Focus mercato Liga ACB: Gran Canaria, Tenerife ed Andorra

HERBALIFE GRAN CANARIA

Arrivi: Richard Hendrix, Darko Planinic, Bo McCalebb, Royce O’Neale, Luis Casimiro (all.).
Partenze: Kevin Pangos, Sitapha Savané, Brad Newley, DJ Seeley, Alen Omic, Aito Garcia Reneses (all.).
Il colpo: Bo McCalebb.

“He cumplido un cilco muy bonito” con queste parole finisce l’era-Aito a Gran Canaria, dopo 2 brillanti anni.
La pesantissima eredità dell’ex Barcellona e Badalona, verrà raccolta da Luis Casimiro, entrenador esperto, reduce da annate di alti e bassi a Sevilla e Fuenlabrada.
Il tecnico 56enne non è stata l’unica sorpresa del mercato amarillo; è arrivato Royce O’Neale, ala americana, alla sua seconda esperienza in Europa dopo un’ottima stagione al Ludwisburg. Il texano si alternerà con Rabaseda, giocatore con caratteristiche simili alle sue: ottimo tiro dalla lunga, playmaking non eccelso ed innato atletismo.
Planinic ed Hendrix daranno, invece, solidità al fontcourt degli isolani. Il croato è un gran lottatore e più che discreto rimbalzista ma viene da un’annata al Baskonia dove non ha, quasi mai, brillato.
L’ex Milano e Maccabi è sempre stato un’incognita per colpa di infortuni che hanno ripetutamente limitato la sua continuità di rendimento. Il passaportato macedone si presenta a GranCa voglioso di far bene, con l’obiettivo di “aportar mucha fuerza” alla squadra di Casimiro.
A dover scegliere un colpo in questo mercato, l’indiziato principale è Bo McCalebb, vista l’affidabilità che Oliver ed, eventualmente, Salin possono fornire.
Il nativo di New Orleans sta inoltre dimostrando la sua voglia di riscatto nelle 5 vittorie (in 5 partite) di questa pretemporada, con un high di 15+6 assist +3 recuperi contro Bilbao.
La situazione degli isolani, nel complesso, è simile a quella del Baskonia di Alonso, impronosticabile: nuovo coach che deve riuscire a non far rimpiangere l’ottimo lavoro del predecessore, e roster molto interessante ma con tanti punti interrogativi (tantissimi se ci aggiungiamo anche Kuric).


IBEROSTAR TENERIFE

Arrivi: Ferran Bassas, Marius Grigonis, Fran Vazquez, Georgios Bogris, Aaron Doornekamp.
Partenze: Blagota Sekulic, Daniel Perez, Djordje Gagic, Salva Arco, Joseph Jones, Ian O’Leary.
Il colpo: Marius Grigonis.

Continua il lavoro di Vidorreta in quel di Tenerife dopo la più che discreta stagione 2015/16.
Pacchetto esterni rimasto pressoché invariato, con San Miguel, White e Richotti, che forniranno punti, leadership e playmaking. L’unica aggiunta è stata quella di Ferran Bassas, ex Badalona e miglior assistman della LEB Oro con la maglia di Oviedo.
Per quanto riguarda il pacchetto lunghi, la parola chiave è “esperienza”.
Nello spot di 5 si alterneranno Fran Vazquez, miglior stoppatore nella storia dell’ACB (680 in 539 partite) e campione d’Europa con il Barcellona nel 2010, e Georgios Bogris, reduce da due buone annate, prima ad Andorra, poi a Bilbao.
Il greco è un ottimo giocatore di pick&roll e rimbalzista offensivo, ma pecca nel tiro dalla linea della carità (55% lo scorso anno).
Oltre a Will Hanley ed Abromaitis, potrà dare minuti da ala grande anche Aaron Doornekamp, sbarcato a Tenerife dopo l’esperienza in Germania con Francoforte.
Il naturalizzato olandese ha già guadagnato l’appellativo di “metralleta” grazie alla sua pericolosità dai 6,75, evidenziata dal 6/10 in pretemporada contro il Baskonia.
Il colpo degli isolani, guardando al futuro, è stato Marius Grigonis, fresco di Olimpiade con la propria nazionale.
Il prospetto lituano conosce l’ACB, nonostante la giovane età, e porterà freschezza fisica e talentoad un equipo che ne ha disperatamente bisogno.
Il roster che Txus ha a disposizione è lungo e ben rodato, ma basterà l’infinita esperienza per raggiungere i playoff?



MORABANC ANDORRA

Arrivi: Beka Burjanadze, Nacho Martin, Oliver Stevic, Andrew Albicy, David Walker, David Jelinek, Thanasis Antetokounmpo.
Partenze: Victor Sada, Sergi Pino, Daniel Clark, Betinho Gomes, Shawn Jones, Stephen Holt, Luka Bogdanovic, Vojdan Stojanovski.
Il colpo: Andrew Albicy.

“Ambizione” e “coraggio” sono i valori fondamentali del Morabanc Andorra, sottolineati da Gabriel Fernandez (responsabile comunicazioni) durante il lancio della singolare campagna abbonamenti #MaiPor (senza paura).
L’ambizione di non voler porre limiti alla cavalcata di Penarroya è rappresentata da due colpi di caratura internazionale: Andrew Albicy e Thanasis Antetokounmpo.
Il transalpino è al suo primo anno fuori dalla Francia, paese in cui ha brillato per rapidità (3 volte primo in palle rubate in Pro A), intensità da entrambi i lati del campo (miglior difensore della Pro A nel 2012) e playmaking (miglior assistman del campionato nel 2014).
All’esplosività del francese, firmato con un biennale, verrà aggiunto l’atletismo di Thanasis, in grado sicuramente di non far rimpiangere, almeno da questo punto di vista, la partenza di Betinho Gomes.
Il fratello di Giannis è un giocatore tutto da scoprire per il vecchio continente, che lo riabbraccia dopo tre anni di D-League.
A completare il backcourt saranno Jelinek, ex Baskonia e Joventut, reduce da un’annata conclusa a 17 ppg in Polonia, e David Walker, giocatore polivalente che agirà principalmente da guardia tiratrice, visto l’overbooking nel ruolo di playmaker.
Per dare solidità al reparto lunghi, si è optato invece per Nacho Martin, giunto alla decima temporada in ACB e Oliver Stevic, pivot serbo che ha chiuso la sua esperienza a Fuenlabrada con una media di 7 ppg e 4 rpg.
L’ultima firma degli andorrani è stata quella di Beka Burjanadze, che sale nella massima lega spagnola dopo 2 anni in LEB Oro in Galizia a La Coruna.
Il compatriota di Shermadini chiude il roster del Morabanc, un equipo completo in tutti i reparti che si aggiunge, con primordiale grinta alla lotta playoff, ogni anno sempre più competitiva ed incerta.

Articolo di Lorenzo Beretta