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ACB 20/10/2015, 11.35

Liga Endesa, Giornata 2: cinque squadre in testa

Gran Canaria leader con Barcelona, Baskonia, Unicaja e Valencia; prima vittoria per il Real

ACB
La seconda giornata di regular season di Liga Endesa vede l’Herbalife Gran Canaria in testa alla classifica: i canarini infatti, si impongono a Bilbao e schizzano in testa firmando il loro terzo miglior inizio della storia. Con loro altre quattro squadre imbattute: Barcelona, Baskonia, Unicaja e Valencia. Il Real trova la prima vittoria sul campo di Gipuzkoa; si sbloccano anche Zaragoza, Andorra e Manresa.

CAI Zaragoza 84 – UCAM Murcia 64
La giornata si apre con lo scontro tra CAI Zaragoza e UCAM Murcia, entrambe sconfitte ma ben figurando alla prima giornata. L’incontro non tradisce le attese e si conferma molto equilibrato fino al periodo finale quando i padroni di casa si involano verso la prima vittoria stagionale. E’ proprio la squadra di Ruiz a partire meglio con un parziale di 11-2, grazie a quattro punti di Norel e la tripla di Linhart (min. 3). Il gran protagonista del primo quarto è però Campazzo: l’argentino, partito dalla panchina, subentra a Cabezas a metà tempo, realizza tre triple consecutive chiudendo il parziale di 0-11 con cui gli ospiti si portano avanti (11-13, min. 6). Bellas risponde con quattro punti consecutivi (16-15, min. 7). Il CAI allunga grazie ai liberi di Jelovac e Diener ma Antelo e Lima mantengono gli ospiti in scia: il primo quarto si chiude sul 25-20. L’equilibrio prosegue anche ad inizio secondo quarto con gli aragonesi a mantenersi avanti grazie a Benzing, autore di cinque punti in avvio (34-28, min. 14). La squadra di Ruiz trova anche la doppia cifra di vantaggio grazie alle schiacciate di Norel e Sastre, cui risponde il solo Lima (40-30, min. 17). Katsikaris non ferma la partita affidandosi al tiro da tre di Rojas e ancora Campazzo (40-36, min. 20). Con i liberi di Bellas il primo tempo si chiude sul 44-37. Ad uscire meglio dagli spogliatoi sono gli ospiti che con due triple consecutive di Rojas e Benite tornano ad un solo punto di distanza (44-43, min. 22). Jelovac e Linhart ristabiliscono subito le distanze (50-43, min. 25). L’UCAM non molla e con Cabezas ed altre due triple di Rojas si rifà sotto nuovamente (56-51, min. 27). Gli ospiti però non riescono mai a trovare il sorpasso complici anche i problemi disciplinari: sono tanti i falli sprecati dagli uomini di Katsikaris, consentendo al CAI di ritrovare facilmente il vantaggio con Sastre, Bellas e Diener. Il terzo quarto si chiude così 61-55. Il copione sembra ripetersi nel quarto periodo che si apre con i liberi di Benite a riportare sotto per l’ennesima volta gli ospiti (61-57, min. 31). A questo punto però la partita prende la direzione di casa in maniera decisa: il gioco da tre punti di Norel, e quattro punto di Diener, aprono un parziale incredibile di 19-0 che si estende fino a tre minuti dalla sirena finale. Gli ospiti le provano tutte ma il CAI riesce a segnare da tutte le posizioni: sotto canestro con Sastre, dalla lunetta con Norel e da tre con Fotu, che chiude il parziale (80-57, min. 37). La partita è definitivamente spezzata ed i minuti finali servono solo per arrotondare il punteggio sull’84-64 finale. Zaragoza trova così la prima vittoria in Liga, dopo l’ottima prova di una settimana fa a Barcelona e dopo la vittoria in Eurocup. La squadra di Ruiz difatti comanda la partita dall’inizio trovando il parziale decisivo e devastante ad inizio quarto periodo. Per il CAI vittoria numero 100 in Liga Endesa. L’UCAM invece, perde una brutta partita compiendo un passo indietro rispetto alla sconfitta arrivata solo allo scadere alla prima giornata. La squadra di Katsikaris finisce vittima dei tanti falli: Zaragoza infatti chiude la gara con un rotondo 26/26 dalla linea del tiro libero. Murcia è chiamata ad un pronto riscatto settimana prossima: sarà tutt’altro che facile dal momento che riceverà la visita di Barcelona.

