badalona sia stata senza Tony Gaffney brutalizzata nel pitturato. 7 punti e 5 rimbalzi per l’energico, versatile e combattivo Pablo Aguilar. Saragozza per fare ancora un maggior salto di qualità avrebbe bisogno di un buon playmaker capace di innescare la manovra nei momenti in cui la palla scotta.

Badalona, con qualche problema economico sul groppone, prova a giocarsela ma soccombe presto per l’impossibilità di mettere chili per contrastare i lunghi avversari. Albert Oliver recita la personale prestazione da 12 punti, 4 rimbalzi e 5 assist. 11 punti per Alejandro Suarez, mentre è pessima la giornata di Corey Fisher, che chiude con 8 punti tirando 2/13. La lotta per i playoff è ancora nel vivo, ma Badalona non sembra essere sulla carta la squadra più indiziata a centrare l’ottavo posto disponibile.


-Se c’è invece una squadra sulla quale adesso si scommetterebbe quella è l’Obradoiro. La squadra di coach Moncho Fernandez sta facendo qualcosa di clamoroso ed inaspettato e a 6 giornate dalla fine si conferma all’ottavo posto tenendo dietro Malaga. Merito della vittoria al photofinish per 70-72 sul difficile parquet dell’Herbalife Gran Canaria grazie ad una bomba di Benjamin Dewar (13 punti e 3/5 da tre) a 4 secondi dalla sirena. Robbie Hummel, la chiamata 58 dei Timberwolves fa la voce grossa con 15 punti e 8 rimbalzi. 14 punti e 4 rubate per il canadese ex Pittsburgh Levon Kendall. Gran Canaria gioca come sempre un basket veloce e frizzante, trascinata dai 20 punti di Brad Newley e dalla prestazione monstre del nigeriano Eulis Baez, che chiude con 15 punti e 12 rimbalzi. Gran Canaria fallisce la vittoria perché l’ultimo tiro di Scheyer viene stoppato in volo da Pavel Pumprla (che ha appena rinnovato con l’Obradoiro anche per la prossima stagione).


-Passando alla capolista si registra la 25esima vittoria in 27 gare del Real Madrid di Pablo Laso, che regola il pericolante Cajasol Sevilla col punteggio di 84-74. La gara è a due facce, con il Real che si rilassa troppo presto dopo un parziale di 15-0 e quando si trova sul +23 fa rientrare il Cajasol con un controparziale 2-16. Felipe Reyes da gran capitano firma 12 punti e 6 rimbalzi nel momenti di maggior difficoltà dei blancos, Jaycee Carroll molto ispirato al tiro chiude con 14 marcature. Mirza Begic e Marcus Slaughter si confermano in ottima forma e alzano il baluardo difensivo sotto i tabelloni (4 stoppate, da rivedere una di Marcus su Mensah-Bonsu). Il Cajasol ormai sul baratro della zona retrocessione pesca il solito buon Tomas Satoransky da 16 punti e 6 assist (non è che servirebbe agli Wizards il prossimo anno?), 17 per Roderick Blakney e 12 per Luka Bogdanovic, ma la squadra soffre veramente troppo nel verniciato, dove il Real Madrid può fare e disfare a piacimento. Il Real quasi certo della prima posizione potrà far riposare i propri big in previsione di una post season non semplice visto il numero di partite fin qui giocate dalla compagine madrilena.


-Il Barcellona lancia finalmente un segnale deciso al campionato. al Palau Blaugrana spazza via per 94-62 un Valencia capace di 20 rimbalzi offensivi, ma totalmente inconcludente ed appannato in attacco. I catalani non concedono nemmeno un quarto alla compagine di coach Perasovic e non gli consentono di superare il Bilbao al quarto posto in classifica. Il Barcellona, che dovrà rinunciare a Pete Mickael fino al termine della stagione la mette subito sul piano tecnico e trova un Juan Carlos Navarro in versione “non sbaglio niente”. 10 punti (1/1 da due, 2/2 da tre e 2/2 ai liberi) con 5 assist per la bandiera del Barcellona. Ottima la prova da 17 punti di Ante Tomic, prezioso anche C.J. Wallace con 13 punti (3/3 dall’arco). Il Barcellona ruota e manda a segno tutti i giocatori convocati per il match, giusto per ribadire come sia eccelsa la qualità del roster in ogni reparto. Il Valencia resta in gara fino all’intervallo, poi le percentuali dei catalani fanno la differenza. 13 punti e 12 rimbalzi per il montenegrino Bojan Dubljevic, sicura chiamata al prossimo draft NBA e possibile steal, 15 punti per Pau Ribas; il resto a parte qualche giocata sopra le righe di Adam Hrycaniuk (6 punti, 5 rimbalzi, una stoppata e una schiacciatona in testa a Tomic) è totalmente spaesato e si scioglie come neve al sole.


