ACB #3 - Real Madrid e Barcelona tornano schiacciasassi ma è Fuenlabrada la vera sorpresa
L'ex Varese Christian Eyenga tra i protagonisti nelle prime tre giornate di campionato. Valencia e Gran Canaria solide e divertenti, Andorra e Baskonia le prime delusioni
Tre giornate messe alle spalle e in testa alla classifica c’è probabilmente il meglio che la Liga ACB possa offrire. Ovviamente, tra queste, rientrano anche Real Madrid e Barcelona che almeno per una domenica tornano su standard d’altri livelli: +28 i Blancos limitando al massimo l’attacco di Saragozza (65 punti concessi), +30 per i catalani su Burgos con una prestazione offensiva altisonante (111 punti), il tutto con il debutto perfetto di Pierre Oriola: 16 punti e 5/5 dal campo con 6/6 ai liberi.
Non solo le due blasonate, però, perché anche Valencia e Gran Canaria tengono il passo. I primi vincono la partita più combattuta del fine settimana espugnando il campo di Tenerife (Erick Green solito trascinatore) mentre i secondi vincono, si divertono e fanno divertire com’è sempre stato nel passato recente dei canarini. Se poi Marcus Eriksson fa 6/7 da tre punti, beh, diventa tutto più semplice.
La sorpresa? Fuenlabrada. Tre su tre con scalpi importanti quali quelli di Bilbao, Andorra (in trasferta) e ora Malaga. Christian Eyenga a dare atletismo, Francisco Cruz a punire con i piedi oltre l’arco e la coppia Popovic-O’Leary come ulteriori bocche da fuoco. Ora il Baskonia, per un calendario non certo agevole ma che Fuenlabrada ha saputo girare a proprio favore.
Tra le deluse? Probabilmente proprio il Baskonia, che tanto fatica lontano da casa. Barcelona e Gran Canaria non sono campi semplicissimi, però i primi scricchiolii iniziano ad esserci. C’è chi sta peggio, visto che sono ben sei le squadre ancor a secco di vittorie. Tra queste anche Andorra. Che sicuramente a dispetto di altre realtà uscirà alla distanza. Ma che conferma come sia sempre difficile riuscire a ripetersi.
GRAN CANARIA-BASKONIA 100-82
Gran Canaria: Eriksson 22, Oliver 17, Seeley e Balvin 11.
Baskonia: Granger 28, Shengelia 21, Janning e Diop 8.
OBRADOIRO-JOVENTUT BADALONA 77-68
Obradoiro: Pustovyi 17 (7r), Radovic 15 (9r), Bendzius 10 (7r).
Joventut Badalona: Jordano 16, Gielo 15, Lopez-Arostegui 11.
REAL MADRID-SARAGOZZA 93-65
Real Madrid: Causeur 15, Randolph 13 (7r), Reyes 11.
Saragozza: Neal e Suarez 12, De Jong 9.
BARCELONA-SAN PABLO BURGOS 111-81
Barcelona: Ribas 21, Moerman 17, Oriola 16.
San Pablo Burgos: Fisher (5a) e Huskic 13, Barrera e Lopez 12.
FUENLABRADA-UNICAJA MALAGA 77-69
Fuenlabrada: Eyenga 19, Popovic e Cruz 13.
Unicaja Malaga: Nedovic ed Augustine (9r) 12, Brooks 11.
MURCIA-ANDORRA 81-77
Murcia: Rojas 16, Hannah e Delìa (15r) 13.
Andorra: Karnowski 15, Albycy 12 (7a), Shurna 11.
REAL BETIS-BILBAO 86-94
Real Betis: Boungou-Colo (7r) 25, Kelly 19, Nelson 11.
Bilbao: Tabu 20, Hammink 16, Todorovic 14.
ESTUDIANTES-GIPUZKOA 75-92
Estudiantes: Landesberg 14, Cook 13 (6a), Brown 10.
Gipuzkoa: Norel 16 (13r), Perez 14, Salvò 11.
TENERIFE-VALENCIA 67-70
Tenerife: Ponitka 14 (7r), Tobey (7r) ed Abromaitis (7r) 13.
Valencia: Green 18, Pleiss 12, Dubljevic e Sastre 10.