CAI Zaragoza: Sastre 17, Norel 15 e 6 rimbalzi con 20 di valutazione, Bellas 13 e 20 di valutazione, Diener 10
UCAM Murcia: Campazzo 14, Rojas 12, Antelo 11

Laboral Kutxa Baskonia 82 – Rio Natura Monbus Obradoiro 75
Il Laboral Kutxa Baskonia conferma il suo ottimo inizio di stagione battendo il Rio Natura in una partita emozionante. Per la squadra di Perasovic arriva la seconda vittoria, al debutto casalingo, al termine di un incontro in cui Obradoiro ha avuto spesso il comando del punteggio fino al periodo finale quando è stato Bourousis a marcare la differenza e dare il trionfo ai baschi. Protagonista in avvio è invece Adams, con un recupero chiuso con due punti in contropiede e l’assist ad Hanga (8-2, min. 4). Gli ospiti non riescono a tenere il ritmo dettato dall’americano che con altri cinque punti allunga il parziale d’apertura (15-4, min. 6). Il timeout di Fernández è però tempestivo: cinque punti di Caloiaro danno inizio al controparziale che riporta sotto il Rio Natura (15-13, min. 8). Il primo quarto si chiude con i baschi avanti grazie alla prima tripla stagionale di Corbacho, proprio contro la sua ex squadra (20-15). Il secondo quarto si apre con gli ospiti ad imporre il proprio gioco trovando la parità grazie a quattro punti di Yusta (22-22, min. 12). Il canterano del Real si ripete poco dopo con la tripla che unita ai punti di Waczynski regala al Rio Natura il primo vantaggio (27-31, min. 15). Bourousis pareggia i conti ma il greco appare in difficoltà: Pustovyi sbaglia, trova il rimbalzo offensivo ed il canestro con il fallo dell’ex Milano e Real (31-36, min. 17). Baskonia non riesce più a trovare la via del canestro e così gli ospiti trovano la doppia cifra di vantaggio grazie ad altri quattro punti di Caloiaro ed alla tripla di Waczynski (32-43, min. 19). La squadra di Perasovic trova però la reazione proprio in chiusura di tempo: parziale di 9-0 con sette punti di Tillie e due di Hanga. Il primo tempo finisce 41-43. Il terzo quarto si apre con una serie di errori da ambo le parti; nella confusione riappare Adams che con due triple riporta avanti i padroni di casa (49-47, min. 25). La partita diventa particolarmente intensa a questo punto con i galiziani a ritrovare il vantaggio grazie ancora al lavoro di Caloiaro e Bendzius (54-57, min. 28). A dieci minuti dalla fine, grazie alla tripla di Waczynski, il Rio Natura è avanti 56-62. Gli uomini di Moncho Fernández sembrano esser riusciti ad imbrigliare i baschi ma in apertura di quarto periodo il Laboral Kutxa ritrova il vantaggio grazie a cinque punti di Adams ed al canestro di Bourousis (63-62, min. 33). La palla inizia a pesare ed entrambe vogliono la vittoria: schiacciata di Pustovyi, tripla di Corbacho, risposta di Caloiaro (66-67, min. 34). Nel momento decisivo però, è l’esperienza di Bourousis a fare la differenza: il greco realizza quattro liberi e la tripla che caratterizzano il parziale di 9-0 con cui i baschi provano la fuga (75-67, min. 36). Fernández ferma tutto con il timeout ma la partita si è indirizzata: Bourousis continua a macinare punti, e Adams risponde al tentativo di rimonta di Haws chiudendo difatti la gara (80-71, min. 39). Il finale è 82-75. Baskonia trova quindi la seconda vittoria confermando l’ottima prova di settimana scorsa. Alla fine è Adams il miglior realizzatore dei baschi ma il giocatore decisivo è stato senza dubbio Bourousis, firmato proprio a pochi giorni dal via del campionato e autore di 11 punti nel quarto periodo. Dall’altro lato invece, anche il Rio Natura conferma la prestazione di settimana scorsa. Gli uomini di Fernández, dopo il trionfo contro Sevilla, realizzano un’altra ottima prova andando vicini ad ottenere una vittoria importante.

