Il Barça menomato non tiene il passo e se Andorra perde le certezze casalinghe...
La vittoria di Bilbao in Catalunya riapre il discorso playoff mentre il successo di Obradoiro su Manresa tiene a distanza l'ultimo posto
“Del doman non v’è certezza”. Lorenzo de Medici ci perdonerà per l’uso improprio del suo verso, ma proprio queste parole sono quanto di più calzante in tema di Liga ACB. S’era detto di una rinascita del Barcelona, almeno in campionato, e di una zona playoff praticamente chiusa e riguardante già otto squadre? Niente di più falso.
Cominciando proprio dall’ultima affermazione. La chiave di volta, però, è il secondo passo falso consecutivo (il terzo nelle ultime cinque partite) di Andorra. Che perde certezze anche tra le mura amiche nonostante Shermadini continui a macinare punti e rimbalzi ma che deve chinare il campo di fronte alla coppia Larkin-Bargnani: 42 punti in due equamente divisi, il primo li condisce con 9 assist mentre per il “Mago” si tratta della miglior prestazione in Liga ACB. Bilbao e Fuenlabrada ringraziano, ma la rinascita vera è quella basca: Carles Duran torna dalla Catalunya con certezze date sia dallo scalpo importante quale quello del Barcelona (mai così in crisi, basterà l’arrivo di Munford?), sia dall’aver voltato pagina dopo il periodo negativo. Definitivamente? Attenzione a gridarlo troppo forte, ma proprio Bilbao-Fuenlabrada settimana prossima sarà viatico per una delle due.
Cadono i blaugrana, riposa Valencia e… si staccano Tenerife e Real Madrid. Ci perdoni Pablo Laso se partiamo prima dall’Iberostar, ma quello che stanno facendo i ragazzi di Vidorreta ha dello straordinario. Vero, ai playoff le carte si mischieranno ma i numeri parlano chiaro: il 54% nel tiro da tre punti è indice di fiducia, Vazquez e Bogris vanno in doppia cifra così il gioco è giustamente diviso tra perimetro e pitturato. In una parola? Realtà. E passo del Madrid, che a Murcia ha vita facile. Katsikaris non ha la bacchetta magica, ma battere i “Blancos” diventa impossibile con un Campazzo da 0/7 da tre punti e un Baron da 1/7 con i piedi oltre l’arco. Madrid da lontano tira meno e nettamente meglio (12/28, 43%) mettendo in chiaro le cose già all’intervallo (27-48).
Fondo, quindi, che vive tutto dello scontro diretto tra Obradoiro e Manresa. I primi fanno valere il fattore campo rispondendo, con una settimana di ritardo, ai successi ormai datati di Badalona e Murcia. Dulkys praticamente perfetto (5/7 dal campo) e Joventut nuovamente agganciata, mentre Manresa resta ultima con due partite di ritardo dalla zona salvezza. Ecco, qui sembra esserci più certezza riguardo al domani, ma guai a gridarlo troppo forte.
GRAN CANARIA-UNICAJA MALAGA 76-71
Gran Canaria: Salin 12, Baez e Kuric 10.
Unicaja Malaga: Musli 15, Fogg 13, Waczyinski 11.
FUENLABRADA-ESTUDIANTES 101-97
Fuenlabrada: Cruz 27, Popovic 23, O’Leary 15 (7r).
Estudiantes: Jackson 39, Vicedo e Grimau 9.
RIO NATURA OBRADOIRO-MANRESA 89-75
Rio Natura Obradoiro: Dulkys e Bendzius (9r) 15, Yusta 12.
Manresa: Auda 18, Tomàs 17, Cvetkovic e Cakarun 10.
ANDORRA-BASKONIA 82-91
Andorra: Shermadini 25 (8r), Stevic e Navarro 12.
Baskonia: Larkin (9a) e Bargnani 21, Budinger 13.
BARCELONA-BILBAO 68-76
Barcelona: Vezenkov 20, Rice 11, Eriksson 9.
Bilbao: Mumbrù 17, Bamforth 13, Todorovic 11.
SARAGOZZA-REAL BETIS 102-99
Saragozza: Gecevicius 26, Benzing 18, Garcia 16.
Real Betis: Nachbar 25, Stojanovski e Mahalbasic (5a) 14.
TENERIFE-JOVENTUT BADALONA 89-75
Tenerife: Abromaitis 16, White (6a) 14, Grigonis 12.
Joventut Badalona: Sàbat 14, Vidal 12, Jordan 10.
MURCIA-REAL MADRID 61-89
Murcia: Rojas (12r) 14, Radovic 10, Antelo e Benite 8.
Real Madrid: Carroll 21, Llull 19, Nocioni 11.
RIPOSA: Valencia.
