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ACB 13/03/2017, 19.35

Il Clasico tinto di bianco, la striscia di Gran Canaria e il riscatto di Saragozza

Buona la prima per Luis Guil mentre in chiave playoff steccano Andorra, Bilbao e anche Fuenlabrada: lotta a tre ma soltanto una a fine stagione potrà sorridere

ACB
Il canestro sulla sirena ormai marchio di fabbrica di casa Sergio Llull, il record di rimbalzi di Felipe Reyes, più in generale un Clasico che si colora completamente di bianco nonostante l’orgoglio catalano durato tutti i quaranta minuti. Probabilmente non sarà l’anno del Barcelona, sicuramente siamo di fronte ad una Liga Endesa più equilibrata che mai. Madrid ritrova il sorriso, ma è sempre costretta ad inseguire visto che Tenerife non perde un colpo e fa 18 vinte su 23 partite giocate. Vincendo a Madrid, sponda Estudiantes, presentandosi una sola volta in lunetta in tutta la partita. Può bastare, se si smazzano 23 assist e si tira con il 46% da tre punti.

Numeri da capogiro, come quelli di Malaga e Gran Canaria: l’Unicaja infila la terza (in termini di vittorie consecutive) ma deve soffrire le proverbiali sette camicie per aver ragione di Badalona. Nettamente più agevole la vittoria di Gran Canaria per la quinta vittoria di fila. Il minimo comun denominatore? L’aggancio al Barcelona al quinto posto e la quasi certezza di disputare i playoff. Lì dove steccano tutte tra Andorra, Bilbao e Fuenlabrada e a fine stagione riderà soltanto una.

In fondo, passettino deciso per Murcia e Saragozza. Cambiare fa bene, soprattutto se lo si fa nel modo o nel momento giusto. Katsikaris ha riportato serenità ad un ambiente che già conosceva bene, l’esordio di Luis Guil è subito positivo in una partita che era praticamente un dentro o fuori e che permette a Saragozza di mettere due partite tra sé ed Obradoiro. E più nello specifico, di dimostrare come l’energia in questo momento sia completamente diversa. Vince anche Manresa, il segnale che nel nostro mondo non si deve mai sottovalutare nessuno. Perché Baskonia aveva sì l’alibi delle assenze, ma la speranza per Sito Alonso è di non dover rimpiangere alla fine una sconfitta evitabile.


VALENCIA-FUENLABRADA 101-86
Valencia: Sato 20, Van Rossom e Dubljevic (7r) 17.
Fuenlabrada: Popovic 18, Hakanson 14, Rupnik 11.

SARAGOZZA-RIO NATURA OBRADOIRO 85-59
Saragozza: Benzing 22, Jelovac 16 (7r), Garcìa 13.
Rio Natura Obradoiro: Pustovyi 17, Dulkys 12, McConnell 10 (7a).

ESTUDIANTES-TENERIFE 63-82
Estudiantes: Jackson 13 (8a), Savané 10, Suton (8r) e Wilson 9.
Tenerife: Kirksay 16 (7r), Vazquez e Bogriz 12.

MURCIA-ANDORRA 77-53
Murcia: Antelo e Campazzo (5a), 15, Baron 12.
Andorra: Shermadini 12, Stevic 10, Burjanadze e Czerapowic 9.

MANRESA-BASKONIA 87-82
Manresa: Tomas (8r) e Costa 14, Suggs 11.
Baskonia: Shengelia 12, Luz e Hanga 11.

REAL BETIS-GRAN CANARIA 70-89
Real Betis: Lockett 18 (8r), Kane 14 (10r), Mahalbasic 13.
Gran Canaria: Kuric 14, O’Neale 12, Planinic 10.

UNICAJA MALAGA-JOVENTUT BADALONA 77-74
Unicaja Malaga: Fogg 12, Smith, Waczynski, Brooks (9r) e Musli 11.
Joventut Badalona: Vidal 15, Bogdanovic 14, Jordan 11.

REAL MADRID-BARCELONA 76-75
Real Madrid: Llull 16 (7a), Carroll 14, Randolph e Maciulis 9.
Barcelona: Perperoglou 16, Tomic 14 (8r), Eriksson 9.


HA RIPOSATO: Bilbao.

CLASSIFICA: Tenerife 18-5, Real Madrid 16-6, Valencia 16-6, Baskonia 16-7, Unicaja Malaga 15-7, Barcelona 15-7, Gran Canaria 15-8, Andorra 11-11, Bilbao 11-11, Fuenlabrada 10-13, Estudiantes 9-14, Murcia 8-15, Saragozza 8-15, Real Betis 7-15, Joventut Badalona 7-16, Rio Natura Obradoiro 6-17, Manresa 4-19.
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P. Zerbi

P. Zerbi

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