-Scendendo nella classifica si arriva alla lotta per non retrocedere che si fa sempre più serrata. Il Fuenlabrada vince ancora e respinge l’ennesimo tentativo di aggancio del Lagun ARO imponendosi in casa del Bilbao per 82-90. James Feldeine sempre più leader coi suoi 19 punti, seguito dai 16 punti, 5 rimbalzi e 5 falli subiti di Rob Kurz. Doppia doppia preziosissima dell’italo-argentino Leo Mainoldi da 13 punti e 10 rimbalzi, giocatore che in italia col suo passaporto farebbe comodo a moltissime squadre (vedi Milano). Fuenlabrada gioca una grande partita, circolando benissimo il pallone e trovando moltissimi tiri buoni; ed ogni qual volta il Bilbao cercava la rimonta veniva sistematicamente cacciato indietro. Fuenlabrada ha il crocevia della stagione la prossima giornata, quando ospiterà il fanalino di coda Manresa, mentre il Lagun ARO dovrà andare a Saragozza a cercare l’impresa. Bilbao nonostante i problemi economici e la questione stipendi festeggia le 500 partite in Liga di Alex Mumbrù e gioca una buona pallacanestro, difettando solo in mira. Nikos Zisis è il migliore dei suoi con 15 punti e 3 assist. 14 punti e perfezione dal campo per l’ispiratissimo ex balugrana Roger Grimau, 9 punti e 10 rimbalzi per Adrien Moerman. Se le vicende economiche non influenzeranno troppo la parte sportiva allora i neri di Bilbao potranno disputare una buona post-season.


-Il Lagun ARO vince ancora e alza sempre di più la quota salvezza. Nella sfida casalinga al CB Canarias c’è un solo risultato a disposizione e il Lagun ARO non se lo lascia scappare vincendo per 89-77. Miglior partita da quando è arrivato in Spagna per Qyntel Woods, l’ex bolognese per una volta è solo genio e niente sregolatezza e finisce con 25 punti (5/9 al tiro) e 10 rimbalzi. David Doblas si porta a spasso i lunghi avversari con la solita maestria nell’uso del piede perno e chiude con 13 punti (6/7 al tiro) e 4 rimbalzi. 16 punti e 9 rimbalzi per il solito aggressivo centro Ekene Ibekwe. Il Lagun ARO vince la partita nel terzo quarto grazie ad un parziale di 27-15, ma la prossima giornata sarà decisiva per la permanenza in serie A, dove servirà una vittoria sul campo del Saragozza per controbattere la probabile vittoria casalinga del Fuenlabrada. Qualora la squadra biancazzurra non riuscisse a salvarsi occhio ai suoi giocatori perché potrebbero rivelarsi affari interessanti a costi contenuti. Il CB Canarias trova 16 punti dal buon Blagota Sekulic e 15 da Fotsis Lampropoulos, ma dopo la vittoria clamorosa in casa del Real sembra essersi rilassata un po’.


RISULTATI:

Mar. 30:      Blancos R. Valladolid      91-57          UCAM Murcia
Mar. 30:      Lagun Aro GBC              89-77          CB Canarias
Mar. 30:      Herbalife G.Canaria       70-72          Obradoiro
Mar. 31:      Asefa Estudiantes          90-75          Assignia Manresa
Mar. 31:      Unicaja Malaga              93-72          Caja Laboral
Mar. 31:      Joventut Badalona         59-71          CAI Zaragoza
Mar. 31:      Real Madrid                    84-74          Cajasol Sevilla
Mar. 31:      Uxue Bilbao Basket       82-90          Fuenlabrada
Apr. 1:        Barcelona Regal            94-62          Valencia


CLASSIFICA:


 

REAL MADRID

25-2

CAJA LABORAL

20-7

F.C. BARCELONA REGAL

18-9

VALENCIA

16-11

GESCRAP BILBAO

16-11

HERBALIFE GRAN CANARIA

16-11

CAI ZARAGOZA

15-12

OBRADOIRO

14-13

UNICAJA MALAGA

14-13

JOVENTUT BADALONA

13-14

ASEFA ESTUDIANTES

13-14

C.B. CANARIAS

11-16

UCAM MURCIA

11-16

BLANCOS DE R. VALLADOLID

11-16

CAJASOL SEVILLA

9-18

FUENLABRADA

9-18

LAGUN ARO

8-19

ASSIGNA MANRESA

5-22

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E. Trapani

E. Trapani

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