CLASSIFICA: Real Madrid 15-3, Tenerife 15-4, Valencia 13-5, Barcelona 13-5, Baskonia 13-6, Unicaja Malaga 12-7, Gran Canaria 11-8, Andorra 10-9, Bilbao 9-10, Fuenlabrada 9-10, Estudiantes 7-12, Saragozza 7-12, Real Betis 7-12, Murcia 6-13, Joventut Badalona 5-14, Rio Natura Obradoiro 5-14, Manresa 3-16.
Cominciando proprio dall’ultima affermazione. La chiave di volta, però, è il secondo passo falso consecutivo (il terzo nelle ultime cinque partite) di Andorra. Che perde certezze anche tra le mura amiche nonostante Shermadini continui a macinare punti e rimbalzi ma che deve chinare il campo di fronte alla coppia Larkin-Bargnani: 42 punti in due equamente divisi, il primo li condisce con 9 assist mentre per il “Mago” si tratta della miglior prestazione in Liga ACB. Bilbao e Fuenlabrada ringraziano, ma la rinascita vera è quella basca: Carles Duran torna dalla Catalunya con certezze date sia dallo scalpo importante quale quello del Barcelona (mai così in crisi, basterà l’arrivo di Munford?), sia dall’aver voltato pagina dopo il periodo negativo. Definitivamente? Attenzione a gridarlo troppo forte, ma proprio Bilbao-Fuenlabrada settimana prossima sarà viatico per una delle due.
Cadono i blaugrana, riposa Valencia e… si staccano Tenerife e Real Madrid. Ci perdoni Pablo Laso se partiamo prima dall’Iberostar, ma quello che stanno facendo i ragazzi di Vidorreta ha dello straordinario. Vero, ai playoff le carte si mischieranno ma i numeri parlano chiaro: il 54% nel tiro da tre punti è indice di fiducia, Vazquez e Bogris vanno in doppia cifra così il gioco è giustamente diviso tra perimetro e pitturato. In una parola? Realtà. E passo del Madrid, che a Murcia ha vita facile. Katsikaris non ha la bacchetta magica, ma battere i “Blancos” diventa impossibile con un Campazzo da 0/7 da tre punti e un Baron da 1/7 con i piedi oltre l’arco. Madrid da lontano tira meno e nettamente meglio (12/28, 43%) mettendo in chiaro le cose già all’intervallo (27-48).
Fondo, quindi, che vive tutto dello scontro diretto tra Obradoiro e Manresa. I primi fanno valere il fattore campo rispondendo, con una settimana di ritardo, ai successi ormai datati di Badalona e Murcia. Dulkys praticamente perfetto (5/7 dal campo) e Joventut nuovamente agganciata, mentre Manresa resta ultima con due partite di ritardo dalla zona salvezza. Ecco, qui sembra esserci più certezza riguardo al domani, ma guai a gridarlo troppo forte.
GRAN CANARIA-UNICAJA MALAGA 76-71
Gran Canaria: Salin 12, Baez e Kuric 10.
Unicaja Malaga: Musli 15, Fogg 13, Waczyinski 11.
FUENLABRADA-ESTUDIANTES 101-97
Fuenlabrada: Cruz 27, Popovic 23, O’Leary 15 (7r).
Estudiantes: Jackson 39, Vicedo e Grimau 9.
RIO NATURA OBRADOIRO-MANRESA 89-75
Rio Natura Obradoiro: Dulkys e Bendzius (9r) 15, Yusta 12.
Manresa: Auda 18, Tomàs 17, Cvetkovic e Cakarun 10.
ANDORRA-BASKONIA 82-91
Andorra: Shermadini 25 (8r), Stevic e Navarro 12.
Baskonia: Larkin (9a) e Bargnani 21, Budinger 13.
BARCELONA-BILBAO 68-76
Barcelona: Vezenkov 20, Rice 11, Eriksson 9.
Bilbao: Mumbrù 17, Bamforth 13, Todorovic 11.
SARAGOZZA-REAL BETIS 102-99
Saragozza: Gecevicius 26, Benzing 18, Garcia 16.
Real Betis: Nachbar 25, Stojanovski e Mahalbasic (5a) 14.
TENERIFE-JOVENTUT BADALONA 89-75
Tenerife: Abromaitis 16, White (6a) 14, Grigonis 12.
Joventut Badalona: Sàbat 14, Vidal 12, Jordan 10.
MURCIA-REAL MADRID 61-89
Murcia: Rojas (12r) 14, Radovic 10, Antelo e Benite 8.
Real Madrid: Carroll 21, Llull 19, Nocioni 11.
RIPOSA: Valencia.
CLASSIFICA: Real Madrid 15-3, Tenerife 15-4, Valencia 13-5, Barcelona 13-5, Baskonia 13-6, Unicaja Malaga 12-7, Gran Canaria 11-8, Andorra 10-9, Bilbao 9-10, Fuenlabrada 9-10, Estudiantes 7-12, Saragozza 7-12, Real Betis 7-12, Murcia 6-13, Joventut Badalona 5-14, Rio Natura Obradoiro 5-14, Manresa 3-16.
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P. Zerbi
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