Laboral Kutxa Baskonia: Adams 23, Bourousis 17 con 13 rimbalzi e 32 di valutazione, Tillie 17
Rio Natura Monbus Obradoiro: Caloiaro 17 e 22 di valutazione, Pustovyi 13 con 5 rimbalzi, 6 assist e 20 di valutazione, Waczynski 13, Haws 10

Dominion Bilbao Basket 59 – Herbalife Gran Canaria 85
La vittoria più sonora di giornata è senza dubbio quella dell’Herbalife Gran Canaria che mantiene l’imbattibilità sbancando letteralmente Miribilla. I canarini rompono letteralmente la gara nel quarto periodo volando in testa alla classifica e firmando il loro terzo miglior inizio della storia. In avvio è infatti Bilbao a partire meglio, tenendo il ritmo particolarmente basso: cinque punti di James trovano risposta in Pangos e Báez (5-4, min. 3). Con Mumbrú e Bertans, gli uomini in nero provano a scappare (12-6, min. 8), ma gli ospiti rispondono con Savané e la tripla di Oliver. Il primo quarto si chiude 14-13. L’Herbalife continua però in apertura di secondo quarto quando con la tripla di Aguilar e quattro punti di Oliver trova prima il pareggio e poi il sorpasso (18-22, min. 13). Bilbao risponde con la tripla di Suárez ma gli ospiti rimangono in vantaggio grazie a Newley (26-30, min. 16). E’ la squadra di Reneses a mantenere ora il comando delle operazioni e dopo alcuni minuti senza canestri ma con polemiche soprattutto da parte del pubblico di casa verso il trio arbitrale, sono Omic e Báez a mantenere avanti gli ospiti (29-34, min. 19). Con cinque punti di James il punteggio dice 33-36 all’intervallo. Il copione è lo stesso al ritorno in campo: l’Herbalife riprova l’allungo prima con quattro punti di Omic e poi con Oliver, e Bilbao a rispondere con cinque punti di Bertans ed i liberi di López (40-43, min. 23). I padroni di casa trovano anche il pareggio con la tripla di Hervelle ma la risposta di Oliver è praticamente immediata (43-46, min. 24). La musica si ripete poco dopo quando ad Hannah risponde Pangos (47-51, min. 27). Altre due triple, questa volta tutte ospiti con Oliver e Salin, chiudono il terzo quarto con il mini-allungo ospite, 49-57. Per i baschi è solo l’inizio della fine perché il quarto periodo è praticamente un monologo ospite. Salin, Báez e Pangos dominano letteralmente, e la tripla di Rabaseda chiude un parziale devastante: 0-25 a cavallo tra terzo e quarto periodo (49-76, min. 37). Dopo dieci minuti esatti Bilbao ritrova il canestro con la tripla di Hervelle ma la partita è ormai andata. Gli ultimi due minuti scivolano fino al 59-85 finale, tra il silenzio del pubblico di casa incredulo per quanto visto. L’Herbalife conferma quindi le aspettative di inizio stagione, con un’altra prestazione convincente dopo la vittoria alla prima giornata ed in Eurocup. Gli uomini di Reneses si impongono su un campo difficile contro un’avversaria diretta, in maniera più che sonora. Per Bilbao invece una sconfitta che fa male: gli uomini in nero dopo un buon inizio, cedono la partita ai rivali senza dare mai la sensazione di poter riprenderne il controllo. La sconfitta finisce poi in un vero e proprio disastro per i baschi. Gli uomini di Alonso devono però reagire in fretta perché il calendario non conosce sosta: già mercoledì c’è il secondo impegno europeo.

Dominion Basket Bilbao: James 10 e 8 rimbalzi con 16 di valutazione, Mumbrú e Bertans 8
Herbalife Gran Canaria: Oliver 17, Pangos 14, Báez 12 con 7 rimbalzi e 18 di valutazione, Omic 9, 12 rimbalzi e 18 di valutazione

