Multa da 400.000 euro per la ACB da parte della Commissione Mercato & Concorrenza spagnola
La ACB ha risposto con un comunicato ufficiale

Tensione nel mondo del basket spagnolo. La CNMC, la Commissione spagnola dedicata ai mercati e alla concorrenza, ha inflitto una multa da 400.000 euro alla ACB, la lega che racchiude le squadre della massima categoria spagnola. Nelle motivazioni presentate dalla CNMC, vengono indicate le condizioni economiche eccessive e sproporzionate richieste a quei club che avrebbero il diritto di giocare in ACB dopo aver ottenuto la promozione della LEB Gold. La commissione, infatti, ritiene che la quota di entrata che la ACB richiede di pagare a tutte le squadre che vogliono far parte del campionato sia troppo alta e che negli anni abbia limitato il livello di concorrenza e riciclo che sarebbero necessari in un campionato sportivo. Le indagini sulla ACB sono iniziate nel 2015 dopo la denuncia presentata dal Club Baloncesto Tizona.
La Commissione sottolinea come la tassa di ingresso richiesta dalla ACB finisce per arricchire ulteriormente i club già appartenenti alla categoria e penalizza, invece, quelle squadre che avrebbero il diritto 'sportivo' di partecipare dopo aver ottenuto la promozione. Un altro fattore che ha spinto la Commissione ad imporre questa multa alla ACB è il fatto che dal 1992-1993 al 1993-1994 la quota di ingresso per la ACB è aumentata da 601.000 euro a quasi 2.4 mln di euro senza alcuna giustificazione specifica, penalizzando i nuovi club arrivati. Attualmente, otto club appartenenti alla ACB non hanno mai pagato quella quota e se in futuro dovessero scendere e poi risalire in ACB, pagherebbero una cifra decisamente inferiore anche per via dei fondi relativi alla retrocessione e alla promozione nella categoria. Proprio il pagamento della quota relativa alla retrocessione dalla ACB, è stato ritenuto un altro elemento determinante nella scelta di imporre la multa.
La ACB ha risposto con un comunicato ufficiale nel quale esprime 7 punti fondamentali:
1) La ACB farà ricorso contro la multa imposta dal CNMC, visto che va contro il diritto di auto-organizzazione delle leghe professionali riconosciuto dal Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea e dalla giurisprudenza europea.
2) Il provvedimento del CNMC necessita di diversi chiarimenti di stampo legale da parte dello stesso CNMC
3) L'implementazione di una quota di entratra nella lega e la presenza dei fondi di promozione e retrocessione erano stati concordati con la Federazione Spagnola al momento della riforma dei campionati nel 1991. Grazie a queste regole la ACB opera da 27 anni ed è considerata come la seconda lega più importante al mondo, subito dietro alla NBA.
4) La quota di entrata e i fondi di promozione/retrocessione sono elementi fondamentali per il corretto ed equo funzionamento della ACB
5) Una città che ottiene un posto nella ACB grazie alla promozione, ha gli stessi diritti di quelle squadre che hanno lavorato alla costruzione della lega sin dal 1982, facendo crescere gli introiti dei diritti televisivi ed altri strumenti economici fino a raggiungere i 30 mln di euro della stagione 2016/2017. Se una squadra usufruisse di questi benefici senza pagare una quota di entrata, recherebbe gravissimo danno alle squadre già facenti parte dell'ACB. Secondo un recente studio di Dentsu Aegis, il ritorno economico per una squadra facente parte della ACB è di circa 22 millioni e 242 mila euro.
6) I contributi relativi alla retrocessione e alla promozione vengono pagati tra gli stessi club ( lo pagano i club che vengono promossi e lo ricevono i club che retrocedono) senza beneficio economico alcuno per l'associazione ACB. Questi strumenti sono mirati a dare maggiore stabilità economica ai club che retrocedono, evitando che possano subire un contraccolpo economico eccessivo.
7) Infine, la ACB ha convocato una riunione dei club per il prossimo 18 Aprile a Madrid per analizzare la questione