Taccuino del GM: 5 consigli per gli acquisti in Spagna

È universalmente conosciuto come il campionato europeo più competitivo e di livello, e quindi quello dal quale si possono pescare giocatori già abituati ad un certo standard di sfida. La Spagna è anche vice-campione olimpico di basket e quindi una gigantesca fucina di talenti per questo o per l’altro continente. Ragioni economiche (vedi rinnovo di Erazem Lorbek col Barcellona a 3 mln di euro l’anno) o di visibilità non permettono spesso a squadre italiane un approccio ravvicinato a trattative con certi giocatori e nel 90% dei casi talenti esplosi in italia poi si ritrovano nella penisola iberica.

Proviamo a cercare di trovarne 5 a cui far fare il percorso inverso (come ha fatto Peter Lorant della Virtus Roma):


1)      PERE TOMAS

SQUADRA: Joventut Badalona
GIOVANILI: Joventut Badalona
ETA’: 23 anni
ALTEZZA: 202 cm
PESO:  90 kg
RUOLO: Ala piccola

Probabilmente non è più la fucina di supertalenti che è stata per tanti anni (Ricky Rubio e Rudy Fernandez per ricordarne un paio odierni), ma lo Joventut Badalona non sembra avere intenzione di smettere di creare giocatori. Pere Tomàs è uno di questi. Nativo delle isole Baleari ha fatto tutta la trafila delle giovanili prima per poi giungere in prima squadra, dove con un po’ di discontinuità sta iniziando a lasciare il segno. Si tratta di un ragazzo di 23 anni e mezzo che ha già all’attivo ben 126 partite di Liga Endesa e tecnicamente è completo sotto ogni punto di vista. Si muove molto bene sul campo e sfrutta il fisico robusto ma snello per concludere bene in penetrazione sfruttando capacità balistiche notevoli. Non disdegna neppure l’allontanamento ed il tiro dalla grande distanza, con il quale ad essere sinceri quest’anno non ha proprio un feeling eccezionale. Lo scorso anno segnava 8 punti di media, quest’anno si ferma a 5,7 per via del minutaggio minore concessogli fino ad adesso da coach Salva Maldonado anche per colpa di un infortunio che lo ha confinato un mese fuori all’inizio del campionato. Ci si trova comunque di fronte ad un giocatore di grande potenziale, che pur avendo ancora la miccia bagnata può esplodere da un momento all’altro.

CONSIGLIO D’ACQUISTO: Angelico Biella. Perché non scommettere su un altro spagnolo dopo il giusto acquisto di Albert Miralles?


2)    HENK NOREL

SQUADRA: CAI Zaragoza
GIOVANILI: Joventut Badalona
ETA’: 25 anni
ALTEZZA: 212 cm
PESO:  108 kg
RUOLO: Centro

Seguendo il discorso fatto sopra dal vivaio di Badalona è uscito anche un olandese, che risponde al nome di Henk Norel. Per anni è stato parte dell’asse play-pivot più giovane del campionato (intercambiandosi con Jan-Jendrik Jagla) con Ricky Rubio, ma adesso sembra poter fare il passo decisivo verso la consacrazione. Quest’anno a Saragozza è aumentato esponenzialmente in tutte le statistiche, assestandosi a 12,4 punti e 7 rimbalzi di media (secondo del campionato) di cui oltre 3 offensivi, e guardandolo si può notare bene come possa spostare l’esito di una partita quando si mette ad occupare bene l’area. Come tutti i giocatori forgiati a Badalona possiede un’eccellente tecnica e un ottimo posizionamento. Dimostra anche una notevole rapidità per essere 2 metri e 12 e questo gli consente anche di assemblare giocate in transizione e di concludere al ferro sfruttando anche la schiacciata-gancio alla Julius Erving che ha nel repertorio. A Badalona non era mai andato sopra gli 8 punti di media e la sua percentuale non si era mai discostata molto dal 50%. Quest’anno viaggia al 59% dal campo e avrebbe anche più punti se non avesse tirato male i liberi (57%), cosa piuttosto insolita per un giocatore che in carriera li ha sempre tirati intorno al 70%. Se il Saragozza si trova al sesto posto ed è una squadra solida molto del merito è suo e del suo compagno Pablo Aguilar.

CONSIGLIO D’ACQUISTO: Montepaschi Siena, che è sempre alla ricerca di un affidabile centro sia fisico che tecnico molto futuribile e con certe caratteristiche dopo il fiasco Kasun e i vari rattoppi alla Ortner.