Valencia Basket 76 – FIATC Joventut 69
Altro scontro tra due pretendenti ai playoffs quello in scena a La Fonteta dove i padroni di casa di Valencia ricevono il FIATC Joventut. La squadra di Pedro Martínez riesce a spuntarla solo nel finale grazie ad una gran prova di Dubljevic. Sono gli ospiti ad uscire meglio dai blocchi grazie a cinque punti di Suton (3-7, min. 2). I neroverdi impongono un ritmo basso alla partita e Valencia soffre con tiri sbagliati e le palle perse di Lucic e Shurna. Van Rossom riesce comunque a riavvicinare i suoi ma Suton è implacabile dall’arco (8-12, min. 6). Gli ospiti comandano per tutto il primo quarto fino a chiudere avanti 14-17 grazie a cinque punti di Paul nel finale. E’ nel secondo quarto che inizia la partita di Dubljevic: il montenegrino è autore dei primi quattro punti che danno il sorpasso ai taronja (18-17, min. 12). Per gli ospiti è il solo Paul a realizzare con Suton in panchina, mentre Dubljevic realizza altri cinque punti (25-21, min. 16). Nel finale Valencia riesce anche ad allungare grazie alla tripla di San Emeterio ed ai liberi di Van Rossom e Shurna: il risultato all’intervallo è 34-28. Al ritorno in campo il FIATC Joventut trova subito il pareggio grazie al debuttante Nogués (36-36, min. 23). I neroverdi sono privi di Abalde e come da tradizione fanno ricorso alla cantera con il classe ’95 lanciato addirittura in quintetto da coach Maldonado. Dopo alcuni minuti senza canestri, Valencia torna ad affidarsi ai suoi uomini di esperienza con San Emeterio e Martínez a riportare avanti i padroni di casa (41-36, min. 27). Un’altra tripla del catalano allarga la forbice e grazie al canestro di Vives il terzo periodo si chiude con Valencia avanti in doppia cifra, 54-44. E’ ancora Paul a trascinare i suoi in avvio di quarto, riportandoli a contatto grazie a otto punti consecutivi (56-52, min. 32). Suton prova ad avvicinare ulteriormente gli ospiti ma Martínez da tre ristabilisce le distanze (61-54, min. 34). Sono Paul e Mallet a riportare Badalona ad un solo possesso di distanza (62-59, min. 35). Valencia per la volata finale torna ad affidarsi a Dubljevic: il pivot realizza otto punti consecutivi per l’allungo decisivo (73-63, min. 39). Nell’ultimo minuto infatti Suton e Vidal ci provano ma Valencia è solida dalla lunetta. Il finale è 76-69. I taronja così, mantengono l’imbattibilità stagionale dando continuità alla vittoria di Madrid della prima giornata. La squadra di Martínez, nonostante l’assenza di Sato tenuto in panchina, lancia un segnale importante al campionato con un’altra vittoria su una rivale diretta. Per il FIATC Joventut invece, arriva una sconfitta dopo la buona prestazione della prima partita. La squadra di Maldonado non riesce infatti a trovare contributo da tutti gli uomini aldilà di Paul, Suton e Vidal.

Valencia Basket: Dubljevic 20 con 8 rimbalzi e 22 di valutazione, San Emeterio 13 e 23 di valutazione, Martínez 11, Sikma 6 e 8 rimbalzi
FIATC Joventut: Paul 20, Suton 16, 11 rimbalzi e 26 di valutazione, Vidal 10

Iberostar Tenerife 81 – MoraBanc Andorra 83
La sorpresa di giornata arriva dal Santiago Martín di Tenerife dove il MoraBanc Andorra si impone sui padroni di casa in una partita decisa solo negli istanti finali. I pirenaici trovano la prima vittoria a danno di un Iberostar che invece trova la seconda sconfitta in altrettante partite. Sono proprio gli ospiti a partire meglio grazie ad una tripla di Clark (2-5, min. 2). Gli uomini di Peñarroya sono efficaci sia da sotto con Shermadini, che da fuori con Gomes ed a metà quarto sono ancora avanti (6-12, min. 5). Martínez ferma la partita con il timeout ma alla tripla di Abromaitis risponde subito Gomes (9-15, min. 6). Solo nel finale di quarto l’Iberostar accorcia con i liberi di Beirán e Rey (15-21, min. 8), ma due triple di Sada danno la doppia cifra di vantaggio agli ospiti (17-27, min. 9). Con la tripla di Carter il primo quarto si chiude 20-27. Il copione è lo stesso nel secondo quarto con i padroni di casa a provare a contenere ogni mini-allungo ospite: Rey e Beirán portano l’Iberostar ad un possesso di distanza (26-29, min. 15). Lo stesso si ripete poco dopo con Richotti (30-32, min. 16), e Sekulic (32-34, min. 17). E’ comunque Andorra a chiudere avanti all’intervallo, 39-42, grazie a Shermadini, autore di nove punti nel secondo parziale. I pirenaici escono nuovamente forte dagli spogliatoi e in avvio di terzo quarto: tripla di Clark, schiacciata di Navarro e due triple di Gomes costringono Martínez al timeout (43-55, min. 25). Ancora una volta è Abromaitis a farsi carico del tentativo di rimonta (50-59, min. 29). Il terzo periodo si chiude con la squadra di casa in singola cifra di svantaggio: 53-61. I dieci minuti finali si aprono con la tripla di Schreiner ed il canestro di Clark (55-66, min. 31). La tripla di Gomes sembra dare ai pirenaici l’allungo definitivo ma è immediata la risposta di San Miguel (60-71, min. 34). La partita sembra avviarsi alla conclusione ma arriva la reazione dei padroni di casa: otto punti di White danno il via alla rimonta, proseguita poi da cinque punti di Richotti (74-79, min. 40). Andorra non riesce a gestire il vantaggio nell’ultimo minuto e così San Miguel porta i suoi in parità, prima con due liberi e poi con una tripla da otto metri (81-81, min. 40). Con pochi secondi da giocare sono i tiri liberi a diventare decisivi: Stojanovski e Schreiner fanno 1/2 ma basta per dare la vittoria ad Andorra. La squadra di Peñarroya comanda dall’inizio alla fine ma nel finale rischia di rovinare con una gestione rivedibile di pallone e tempo. I pirenaici riescono comunque ad avere la meglio portando così a casa la prima vittoria stagionale su un campo difficile. Per Tenerife invece una brutta partenza e la seconda sconfitta consecutiva. Gli uomini di Martínez pagano senza dubbio una brutta difesa e lo scarso rendimento nel tiro da tre, di solito arma efficace dell’Iberostar. Di sicuro una partenza tutt’altro che ideale per una squadra che punta a migliorare il risultato dello scorso anno.

