Il Barcelona si riscatta in campionato, Tenerife da sorpresa diventa assoluta certezza

Vittorie senza appello, numeri da capogiro e… le big che fanno comunque le big. Tutto questo nella nona giornata di Liga ACB, che vedeva il riposo di Malaga. Per una volta, l’attesa era tutta sulle partite di Real Madrid e Barcelona. Il motivo? Dopo il +39 dei “Blancos” nel Clasico di Eurolega, le reazioni erano imprevedibili. Vincono entrambe, con la squadra di Pablo Laso che suda più del previsto ma espugna un campo ostico come quello di Gran Canaria (fine della serie di vittorie, ma paradossalmente una sconfitta che dà certezze). I blaugrana, invece, dominano a rimbalzo (43-27, 13 solo di Dorsey) e con la classe di Ante Tomic domano l’Estudiantes. Perché va bene esser di Madrid, ma soltanto il Real può concedersi il lusso di certe perle.

Chi stupisce, poi, è Tenerife. “Allestita per stare in alto”, “Ve ne accorgerete anche in Europa”, il parere di molti. Verità, visto che la squadra di Vidorreta continua a tenere il ritmo delle big. E decidete voi se stupisce di più aver tenuto Fuenlabrada a soli 50 punti segnati (a fronte di 96 fatti) oppure un ultimo quarto da 37-11 (tirando con il 63% da due, il 44% da tre e dominando sotto i tabelloni). Periodi, intesi come quarti. E allora come non parlare del 24-3 con cui Murcia ha indirizzato la partita con il Real Betis. Sei uomini in doppia cifra, la doppia doppia di Facundo Campazzo (17 punti e 10 assist) e fine della crisi.

Numeri dei singoli? Come non parlare di Alex Mumbrù. Bilbao mette fine alla crisi, per farlo serviva qualcosa di particolare. Chi se non il suo leader? 22 punti, 8 rimbalzi, 7 assist e 5 palle recuperate e per Manresa (non certo avversario ostico il fanalino di coda, ma visto il momento dei baschi…) bandiera bianca già a fine terzo quarto. Vani, invece, i trenta punti di Jelovac. Al supplementare vince il Baskonia (dove Andrea Bargnani stupisce più per gli 8 rimbalzi che non per i 17 punti) tenendosi tra le prime. Infine gli anticipi. Dove Badalona si conferma in un momento positivo (tre vittorie nelle ultime quattro partite. E battere Valencia ha un suo peso) mentre Andorra fatica ma trova la serata perfetta di Antetokounmpo. I playoff? Si può, si può.


JOVENTUT BADALONA- VALENCIA 86-84
Joventut Badalona: Bogdanovic 16, Jordan 15, Abalde 14.
Valencia: Kravtsov 23 (7r), Diot 14, Martinez e Thomas 10.

ANDORRA-RIO NATURA OBRADOIRO 91-87
Andorra: Walker 16, Martin, Shermadini e Antetokounmpo 11.
Rio Natura Obradoiro: McConnell 22 (11a), Whittington 21, Allen 12.

BARCELONA-ESTUDIANTES 92-80
Barcelona: Eriksson 18, Tomic 17 (8r), Vezenkov ed Oleson 12.
Estudiantes: Jackson 25, Wilson 10, Fernandez, Vicedo e Page 9.

BILBAO-MANRESA 91-76
Bilbao: Mumbrù 22 (8r, 7a), Eric 19 (11r), Bamforth 15.
Manresa: Auda 13, Trapani 12, Aranitovic e Tomas 9.

REAL BETIS-MURCIA 77-103
Real Betis: Garcia 17, Chery 13, Zoric 9.
Murcia: Baron 19, Campazzo 17 (10a), Bonite 16.

TENERIFE-FUENLABRADA 96-50
Tenerife: Richotti e White 15, Beiran 14 (12r).
Fuenlabrada: Paunic 12, Llorca, Smits e Ray 6.

BASKONIA-SARAGOZZA 101-92 dts
Baskonia: Beaubois 22, Bargnani 17 (8r), Hanga 16.
Saragozza: Jelovac 30 (8r), Holt 14, Fotu 14 (9r).

GRAN CANARIA-REAL MADRID 68-76
Gran Canaria: Kuric 15, Baez 11, McCalebb 9.
Real Madrid: Llull 13 (7a), Nocioni 12 (7r), Ayon 12.

RIPOSA: Unicaja Malaga.

CLASSIFICA: Real Madrid 7-1, Barcelona 7-1, Tenerife 7-2, Andorra 6-2, Baskonia 6-3, Valencia 5-3, Unicaja Malaga 5-3, Bilbao 5-3, Gran Canaria 4-5, Estudiantes 3-5, Real Betis 3-5, Murcia 3-6, Saragozza 3-6, Joventut Badalona 3-6, Rio Natura Obradoiro 2-7, Fuenlabrada 2-7, Manresa 1-7.