Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
ACB 03/03/2016, 18.43

Prigioni sul suo periodo al Real: Fu una situazione assurda

L’argentino ha parlato del suo passaggio nella capitale spagnola

ACB
Pablo Prigioni ha rilasciato un’intervista alla rivista argentina Básquetplus. L’attuale giocatore dei Clippers ha ripassato la sua carriera, rilasciando dei particolari interessanti sul suo passaggio al Real Madrid, riportati da Gigantes. L’argentino arrivò nella capitale spagnola dal Baskonia nel 2009, collezionando in due anni due finali di Copa, una di Supercopa, ed una partecipazione alla Final Four di Barcelona. “Arrivai a Madrid entusiasta del nuovo progetto, ma questo progetto andò ben presto a rotoli perché alla fine del primo anno mandarono via il general manager (Antonio Martín, ndr), e invece di cambiare quello che andava cambiato, andò peggio. Mandarono via anche Ettore (Messina, ndr), ed arrivò un nuovo general manager (Alberto Herreros, ndr), cambiando tutta la filosofia e puntando su giocatori giovani che avevano bisogno di tempo. Sergio Rodríguez e Sergio Llull ora sono giocatori top, ma hanno avuto bisogno di tre anni per vincere. Sono stati due anni assurdi”.

Prigioni si è soffermato anche sulla sua relazione con Ettore Messina, dicendo di non aver mai litigato con lui. “Disse che remavo contro di lui ma non è vero. Lui aveva le sue responsabilità, così come le avevamo tutti, giocatori e dirigenti. Con Ettore ho un buon rapporto e quando me lo chiedono parlo sempre bene di lui. Credo che è un allenatore che si è trovato in una situazione difficile”.

Nel 2011 Prigioni tornò al Baskonia prima di approdare in NBA. “Ero talmente arrabbiato che tornai a Vítoria come una furia. C’era Dusko (Ivanovic, ndr) come allenatore. Lo chiamai e gli dissi che se ce n’era bisogno mi sarei allenatore 15 ore al giorno, che su questo poteva contare. Mi allenai come un pazzo e giocai come un pazzo. E tutto perché arrivai lì con la stessa rabbia con cui ero andato via dal Real”.
© Riproduzione riservata
A. Tarallo

A. Tarallo

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 5 Commenti
  • FloroFlores 04/03/2016, 00.15 Mobile
  • Ottoo 03/03/2016, 23.25 Mobile

    Ma un bel chi se ne frega?

  • Jrswish 03/03/2016, 21.34 Mobile

    Caduta di stile

  • Tonypac 03/03/2016, 21.02 Mobile
    Citazione ( Obradoiro88J 03/03/2016 @ 19:02 )

    Certo che la gente ha la faccia come il culo. Ha avuto parole pesanti contro dirigenza ed ambiente, ha detto che Llull e Sergio Rodriguez non erano i giocatori di adesso, tirato una bella sassata anche a Messina, rimpianto gli anni di Vitoria. Posso ...

    Ma infatti, quanta acredine nelle sue parole

  • Obradoiro88J 03/03/2016, 19.02 Mobile

    Certo che la gente ha la faccia come il culo. Ha avuto parole pesanti contro dirigenza ed ambiente, ha detto che Llull e Sergio Rodriguez non erano i giocatori di adesso, tirato una bella sassata anche a Messina, rimpianto gli anni di Vitoria. Posso essere d'accordo su tutti i punti peró dire che ha giocato in maniera vomitevole per carità non sia mai...