Iberostar Tenerife: Rey 14, Beirán 11, 8 rimbalzi e 25 di valutazione, Sekulic 11, White, Abromaitis e Richotti 10
MoraBanc Andorra: Gomes 21 con 5/9 da tre e 23 di valutazione, Shermadini 17 e 20 di valutazione, Clark 12, Sada 10

Baloncesto Sevilla 58 – FC Barcelona 97
Partita delicata al Palacio Municipal San Pablo di Sevilla con i padroni di casa chiamati a riscattare la pessima prestazione della prima giornata contro un Barcelona in cerca a sua volta di una vittoria dopo la sconfitta settimanale in terra turca. I catalani si presentano con le assenze dell’ultima ora di Doellman e Lawal ma ciò non impedisce agli uomini di Pascual di ottenere una netta vittoria in terra andalusa. La partita infatti dura pochissimo. Sevilla si gioca tutto in partenza, e dopo il gioco da tre punti di Tomic risponde con Bamforth e Balvin (7-3, min. 2). Barcelona inizia a macinare grazie a Navarro e Satoransky, ben assistito da Tomic, ma è l’ex Nachbar a mantenere avanti i padroni di casa (12-11, min. 5). A questo punto gli ospiti prendono il comando per non lasciarlo più: il gioco da tre punti di Vezenkov apre il parziale proseguito da una schiacciata di Satoransky, ancora su assist di Tomic, e da un altro 2+1 del croato (12-20, min. 8). Il vantaggio raggiunge la doppia cifra con la tripla di Oleson seguito poco dopo da Arroyo, autore di una incredibile bomba di tabella allo scadere dei 24”. Il primo quarto si chiude 17-29 con un parziale di 5-18 nella seconda metà di tempo. Il monologo blaugrana prosegue nel secondo quarto con cinque punti di Ribas ed i primi punti di Samuel in Liga; Tomic sfonda il tetto dei venti punti di distacco (19-39, min. 15). Il timeout di Casimiro serve a poco: Sevilla è imbarazzante e chiude il secondo quarto con soli 8 punti a referto. Per Barcelona invece, sono 10 per Ribas e 9 per Samuels nel solo secondo parziale. All’intervallo il tabellone è impietoso: 25-51. Il terzo quarto continua sulla scia del secondo con le triple di Abrines ed Arroyo (25-57, min. 21). Proprio un’altra conclusione dall’arco del portoricano dà a Barcelona il massimo vantaggio (30-66, min. 25). E’ a questo punto che Sevilla ha un moto d’orgoglio, reagendo con un parziale di 9-0 grazie alla tripla di Rodríguez e quattro punti di Miljenovic (39-66, min. 28). Il terzo quarto si chiude sulla tripla di Satoransky, 41-74. Il periodo finale serve a Pascual per far rifiatare i suoi uomini migliori e a Sevilla per tirare fuori almeno l’orgoglio. Nonostante ciò Barcelona raggiunge comunque il massimo vantaggio nell’ultimo minuto (+41, 56-97, min. 40). Il finale è 58-97. E’ una vittoria più che comoda per i catalani che possono così voltare pagina dopo la sconfitta al debutto in Eurolega e mantenersi imbattuti in Liga, sfiorando i 100 punti. Sevilla invece, trova un’altra pessima prestazione, oltre che la seconda sconfitta che relega gli andalusi all’ultimo posto. Per la squadra di Casimiro è la seconda partita con meno di 60 punti a referto e nessun uomo in doppia cifra.

