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ACB 18/02/2013, 16.17

Liga Endesa Recap: rubrica del campionato spagnolo 21a giornata

Il recap sul campionato spagnolo giunto alla 21esima giornata con il Real Madrid sempre in testa

ACB

MVP: ci sono dei giorni in cui farebbe la differenza anche in NBA; stiamo parlando di Nikola Mirotic. Il serbo-spagnolo del Real Madrid, di proprietà dei Chicago Bulls su gentile scambio ottenuto con i Timberwolves tritura il Manresa con una prestazione super da 23 punti (7/9 da 2, 2/4 da 3 e 3/3 ai liberi), 9 rimbalzi, 3 stoppate e 21 di plus-minus per 34 di valutazione totale. Semplicemente troppo per la difesa del Manresa, che non riesce ad arginarlo mai, concedendogli tiri comodi  contropiedi fulminei. Mirotic che ha scelto la nazionale spagnola è probabilmente il più interessante prospetto europeo, che si ritaglierà tra non molto grossi minuti nella rotazione di coach Thibodeau. Campionario offensivo sconfinato e mano di una morbidezza unica. Segna con semplicità in ogni situazione e mette anche grossa aggressività sotto le plance, cancellando letteralmente i lunghi avversari limitati a 21 rimbalzi complessivi.

-Madrid continua nella sua corsa folle, sbarazzandosi del Manresa con 34 punti di scarto. Sergio Rodriguez è ispiratissimo e imperversa nell’area aprendo voragini sul perimetro per i tiratori del Real (i migliori del campionato con oltre il 41% da 3) e finendo con 10 punti e 14 assist. Ringraziano Sergio Llull che timbra 11 punti e Jaycee Carroll firmatario di ulteriori 14. Manresa si trova già dopo 10 minuti sotto di 15 punti e a parte qualche bella combinazione volante latita in efficacia e cattiveria difensiva. Adam Hanga segna 15 punti (ma 0/4 da tre) risultando il miglior realizzatore dei suoi; Josh Asselin ne aggiunge 13, ma la squadra ospite si eclissa troppo presto sotto lo schiacciate dominio del Real, scottato dalla sconfitta ai supplementari in coppa e in Eurolega, ma semplicemente inarrestabile in campionato. Il problema è solo uno: riuscirà a sconfiggere la bestia nera Barcellona dopo tutte le sconfitte punto a punto rimediate negli ultimi due anni?

-E proprio il Barcellona proverà ancora una volta a contendere il titolo ai Blancos, ma c’è da dire che tutto quello che di buono fa in Eurolega poi e lo scorda in campionato, a volte per sufficienza, altre per stanchezza. Resta il fatto che il Regal fa un’immane fatica a sconfiggere il modesto Fuenlabrada, che rischia fino all’ultimo secondo di impattare il supplementare e portarsi a casa la partita. Il 72-70 finale è deciso da un contropiede finito con un layup di Ante Tomic (18 punti e 8 rimbalzi), dopo un clamoroso canestro da 3 punti di Kristaps Valters (10), che aveva raggiunto la parità sul 70-70 con soli 4 secondi da giocare. Il Fuenlabrada scende sul parquet del Palau Blaugrana decisamente gagliardo e sfruttando il sonnacchioso approccio del blaugrana chiude il primo quarto avanti di ben 13 lunghezze. Nel secondo tempo però Pascual striglia i suoi e la squadra di casa inizia a difendere. Solo 20 i punti concessi dal Barcellona nei 2 quarti centrali, ma il Manresa rimette la testa avanti nell’ultimo parziale, ma alla fine Tomic strappa via la posta intera. Manresa arma spesso la mano di un bollente Rob Kurz, che chiude con 15 punti (5/7 da tre). Leo Manoildi si batte come un leone e ne aggiunge 14, mentre James Feldeine oltre ad altrettanti punti smazza 7 assist per i compagni. Barcellona ha soprattutto nella parte centrale un deciso contributo da Alex Abrines, che timbra 10 punti spedendo in fondo alla retina 2 bombe di grossa difficoltà. Abrines, figlio d’arte e sicura chiamata al primo giro del draft 2014 insieme al compagno Marko Todorovic, giunto dal Malaga quest’estate dopo una querelle piuttosto rognosa con la ex squadra, detiene il record di punti segnati per un minorenne in Spagna con ben 31.

