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ACB 06/06/2015, 18.35

Liga ACB, Semifinali gara1: show del Barça, 1-0 senza storie

I blaugrana dominano dall’inizio alla fine lasciando poco spazio alle sorprese

ACB

FC Barcelona 91 – Unicaja 60 (serie 1-0)

La seconda semifinale della Liga Endesa vede di fronte Barcelona e Unicaja. Si tratta di una serie completamente diversa dall’altra semifinale: mentre nel caso di Real e Valencia è un confronto tra attacchi, in questo caso è un gioco di difese. Barcelona è di gran lunga la miglior difesa sia della stagione regolare che di questo spicchio di playoff, oltre ad essere la miglior squadra a rimbalzo difensivo; Málaga invece, è la terza miglior difesa della stagione nonché la migliore a rimbalzo offensivo. Le premesse sono dunque quelle di una serie basata tutta sulla tattica. Le due squadre si trovano di fronte dopo lo scontro diretto del Martín Carpena della penultima giornata grazie al quale Barcelona ha strappato il secondo posto proprio agli andalusi assicurandosi il vantaggio del campo in questa delicata semifinale. La partita è però un chiaro dominio blaugrana: gli uomini di Pascual vogliono infatti evitare la semifinale dello scorso anno quando, trovandosi in vantaggio 2-0 contro Valencia, persero entrambe le gare casalinghe. Ci pensò una magia di Huertas a regalare la vittoria in gara 5 ed il passaggio alla finale poi vinta. Le intenzioni dei catalani sono ben chiare sin dalla palla a due: pronti, via e subito 5-0 con il canestro di Satoransky e la tripla di Thomas (min. 2). Granger risponde con una tripla ma quattro punti consecutivi di Tomic mettono già in fuga il Barça (11-5, min. 5). Il croato è l’autentico dominatore del pitturato aggiungendo poco più tardi altri due punti che con la tripla di Satoransky costringono Plaza al timeout (16-7, min. 7). L’attesa reazione malagueña però non arriva, ed anzi, il palcoscenico nel finale è tutto per Navarro: la “Bomba” realizza cinque punti nell’ultimo minuto permettendo ai suoi di chiudere il primo quarto in doppia cifra di vantaggio (23-11), e convertendosi nel giocatore con più minuti nella postseason della Liga ACB. Ad inizio secondo quarto timido accenno di reazione dell’Unicaja che si rifà sotto grazie alla tripla di Markovic e quattro punti di Vázquez, che torna a disputare una partita di playoff al Palau, per la prima volta da avversario, dopo essere stato decisivo in gara 5 di finale 2012 contro il Real regalando il titolo al Barça (25-18, min. 12). Ci pensa però subito Huertas con sette punti consecutivi a ristabilire le distanze (34-22, min. 16). Il vantaggio aumenta grazie alla tripla di Abrines ed al gioco da tre punti di Tomic (40-25, min. 17). L’Unicaja ci prova ma la differenza tra le due squadre è netta: gli andalusi sono in difficoltà ma soprattutto dal punto di vista psicologico subendo l’aggressività blaugrana sin dalla palla a due; Barcelona invece gioca sul velluto dal momento che tutto riesce alla perfezione, sia in attacco che in difesa. Nel finale infatti, spazio anche per lo spettacolo: Satoransky e Abrines chiudono due contropiedi in fotocopia, ossia con un coast to coast chiuso con schiacciata (44-25, min. 18). Kuzminskas prova a rispondere con la stessa moneta inchiodando la schiacciata sulla testa di Doellman, ma Barcelona riesce a chiudere il primo tempo con 20 punti di vantaggio grazie alla tripla finale di Satoransky (49-29). L’Unicaja chiude il primo tempo con un povero 10/31 al tiro, frutto però più dei meriti del Barcelona che dei demeriti dei malagueñi. L’inizio di terzo quarto non lascia nemmeno il tempo di sperare che la partita si riapra con una reazione d’orgoglio dell’Unicaja: i padroni di casa continuano alla grande con un parziale di 7-2 chiuso dalla tripla di Thomas (56-31, min. 22). Málaga ci prova con azioni veloci come il passaggio tutto-campo di Markovic per la schiacciata di Vázquez, ma nel terzo quarto Barcelona è davvero incredibile al tiro: tre triple consecutive di Oleson, Huertas e Lampe (67-38, min. 26). La quota dei 30 punti di vantaggio viene sfondata poco più tardi grazie ad una tripla di Oleson, mattatore del terzo quarto con 12 punti senza errori a cui aggiunge una stoppata su Golubovic (72-38, min. 27). Il parziale si chiude con la tripla sulla sirena di Hezonja, primi punti della sua carriera nei playoff della Liga Endesa (79-44). Il quarto periodo si apre con la tripla di Gabriel ma ancora Barcelona non si ferma: canestro di Hezonja, tripla di Navarro ed alley-oop dello stesso capitano chiuso da Satoransky, e massimo vantaggio raggiunto (+39, 86-47, min. 32). Si tratterebbe della maggior differenza nella storia delle semifinali (+37 della Joventut nel 1991), ma come è comprensibile, e finalmente dal punto di vista dell’Unicaja, gli uomini di Pascual abbassano l’intensità. Nei minuti che seguono nessuna delle due squadre vede il canestro finché Stefansson non interrompe la siccità con una tripla (87-52, min. 37). Nel finale infatti l’Unicaja, proprio grazie all’islandese, ne approfitta per ridurre lo scarto fino al 91-60 finale. Gara 1 si chiude quindi senza storia. Barcelona domina sin dall’inizio imponendo il proprio gioco fatto di aggressività in difesa e solidità in attacco. Protagonisti in particolare Satoransky, sempre più valore aggiunto in questi playoff, e Tomic, dominatore dell’area. Per i blaugrana si tratta di una grandissima dimostrazione di forza per iniziare la serie e per mandare un messaggio chiaro alle rivali, una in particolare. Gli uomini di Pascual infatti, dalla delusione del Pireo, hanno inanellato una serie di nove vittorie consecutive lasciando davvero le briciole agli avversari. Il cammino verso l’unico trofeo stagionale è però ancora lungo. Dalla parte dell’Unicaja invece c’è poco da commentare. In questa partita sono sicuramente maggiori i meriti di Barcelona piuttosto che i demeriti della squadra di Plaza, che sin dal primo minuto non ha neanche avuto l’opportunità di attuare il suo piano partita. I numeri offensivi sono impietosi: 33% da due (16/48) e 50% dalla lunetta (10/20) sono davvero poco per impensierire una squadra che viaggiava a quasi 30 punti di media per quarto. Come affermato dallo stesso tecnico catalano comunque, nonostante la sonora sconfitta la serie è solo sull’1-0. C’è ancora molto da giocare infatti, e l’Unicaja dovrà far ricorso a tutto l’orgoglio che ha, ricordando l’avversario che ha di fronte e dando un’immagine migliore di sé a partire già da domenica in gara 2.