Baloncesto Sevilla: Bamforth e Miljenovic 9, Rodríguez 8, Nachbar 7
FC Barcelona Lassa: Ribas 18 con 4/4 da tre e 25 di valutazione, Tomic 14 con 22 di valutazione, Samuels 13

Unicaja 81 – Montakit Fuenlabrada 59
Un’altra partita con poca storia va in scena al Martín Carpena dove l’Unicaja riceve il Montakit Fuenlabrada. La squadra di Plaza continua sulla scia della finale disputata in Supercopa con un’altra prestazione convincente. L’equilibrio iniziale viene rotto da un parziale di 8-0 con due triple di Kuzminskas, autore di dieci punti nel primo quarto (13-5, min. 4). Tabak prova a fermare l’emorragia ma il parziale si allunga grazie a Gabriel, Suárez e alla tripla di Smith: al settimo minuto siamo già 22-5 per un 17-0 di parziale. Úriz prova a svegliare i suoi ma la partita sembra già ben indirizzata: il primo quarto si chiude 31-14. Il secondo quarto si apre con Kuzminskas a portare i suoi oltre i venti di vantaggio (35-14, min. 12). L’Unicaja mette davvero in scena uno show con un ritmo veloce e canestri in successione contro cui il Montakit può ben poco. Il vantaggio degli andalusi arriva fino al +26, grazie alla tripla di Smith ed al canestro di Díez (47-21, min. 19), ma con la tripla di Wear il primo tempo si chiude 47-24. Al ritorno in campo il Montakit prova ad essere più combattivo e riduce lo svantaggio con un parziale in apertura di 0-9 (47-33, min. 23). Questo risveglia l’Unicaja, rientrato in campo abbastanza rilassato. Gli uomini di Plaza tornano ad accelerare in attacco e ad alzare l’intensità difensiva: tripla di Smith, schiacciata di Thomas e cinque punti di Díez ristabiliscono le distanze (62-38, min. 28). Con la tripla di Thomas il terzo periodo si chiude 65-40. Anche in apertura di ultimo periodo il Montakit parte meglio riaccorciando con le triple di Popovic e Smits (65-48, min. 32). Díaz e Nedovic riportano il vantaggio oltre i venti (74-52, min. 36), ma il vero protagonista dell’ultimo periodo è Gabriel, autore di sette punti nel parziale finale, compresa la tripla che fissa il risultato sull’81-59 finale. Partita davvero senza storia a Málaga con i padroni di casa che mantengono l’imbattibilità e si posizionano in testa in ottima compagnia. L’Unicaja, con Jackson tenuto in panchina, conferma le buone impressioni del precampionato con un’altra ottima prestazione, che fa seguito alla solida vittoria ottenuta in settimana in Eurolega. Per il Montakit invece, prima sconfitta stagionale. La prestazione è tutt’altro che buona ma è pur vero che la squadra di Tabak non dovrà di certo competere con l’Unicaja.

Unicaja: Kuzminskas 14 con 5/6 dal campo e 19 di valutazione, Smith 13, Gabriel 12
Montakit Fuenlabrada: Wear 13, Sobin 10, Smits 9

