ACB - Playoff: Dopo Valencia, avanti le altre big. In semifinale si scontrano le prime quattro

Nessuna sorpresa dal primo turno dei playoff. Perché sé è vero che le prime quattro della classe hanno dovuto tutte giocare la bella, è altrettanto vero che nelle prime dodici partite dei playoff ha sempre contato il fattore campo. Nessun ribaltone, quindi, e semifinali che saranno Real Madrid-Unicaja Malaga e Baskonia-Valencia. Così gara-3 degli altri quarti di finale dopo l’eliminazione del Barcelona a Valencia:

BASKONIA-GRAN CANARIA 73-71 (Baskonia vince la serie 2-1)
L’errore da tre punti di Kyle Kuric costa caro a Gran Canaria, vicino a sfiorare il colpaccio in terra basca ma costretto ad alzare bandiera bianca. Vince il Baskonia, soffrendo e riuscendo a recuperare uno svantaggio di 8 punti in avvio di terzo quarto (39-47). I primi punti di Shane Larkin (doppia cifra alla fine, 10, pur con un poco brillante 3/12 dal campo) e i canestri di Hanga hanno permesso ai padroni di casa di rientrare in partita e rimettere la testa avanti, mentre Gran Canaria si affidava ad un glaciale Bàez (12/12 a cronometro fermo, 18 punti totali). Il finale era tesissimo e punto a punto, la rubata di Salin sembrava far scrivere a Gran Canaria un film diverso ma l’errore di Kuric permetteva al Baskonia di esultare.
BASKONIA: Tillie 14, Voigtmann 13 (7r), Laprovittola 12.
GRAN CANARIA: Bàez 18 (5a), Salin 12, Oliver 10.

REAL MADRID-ANDORRA 95-84 (Real Madrid vince la serie 2-1)
Quando il gioco si fa duro, inizia a giocare Sergio Llull. Andorra mette cuore e determinazione, ma alla fine è il Real Madrid a guadagnarsi per la nona volta consecutiva l’accesso alle semifinali di Liga ACB. Ovviamente il numero 23 è stato sempre presente, e anche contro Andorra di fatto le sue tre triple risultano determinanti per il passaggio del turno, visto l’equilibrio assoluto in termini di percentuali. Già perché Andorra lontano da casa fa fatica, è risaputo, ma nel dentro o fuori si gioca le sue carte e dopo essere stata sotto anche di 13 punti impatta in avvio di quarto periodo a quota 71. Facendo affidamento sui soliti centimetri di Shermadini e trovando anche i canestri di Jelinek. Ma Andorra non fa i conti con la verve di Llull e i muscoli di Ayon, oltre alle giocate di un ritrovato Luka Doncic.
REAL MADRID: Llull 19, Ayon 15 (9r), Doncic 12 (7r).
ANDORRA: Shermadini 21, Jelinek 16, Stevic 11.

UNICAJA MALAGA-TENERIFE 71-61
Dodici triple si abbattono su Tenerife e permettono all’Unicaja Malaga di guadagnarsi l’accesso in semifinale. Il 48% nel tiro da tre punti dei padroni di casa fa la differenza in una partita già segnata nel secondo quarto: 14-2 il parziale dell’Unicaja, che porta la squadra di Joan Plaza sul 33-17. Tenerife sempre costretta ad inseguire ma che non si riprende più, visto che l’Unicaja è brava ed abile a tenere il vantaggio sempre in linea di galleggiamento con la doppia cifra. Grazie soprattutto alla prestazione a tutto tondo di Nemanja Nedovic: 15 punti con 5/7 dal campo e vero killer nei momenti decisivi. Tenerife si è affidata al gioco interno (54% da due punti), ma non ha mai trovato quella fiammata in grado di riportare la partita in parità. Quella fiammata che è stata decisiva per l’Unicaja per vincere la partita.
UNICAJA MALAGA: Nedovic 15, Dìez 12, Suarez (7r) ed Omic (9r) 10.
TENERIFE: Bogris 12, Kirksay (8r) e Doornekamp (9r) 11.