3)     PABLO AGUILAR

SQUADRA: CAI Zaragoza
GIOVANILI: Real Madrid
ETA’: 24 anni
ALTEZZA: 202 cm
PESO:  105 kg
RUOLO: Ala piccola/ Ala grande/ Centro

Appunto di Pablo Aguilar è l’altra metà del merito per la grande stagione di Saragozza. Qui lo scenario cambia, perché il giocatore viene dal vivaio del Real Madrid, posto completamente diverso per modi di allenamento e cultura sportiva rispetto alla catalogna. Giocatore molto energico e veramente potente, ma dotato di una versatilità che lo rende un prospetto di altissimo interesse. Dotato di un grosso stacco e di un grande controllo quando deve finire in fade-away o dal post, ma è anche capace di attaccare lo spazio in penetrazione e concludere di potenza a canestro. È un giocatore che sa fare più o meno tutto abbastanza bene. Attacca in contropiede, tira da 3 con percentuali discrete, sa servire assist, stoppa, ruba e corre come un dannato. Ed è appunto questa la caratteristica principe del giocatore: uno che si sporca i gomiti. Battaglia sotto i tabelloni con grande energia e ha certe caratteristiche più affini ad un’ala piccola che ad un’ala grande. Molto affidabile sotto canestro, ottimo rimbalzista e assolutamente eccellente in coppia con Norel. Sicuramente la coppia di lunghi più giovane ed interessante della liga.

CONSIGLIO D’ACQUISTO: Vanoli Cremona, perché ricorderà qualcosa di Marko Milic dovesse iniziare a guerreggiare sotto le plance prendendo rimbalzi in testa a giocatori più grossi, ma ha caratteristiche tecniche molto più sviluppate che lo rendono un giocatore che può garantire una buona fetta di salvezza.


4)     JON SCHEYER

SQUADRA: Herbalife Gran Canaria
GIOVANILI: Duke Blue Devils
ETA’: 25 anni
ALTEZZA: 196 cm
PESO:  86 kg
RUOLO: Guardia

Lontano dai riflettori del Cameron Indoor Stadium sembra essersi intristito e raggrinzito, colpa di un sistema di gioco quello europeo che difficilmente concede spazi per i tiri aperti che nei trascorsi in maglia Blue Devil segnava a secchiate. Jon Scheyer o J.J. Redick II, almeno quello era nell’intenzione sua e di coach Mike Krzyzewkski, è un giocatore talmente particolare che ha bisogno del giusto sistema per funzionare in Europa. Tiratore da 3 punti mortale se ha i piedi a terra, decisamente meno sugli scudi se deve costruire al palleggio o finire in movimento, ma ha comunque capacità di spostare le partite se entra in ritmo. Ha fallito gli ultimi 10 tiri da 3 punti presi, anche per colpa di una frustrazione che lo sta mettendo ai margini della rotazione di coach Martinez. Non sfondò in Israele, ora sembra non essere in grado di fare la differenza anche neanche in Spagna, ma prima di rispedirlo in quel triste posto della D-League dovrebbe provare almeno una stagione ancora di Europa nel posto giusto, considerando anche che si parla di un discreto difensore.

CONSIGLIO D’ACQUISTO: Dinamo Sassari. La squadra per eccellenza che può sfruttare la sua capacità di centrare il bersaglio dalla media e grande distanza. Travis Diener (resta?) lo può smarcare per le bombe come fa per il cugino Drake o per tutti gli altri tiratori che ci sono in squadra. Il sistema di coach Sacchetti è il sistema Scheyer.


5)   XAVI REY

SQUADRA: Herbalife Gran Canaria
GIOVANILI: Barcellona
ETA’: 25 anni
ALTEZZA: 209 cm
PESO:  114 kg
RUOLO: Centro

Il vivaio di Barcellona non è solo calcistico, ma anche cestistico e Xavi Rey è uno dei tanti prodotti della più famosa cantera del mondo. Giocatore veramente completo per essere un centro di quella stazza. È atletico. Sa stoppare e intimidire molto bene e in generale è un buon difensore. Nella metà campo offensiva mostra un vasto campionario di possibilità. Lo si può servire in post o anche in corsa, così come può essere armato dalla media distanza per il suo affidabile mid-jumper. Viaggia a 7,5 punti, 4 rimbalzi e 0,8 stoppate a partita. I numeri non rendono appieno l’ottimo contributo che porta alla causa del Gran Canaria, autentico laboratorio demiurgico di talenti. Il Barcellona lo ha scaricato probabilmente troppo presto, ma c’è da dire che di meglio non ha fatto il Siviglia, che non lo ha riconfermato lasciandolo a Gran Canaria dove adesso è parte integrante del cuore pulsante di una squadra che sta stupendo la Spagna.

CONSIGLIO D’ACQUISTO: Scavolini Banca Marche Pesaro, perché troverebbe un difensore migliore di Crosariol e anche un attaccante più versatile che piacerebbe molto a coach Markovski.