ICL Manresa 85 – Movistar Estudiantes 67
Al Nou Congost di Manresa va in scena un altro scontro tra due deluse della prima giornata: i padroni di casa infatti, ricevono il Movistar Estudiantes. A trionfare alla fine è proprio l’ICL Manresa che debutta così nel migliore dei modi tra le mura amiche. Le due squadre iniziano con tante difficoltà al tiro. Dopo i primi minuti di equilibrio però sono i catalani a prendere il comando del gioco ed a rompere l’equilibrio grazie ad una tripla di Sánchez ed un canestro di Musli (14-8, min. 6). Gli ospiti riescono però prontamente a recuperare grazie all’ingresso nelle rotazioni: protagonisti Fernández ed Hernangómez (18-17, min. 9). Il primo quarto si chiude così in perfetta parità, 19-19. Ad inizio secondo quarto è Manresa a partire meglio con due canestri consecutivi di Flis (23-19, min. 12). Poco più tardi è Simon ad ampliare il vantaggio chiudendo un parziale in apertura di quarto di 10-3 (29-22, min. 15). I catalani iniziano a fare la differenza ed è Grigonis a tirare le fila: cinque punti consecutivi del lituano firmano l’allungo che costringe Ocampo al timeout (34-24, min. 17). Con il vantaggio il pallone è più leggero e nel finale di quarto la distanza si allarga ulteriormente arrivando alla doppia cifra con le triple di Thomas e Sánchez (41-30, min. 19). Il Movistar riesce a fermare l’emorragia solo nel finale di quarto grazie a Stimac ed ai liberi di Fernández. All’intervallo siamo 41-33. Il passaggio negli spogliatoi fa bene agli ospiti che scattano meglio al ritorno in campo: parziale di 2-7 e svantaggio recuperato nel giro di pochi minuti. Protagonisti Martín e soprattutto Stimac (43-40, min. 23). L’illusione però dura poco perché gli uomini di Navarro riprendono subito il largo: parziale di 16-6 guidato da Musli e dalle triple di Sánchez, Grigonis e Flis (59-46, min. 27). Il Movistar accusa il colpo e nonostante ci provi nel finale di quarto (59-52, min. 28), il terzo quarto si chiude sul 65-55. Nel quarto periodo infatti la partita dura pochissimo: Manresa si limita a fare il suo gioco ma il Movistar non ne ha per stare dietro al rivale. I catalani scappano, guidati nell’ultimo periodo da Hernández (73-55, min. 35). E’ una tripla di Montañez a sigillare la vittoria, mai in discussione, festeggiando al meglio le 500 partite in Liga Endesa. Il finale è 85-67. Per Manresa arriva così la prima vittoria stagionale, condita da una buona prestazione di squadra. I catalani si allontanano quindi dal fondo della classifica ottenendo due punti importanti contro una rivale diretta nella corsa alla salvezza. Dall’altra parte invece è sicuramente una partenza tutt’altro che desiderata. La squadra di Ocampo ha dato davvero l’impressione di non essere mai in partita ed il solo Stimac non basta. Un dato è significativo: i madrileni chiudono con 3/19 al tiro da tre (19%). Ci sarà tanto da lavorare per lasciare la coda della classifica e la partita di settimana prossima non aiuterà dal momento che l’Estu riceverà Valencia, probabilmente la squadra più in forma di questo inizio di stagione.

ICL Manresa: Musli 16 con 7/9 dal campo, 9 rimbalzi e 29 di valutazione, Simon 14, Grigonis 11, Hernández 10
Movistar Estudiantes: Fernández 12, Hernangómez 11 con 7 rimbalzi e 20 di valutazione, Stimac e Martín 11

RETAbet.es GBC 61 – Real Madrid 94
La giornata si chiude a San Sebastián dove il RETAbet.es riceve il Real Madrid. La squadra di Laso trova la prima vittoria stagionale, pur soffrendo nella prima parte, ponendo fine per il momento alla crisi di risultati. I madrileni partono con Maciulis e Rudy in quintetto ma in avvio è Thompkins a fare la differenza firmando sei punti consecutivi per un parziale di 2-8 (min. 3). Gipuzkoa si affida ad azioni individuali: Llompart e Vrkic realizzano un controparziale di 9-3 pareggiando i conti (11-11, min. 5). La parità dura per qualche minuto ed è poi il croato a portare avanti i baschi (17-15, min. 7). Nel finale sono proprio i padroni di casa ad avere più continuità al tiro scavando un piccolo solco con la tripla di Grimau ed il primo canestro di Wear (26-20, min. 9). Il primo parziale è 26-22 dopo un timeout in cui Laso fa capire ai suoi di non gradire quanto visto sinora. La reazione in effetti arriva subito nel secondo quarto: dopo il canestro iniziale di Reyes, arriva il sorpasso grazie alla tripla di Rodríguez ed al canestro di Doncic (28-29, min. 13). Il Real ha letteralmente cambiato faccia dopo la strigliata e poco dopo il vantaggio è già in doppia cifra: cinque punti di Carroll, un gioco da tre punti del ‘Chacho’ ed una tripla di Doncic (30-40, min. 15). Ponsarnau ferma la partita ed il parziale è impietoso: 4-18. La sospensione però non ha lo stesso effetto. Rodríguez detta il ritmo e gestisce al meglio il pallone e nel finale il Real scappa grazie alle triple di Doncic e Nocioni, con il ‘Chapu’ a condire il tutto con una schiacciata (37-54, min. 19). All’intervallo la partita è già decisa, 38-56. Al ritorno in campo la musica non cambia ed il Real vola subito oltre i venti di vantaggio grazie alla tripla di Rudy ed alla schiacciata di Ayón (42-63, min. 24). La partita è andata definitivamente con i padroni di casa che non vedono più il canestro per minuti: solo nell’ultimo minuto Urtasun da tre sblocca il tabellino per i baschi. Il finale del quarto è 45-69. Il quarto periodo serve solo per le statistiche con Rodríguez a proseguire il proprio show e Nocioni a punire dall’arco, ma è soprattutto Hernangómez a mettersi in mostra con sei punti, tre rimbalzi ed una stoppata. Nel finale spazio anche per Dino Radoncic, altro classe ’99 della cantera blanca oltre a Doncic. Il risultato finale è 61-94 per la squadra di Laso che trova così la prima vittoria. Il Real appare sicuramente ancora in costruzione ma questi due punti danno un po’ di ossigeno vista anche la sconfitta settimanale in Eurolega. Il RETAbet.es invece, trova la seconda sconfitta consecutiva. Certamente gli avversari non erano ideali (Gran Canaria e Real) ma a questa squadra sembra mancare ancora qualcosa. Servirà un cambio di marcia per abbandonare il fondo della classifica.