-Si interrompe la striscia di vittorie consecutive (giunta a 12) del Caja Laboral. Dopo la sconfitta di Siena gli uomini di Tabak fanno un tonfo roboante sul campo del sorprendente Obradoiro. Nell’84-70 finale spicca la doppia-doppia da 19 punti e 11 rimbalzi del canadese ex Pittsburgh Levon Kendall, che gli frutta un 33 di vautazione. Nello sconfiggere la corazzata basca lo aiuta la gran giornata di Pavel Pumprla; il ceco soprattutto nel secondo quarto scorrazza nell’area pitturata avversaria segnando a ripetizione sotto canestro, con i lunghi del Caja battuti con troppa semplicità. La sua prestazione da 16 punti, 5 rimbalzi e 4 assist è decisiva per tenere l’Obradoiro al nono posto sulle piste playoff dell’Asefa Estudiantes. Spuntato il tiratore Alberto Corbacho, l’uomo che si prende più tiri da 3 a partita di tutta la lega con 8,6 di media (segnando col 39,6%), che finisce con 14 punti, ma 4/14 da 3. Molti alla somma dei fatti i motivi per sorridere per coach Moncho Fernandez.

-Smuove finalmente la classifica il Lagun ARO fanalino di coda, che alla giornata 21 non si ritrova più solo sul fondo della classifica e si porta a 2 sole partite dalla salvezza. Tutto grazie alla meritatissima vittoria casalinga contro il Blancos de Rueda Valladolid per 94-78. Che il San Sebastian sia in palla lo si capisce presto, quando scava velocemente il primo parziale che li manda al primo timeout con 10 punti di vantaggio; vantaggio che continua ad aumentare fino ai 18 del terzo quarto senza alcun segno di riscossa del Blancos de Rueda. David Doblas (un’istituzione nei paesi baschi all’ottava stagione al Lagun ARO) mostra il suo grande uso del perno, chiudendo con 9/10 al tiro e 19 punti (con 8 rimbalzi -4 offensivi) facendo impazzire Othello Hunter. Manolis Papamakarios è caldo e timbra 4 triple, Qyntel Woods rintuzza con altrettante. In tutto questo bombardamento Morris Finley si erge a leader offensivo chiudendo con 20 punti. Valladolid cavalca per quanto possibile l’ex brindisino Alex Renfroe (19 punti, 4 rimbalzi e 2 assist) e ha una doppia-doppia (15+11) dal sempre ottimo Nacho Martìn, ma contro una squadra che tira 14/29 da tre punti alza velocemente bandiera bianca.

-Torna a vincere il Valencia dopo 3 stop di fila e lo fa con autorità davanti al pubblico amico del Padellon Fuente San Luis. Clamorosa la prestazione dei valenciani nella circolazione di palla, che porta a 28 assist complessivi. Nel 105-85 complessivo Vitor Faverani si dimostra in grande spolvero, con 16 punti e 4 assist in soli 16 minuti. Bojan Dublijevic (altro prospetto per il draft 2014) riesce a non pestarsi i piedi coi compagni di reparto e chiude con 14. Il 59% da tre punti con cui tira il Valencia è frutto proprio della eccellente circolazione del pallone offerta dagli uomini di Perasovic. Rafa Martinez segna 4 bombe e chiude con 15 punti e 4 assist. 7 assist per Pau Ribas, 5 per Stefan Markovic e 5 anche per Rodrigo San Miguel; letteralmente una fiera dell’assist a cui partecipa comunque anche la squadra ospite, che ne smazza 19. La squadra di Tenerife ha 15 punti dall’ala Levi Rost, prodotto di Western Michigan alla prima stagione in Liga dopo anni di carriera in Leb ORO e un solido Blagota Sekulic a combattere con i lunghi avversari. L’ex cremonese è firmatario di 15 punti, ma il fatto è che alla sua squadra sfugge la partita di mano nel secondo quarto quando colpevolmente mettono in ritmo i tiratori avversari concedendo ragnatele di passaggi che li lasciano smarcati sul perimetro.

-La sorpresa di giornata è il Murcia, che espugna il difficile parquet dell’Herbalife Gran Canaria. Non una grande giornata cestistica per le isole canarie in generale. La squadra di Oscar Quintana costruisce la vittoria sull’asse Joe Ragland-Marcus Lewis. Il primo (liberiano cotonou da Wichita State) gioca una partita a tutto campo, chiudendo con 21 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 6 falli subiti, mentre il secondo protegge il verniciato con 9 rimbalzi (+ 11 punti), conquistando diversi extra-possessi decisivi anche per liberare la mano torrida dal perimetro di Berni Rodriguez (16 punti con 4/6 da tre). Nell’Herbalife le cose funzionano a metà: Brad Newley (16), Ryan Toolson (17) e Spencer Nelson (11) fanno il solito lavoro, ma i gialloneri pagano la giornata abulica e svogliata del centro Xavi Rey, che passa 23 minuti sul parquet praticamente senza lasciare traccia. Herbalife si trova chiusa in un pastone di 4 squadre tra il terzo e il sesto posto, mentre il Murcia con un record 10-11 sta in sordina provando a giocarsi le ultime chance di giungere ai playoff.

