In una Liga ACB senza padroni è Tenerife la vera big, l'esame Real Madrid per consacrarsi?

Se è vero che servono tre indizi per fare una prova, attenzione al prossimo turno di campionato in Liga ACB. Quando il Real Madrid andrà ospite della capolista Tenerife. Nessun errore, perché la sedicesima vittoria issa la squadra di Txus Vidorreta in vetta al campionato spagnolo. Con una partita in più (Tenerife non ha ancora riposato), ma ora con la possibilità di mettere due partite tra se e i “Blancos”. Che sono in crisi. Possibile dirlo dopo due partite perse? Sì, se ti chiami Real Madrid. Perché non sempre Sergio Llull può mettere una pezza alle domeniche nate male (23-9 il parziale del primo quarto in favore di Gran Canaria). La sconfitta del Real, però, è l’ulteriore conferma che non c’è il binomio “Clasico”: Barcelona cade ancora e sono sei in campionato per una squadra che oltre ad essere con un piede e mezzo fuori dalle otto in Eurolega ora rischia anche di non essere testa di serie in patria.

Nella giornata dei trentelli, spiccano la verve realizzativa di Edwin Jackson (proprio per domare i catalani al supplementare) e di Shane Larkin nella comoda vittoria esterna del Baskonia. Punteggi alti, più attacchi che difese, tanti tiri, così anche Andrea Bargnani diventa fattore (18 punti) confermando la squadra di Sito Alonso tra le big. Come Valencia, che andrà proprio in terra basca la prossima domenica in una doppia sfida al vertice che potrebbe delineare in maniera chiara gli equilibri. Così come per l’ultimo posto playoff. Andorra incappa nella terza sconfitta consecutiva, preoccupante se si pensa che due sono arrivate con le abbordabili Badalona ed Obradoiro. Si riparte da Manresa, mentre Bilbao in striscia positiva (quattro vinte di fila) attende Malaga. Dovessero confermarsi i trend…

Fondo, infine, che si dimostra parzialmente vivo se si escludono le serie negative del Real Betis e di Manresa, quest’ultimo sempre più fanalino di coda. Perché Obradoiro mostra i muscoli: 51 tiri da due punti, 50 rimbalzi conquistati di cui 18 offensivi che dimostrano come la squadra di Moncho Fernandez voglia a tutti i costi salvarsi. E a proposito di allenatori, fa effetto la cura Katsikaris. Chiaro, Murcia deve pensare a mantenere la categoria e nulla più, ma a conti fatti gli scontri diretti sorridono: battuta Manresa, sconfitta di misura a Badalona, successo con il Real Betis. Ora la trasferta catalana in casa del Barcelona. Ma con un pizzico di attenzione, Navarro e compagni al momento non rappresentano certo una montagna impossibile da scalare.

VALENCIA-JOVENTUT BADALONA 77-72
Valencia: Sastre 15, Dubljevic 10, San Emeterio 9.
Joventut Badalona: Stutz 19 (8r), Bogdanovic 17, Jordan 11.

RIO NATURA OBRADOIRO-ANDORRA 86-84 dts
Rio Natura Obradoiro: Whittington 23 (11r), Bendzius 20, McConnell 14 (7a).
Andorra: Burjanadze 18, Stevic 16, Shermadini 13 (9r).

FUENLABRADA-TENERIFE 61-85
Fuenlabrada: O’Leary (8r) e Hettsheimeir 12, Smits 11.
Tenerife: Abromaitis 12 (9r), Hanley 11, White (5a) 10.

MURCIA-REAL BETIS 92-80
Murcia: Radovic 22, Baron 15, Campazzo 11.
Real Betis: Lockett 20, Stojanovski 14, Mahalbasic (7r) 9.

ESTUDIANTES-BARCELONA 83-81 dts
Estudiantes: Jackson 32, Suton (15r) 9, Cook (5a) e Balvin (10r) 8.
Barcelona: Tomic (9r) 18, Koponen (6a) 15, Claver 11.

REAL MADRID-GRAN CANARIA 81-93
Real Madrid: Llull 28, Randolph 14, Maciulis 10.
Gran Canaria: Kuric 19, Pasecniks 16, McCalebb 10.

SARAGOZZA-BASKONIA 88-99
Saragozza: Benzing 19, Norel e Fotu (12r) 17.
Baskonia: Larkin (6a) 30, Bargnani 18, Budinger (7r) 15.

MANRESA-BILBAO 79-86
Manresa: Cakarun 15, Suggs 13, Trapani 10.
Bilbao: Mumbrù 20, Bamforth 19, Hervelle (7r) 11.

HA RIPOSATO: Uncaja Malaga.

CLASSIFICA: Tenerife 16-5, Real Madrid 15-5, Valencia 15-5, Baskonia 15-6, Barcelona 14-6, Unicaja Malaga 13-7, Gran Canaria 13-8, Bilbao 11-10, Andorra 10-10, Estudiantes 9-12, Fuenlabrada 9-12, Murcia 7-14, Saragozza 7-14, Real Betis 7-14, Joventut Badalona 6-15, Rio Natura Obradoiro 6-15, Manresa 3-18.