RETAbet.es GBC: Vrkic 16, Lawrence 8, Llompart 7
Real Madrid: Carroll 19, Rodríguez 17 con 8 assist e 23 di valutazione, Nocioni 11, Doncic 10


Classifica:
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A. Tarallo

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 7 Commenti
  • Anklebreaker 20/10/2015, 21.25
    Citazione ( RedMambaPT 20/10/2015 @ 21:19 )

    Eh ma su Instagram diceva d'aver fatto una grande preseason, ma per ora è al 13% dal campo con -3,5 di valutazione media...vabbe' dai questa settimana ha chiesto alla moglie (gran fia) di sposarlo quindi avrà avuto altro per la testa

    Buon per lui allora!

  • RedMambaPT 20/10/2015, 21.19
    Citazione ( Anklebreaker 20/10/2015 @ 19:55 )

    Strabiliante avvio di stagione........

    Eh ma su Instagram diceva d'aver fatto una grande preseason, ma per ora è al 13% dal campo con -3,5 di valutazione media...vabbe' dai questa settimana ha chiesto alla moglie (gran fia) di sposarlo quindi avrà avuto altro per la testa

  • Anklebreaker 20/10/2015, 19.55
    Citazione ( RedMambaPT 20/10/2015 @ 16:16 )

    5 punti con 1/8 al tiro, 2 rimbalzi e 0 di valutazione per un buon Landon Milbourne

    Strabiliante avvio di stagione........

  • MaestroStockton2 20/10/2015, 19.52

    Kuzminskas uomo nuovo,deve essergli scattato qualcosa...ho visto a pezzi Bilbao-Gran Canaria e Valencia, Bilbao con alcuni errori imbarazzanti (tipo apertura di Hervelle su schiena del compagno, robe da propaganda...), Gran Canaria boh, non mi è dispiaciuto guardarla ma i giocatori non li conosco. Valencia invece più la vedo più mi piace, diversi giocatori che capiscono cosa succede in campo e non agiscono solo d'istinto o come robot.

  • RedMambaPT 20/10/2015, 16.16

    5 punti con 1/8 al tiro, 2 rimbalzi e 0 di valutazione per un buon Landon Milbourne

  • Martxel13 20/10/2015, 15.17

    Il Baskonia soffre ma porta a casa la vittoria.Finalmente James tenuto in panca nel finale di partita!!!Ci voleva molto!!Peccato invece per Corbacho che a me piace molto ma sembra che Perasovic non ne abbia intuito le doti.Barça gioca bene, e con Satoransky e Arroyo in cabina non avevo dubbi, Gran Canaria giá in ritmo stagione, Estu inguardabile come Bilbao (di questo ne sono sorpreso).Joventud invece gioca bene e ha giá fatto esordire il buon Nogues...Che dire, ne vedremo delle belle...

  • andrebott 20/10/2015, 15.16

    Mamma mia Granca che inizio di campionato! Va invece a Saragoza il match tra quelle che per me saranno le sorprese del campionato