ACB #5 - Attributi, percentuali e gran finali: solo Fuenlabrada tiene il passo del Real Madrid

Che finiscano in fondo alla retina o che siano componente fondamentale nel carattere di un giocatore, poco importa: nel basket servono le “palle”. Lo spunto l’ha dato Nestor Garcia, coach di un Fuenlabrada che trova la quinta vittoria in altrettante partite di Liga ACB. Sorpresa? Sì. Attributi? Anche. Così si spiega il parziale di 21-10 dell’ultimo quarto che ha permesso il ribaltone sul parquet del Real Betis: i padroni di casa non vedono più il canestro da tre punti (2/12 alla sirena finale), Fuenlabrada torna ad attaccare il ferro da par sua e la rimonta è concreta.

Ma Fuenlabrada non è la sola squadra protagonista di un ultimo quarto da sogno. Già, perché nelle gare di mezzogiorno prima dei dieci minuti decisivi, Pablo Prigioni sembrava destinato all’ennesima débâcle mentre Barcelona accarezzava l’idea della vetta condivisa con Fuenlabrada e (poi) Real Madrid. Invece… Baskonia da rimonta impossibile dopo aver toccato anche il -14 (47-61), Barcelona da soli 9 punti a referto a Madrid (ma nella tana dell’Estudiantes) con un break di 19-3 in avvio di ultimo quarto. Con tanto di sentenze (negative e positive) accartocciate o per meglio dire eliminate ma in sostanza fatte sparire al più presto nel cestino.

Lassù, ovviamente, c’è anche il Real Madrid: Doncic continua ad essere totale, in più Laso trova anche le triple a raffica di Jaycee Carroll. I Blancos tirano col 48% da tre punti e con percentuali del genere nessuno può pensare di tornare da Madrid con lo scalpo del Real. Nemmeno Malaga. Valencia, poi, ovvero l’ultima gara equilibrata della quinta giornata: Benite ne mette 29 uscendo dalla panchina ma Murcia alza bandiera bianca visto che la squadra di Vidorreta tira con il 58% dal campo.

Le altre? Badalona e Burgos in questo momento dimostrano di essere parecchio indietro, mentre Saragozza trova la sua prima vittoria: sei giocatori in doppia cifra, tre periodi vinti e un ultimo quarto da 30 punti a referto. In più Andorra, che già in trasferta faceva fatica lo scorso anno. Figurarsi in un inizio di stagione dove si hanno ancor meno certezze.

TENERIFE-BILBAO 83-69
Tenerife: Ponitka 16 (8r), Richotti 14, Bassas e Abromaitis 11.
Bilbao: Tabu, Mumbrù (5a) e Tomàs 16.

OBRADOIRO-SAN PABLO BURGOS 94-69
Obradoiro: Thomas 20, Radovic 16 (8r), Sabat 13.
San Pablo Burgos: Thompson 16 (9r), Vega 13, Lopez 11.

BASKONIA-GIPUZKOA 88-86
Baskonia: Shengelia 23, Beaubois 19, Timma 13.
Gipuzkoa: Norel 21, Swing 20 (8r), Cherly 17.

ESTUDIANTES-BARCELONA 80-70
Estudiantes: Landesberg 27, Cvetkovic 13, Brown (7r) e Arteaga (8r) 10.
Barcelona: Heurtel (6a) 17, Oriola 10, Tomic 9.

SARAGOZZA-ANDORRA 95-78
Saragozza: Blums 18, De Jong 14, Dragovic 12 (7r, 6a).
Andorra: Blazic 20 (7r), Jelinek 15, Jankovic 9.

REAL BETIS-FUENLABRADA 70-73
Real Betis: Boungou-Colo 17, Kelly 15 (7r), Schilb 13.
Fuenlabrada: Cruz 15 (9r), O’Leary 13, Sekulic e Smits 10.

GRAN CANARIA-JOVENTUT BADALONA 94-69
Gran Canaria: Eriksson 23, Fischer 16, Paulì 10.
Joventut Badalona: Vidal 14, Jordan 11, Birgander e Gielo 10.

REAL MADRID-UNICAJA MALAGA 99-85
Real Madrid: Carroll 29, Doncic 18 (5a), Fernandez e Campazzo (5a) 10.
Unicaja Malaga: McCallum 15, Brooks e Suarez 11.

MURCIA-VALENCIA 91-93
Murcia: Benite 29, Urtasun 17, Kloof 12.
Valencia: Dubljevic (7r) e Martinez 17, Pleiss 14 (9r).

CLASSIFICA: Real Madrid 5-0, Fuenlabrada 5-0, Barcelona 4-1, Gran Canaria 4-1, Tenerife 4-1, Valencia 4-1, Unicaja Malaga 3-2, Obradoiro 3-2, Estudiantes 2-2, Gipuzkoa 2-3, Baskonia 2-3, Murcia 2-3, Bilbao 2-3, Andorra 1-4, Saragozza 1-4, Joventut Badalona 0-4, Real Betis 0-5, San Pablo Burgos 0-5.