RISULTATI:

Feb. 17:      Joventut Badalona         70-81          Uxue Bilbao
Feb. 17:      Asefa Estudiantes          82-68          Unicaja Malaga
Feb. 17:      Real Madrid Baloncesto         104-70        Assignia Manresa
Feb. 17:      FCB Barcelona Regal     72-70          Fuenlabrada
Feb. 17:      Herbalife Gran Canaria            68-78          UCAM Murcia
Feb. 17:      Obradoiro                       84-70          Caja Laboral
Feb. 17:      Cajasol Sevilla               67-75          CAI Zaragoza
Feb. 16:      Valencia Basquet           105-85        CB Canarias
Feb. 16:      Lagun Aro GBC              94-78          Blancos de Rueda Valladolid

TOP 5 21^a GIORNATA


 

 

PUNTI

RIMBALZI

ASSIST

VALUTAZIONE

Nikola Mirotic

(Real Madrid)

23

Levon Kendall

(Obradoiro)

11

Sergio Rodriguez

(Real Madrid)

14

Nikola Mirotic

(Real Madrid)

34

Joe Ragland

(Murcia)

21

Nacho Martin

(Valladolid)

11

Pau Ribas

(Valencia)

7

Levon Kendall

(Obradoiro)

33

Morris Finley

(Lagun ARO)

20

Tony Gaffney

(Joventut Badalona)

11

James Feldeine

(Fuenlabrada)

7

Pedro Llompart

(CAI Zaragoza)

30

David Doblas

(Lagun ARO)

19

Tariq Kiksay

(Asefa Estudiantes)

10

Ricardo Uriz

(CB Canarias)

6

Joe Ragland

(Murcia)

29

Alex Renfroe

(Valladolid)

19

Lamont Hamilton

(Bilbao)

9

Nikos Zisis

(Bilbao)

6

David Doblas

(Lagun ARO)

27

 

 

CLASSIFICA:


 

REAL MADRID

20-1

CAJA LABORAL

17-4

F.C BARCELONA REGAL

13-8

VALENCIA

13-8

HERBALIFE GRAN CANARIA

13-8

GESCRAP BILBAO

13-8

CAI ZARAGOZA

12-9

ASEFA ESTUDIANTES

12-9

JOVENTUT BADALONA

10-11

OBRADOIRO

10-11

UCAM MURCIA

10-11

UNICAJA MALAGA

9-12

C.B. CANARIAS

8-13

BLANCOS DE R. VALLADOLID

8-13

CAJASOL SEVILLA

7-14

FUENLABRADA

6-15

ASSIGNIA MANRESA

4-17

LAGUN ARO

4-17

 

 

 

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 8 Commenti
  • cohexu 18/02/2013, 20.31

    ma teletovic dipende molto dallo stile di gioco della squadra: a Indiana o Minnie avrebbe fatto più fortuna..

  • Paolo 18/02/2013, 19.28
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Ho detto che non è un eccellente difensore, perchè non è eccellente e i fatti sono lì a dimostrarlo visto anche che più volte Laso si è trovato costretto a rinunciare a lui proprio per questo motivo. Ora stai già correggendo il tiro passando a buono invece di eccellente ed è già una sfumatura molto diversa. Di sicuro i centimetri non gli mancano ma centro o meno non conta niente, centro è ormai poco più di una parola nel Real Madrid di oggi e Mirotic gioca spesso da centro, anche se non quanto Laso vorrebbe poter fare e proprio per limiti difensivi, indipendenti dal generico ruolo che non conta niente nella loro situazione.

  • Paolo 18/02/2013, 18.48
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Sei capitato proprio male perchè guardo da anni ogni partita del Real, la maggior parte in diretta. Mirotic non è affatto un ottimo difensore, è molto migliorato col tempo ed è piuttosto forte sul singolo possesso ma non è costante e fa ancora errori banali di posizionamento. Se poi giudichi un difensore dalle stoppate che dà allora mi arrendo, hai vinto. Ma quello che dico è evidente ed è il motivo principale per cui Laso non può giocare troppo small usando Mirotic da centro ma resta legato ancora a una tipologia di lungo che fa fatica a incastrare nel suo gioco e a cui per fortuna sta rimediando con un Reyes extralusso.

  • Paolo 18/02/2013, 17.11
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Una cosa su cui non si può dire niente a Teletovic è proprio la versatilità, è da tempo solo un luogo comune la storia del tiro da tre. Il problema è uno solo: Teletovic è finito in mano a Johnson e Carlesimo. Inoltre Mirotic eccellente in difesa proprio no.

  • Maz199 18/02/2013, 16.47

    Piano col dire che Mirotic spaccherà in NBA ... perchè anche Teletovic doveva fare lo stesso.Stiamo parlando di due leghe e stili completamente diversi .. quindi prima bisognerà vederlo all'opera.