CLASSIFICA: Real Madrid 3-0, Barcelona 3-0, Gran Canaria 3-0, Valencia 3-0, Fuenlabrada 3-0, Gipuzkoa 2-1, Unicaja Malaga 2-1, Tenerife 2-1, Obradoiro 2-1, Baskonia 1-2, Murcia 1-2, Bilbao 1-2, Joventut Badalona 0-2, Estudiantes 0-2, Andorra 0-3, Saragozza 0-3, Real Betis 0-3, San Paolo Burgos 0-3.
Non solo le due blasonate, però, perché anche Valencia e Gran Canaria tengono il passo. I primi vincono la partita più combattuta del fine settimana espugnando il campo di Tenerife (Erick Green solito trascinatore) mentre i secondi vincono, si divertono e fanno divertire com’è sempre stato nel passato recente dei canarini. Se poi Marcus Eriksson fa 6/7 da tre punti, beh, diventa tutto più semplice.
La sorpresa? Fuenlabrada. Tre su tre con scalpi importanti quali quelli di Bilbao, Andorra (in trasferta) e ora Malaga. Christian Eyenga a dare atletismo, Francisco Cruz a punire con i piedi oltre l’arco e la coppia Popovic-O’Leary come ulteriori bocche da fuoco. Ora il Baskonia, per un calendario non certo agevole ma che Fuenlabrada ha saputo girare a proprio favore.
Tra le deluse? Probabilmente proprio il Baskonia, che tanto fatica lontano da casa. Barcelona e Gran Canaria non sono campi semplicissimi, però i primi scricchiolii iniziano ad esserci. C’è chi sta peggio, visto che sono ben sei le squadre ancor a secco di vittorie. Tra queste anche Andorra. Che sicuramente a dispetto di altre realtà uscirà alla distanza. Ma che conferma come sia sempre difficile riuscire a ripetersi.
GRAN CANARIA-BASKONIA 100-82
Gran Canaria: Eriksson 22, Oliver 17, Seeley e Balvin 11.
Baskonia: Granger 28, Shengelia 21, Janning e Diop 8.
OBRADOIRO-JOVENTUT BADALONA 77-68
Obradoiro: Pustovyi 17 (7r), Radovic 15 (9r), Bendzius 10 (7r).
Joventut Badalona: Jordano 16, Gielo 15, Lopez-Arostegui 11.
REAL MADRID-SARAGOZZA 93-65
Real Madrid: Causeur 15, Randolph 13 (7r), Reyes 11.
Saragozza: Neal e Suarez 12, De Jong 9.
BARCELONA-SAN PABLO BURGOS 111-81
Barcelona: Ribas 21, Moerman 17, Oriola 16.
San Pablo Burgos: Fisher (5a) e Huskic 13, Barrera e Lopez 12.
FUENLABRADA-UNICAJA MALAGA 77-69
Fuenlabrada: Eyenga 19, Popovic e Cruz 13.
Unicaja Malaga: Nedovic ed Augustine (9r) 12, Brooks 11.
MURCIA-ANDORRA 81-77
Murcia: Rojas 16, Hannah e Delìa (15r) 13.
Andorra: Karnowski 15, Albycy 12 (7a), Shurna 11.
REAL BETIS-BILBAO 86-94
Real Betis: Boungou-Colo (7r) 25, Kelly 19, Nelson 11.
Bilbao: Tabu 20, Hammink 16, Todorovic 14.
ESTUDIANTES-GIPUZKOA 75-92
Estudiantes: Landesberg 14, Cook 13 (6a), Brown 10.
Gipuzkoa: Norel 16 (13r), Perez 14, Salvò 11.
TENERIFE-VALENCIA 67-70
Tenerife: Ponitka 14 (7r), Tobey (7r) ed Abromaitis (7r) 13.
Valencia: Green 18, Pleiss 12, Dubljevic e Sastre 10.
CLASSIFICA: Real Madrid 3-0, Barcelona 3-0, Gran Canaria 3-0, Valencia 3-0, Fuenlabrada 3-0, Gipuzkoa 2-1, Unicaja Malaga 2-1, Tenerife 2-1, Obradoiro 2-1, Baskonia 1-2, Murcia 1-2, Bilbao 1-2, Joventut Badalona 0-2, Estudiantes 0-2, Andorra 0-3, Saragozza 0-3, Real Betis 0-3, San Paolo Burgos 0-3.
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P. Zerbi
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