FC Barcelona: Satoransky 14 con 5/5 dal campo, 5 rimbalzi, 5 assist e 21 di valutazione, Tomic 13 con 6/8 dal campo, 7 rimbalzi e 24 di valutazione, Thomas e Oleson 12, Huertas 12 con 5/5 dal campo e 4 assist

Unicaja: Vázquez 10, Toolson, Granger, Stefansson e Green 7

di Alessandro Tarallo

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 6 Commenti
  • laspadanellaroccia 07/06/2015, 08.11
    Citazione ( KingJames2 07/06/2015 @ 07:21 )

    Come perché? Di sera ci sono le mitiche "notizie" di calciomercato di Pedullà...

    imperdibili....

    ma vaff...

  • KingJames2 07/06/2015, 07.21 Mobile
    Citazione ( Sissospò 06/06/2015 @ 20:06 )

    Vista tutta su Sportitalia alle 00.30. Ma che senso ha comprarsi i diritti per poi far vedere le partite in differita ad orari indecenti???! Cmq ormai tifo Barcellona visto che le sto vedendo tutte ahah il mio osservato speciale satoransky: 14 punti ...

    Come perché? Di sera ci sono le mitiche "notizie" di calciomercato di Pedullà...

  • andrebott 06/06/2015, 21.15

    Che dominio del Barca! Comunque sempre detto che Malaga all'inizio otteneva risultati ben oltre il proprio valore

  • bubu170 06/06/2015, 20.56 Mobile
    Citazione ( Sissospò 06/06/2015 @ 20:06 )

    Vista tutta su Sportitalia alle 00.30. Ma che senso ha comprarsi i diritti per poi far vedere le partite in differita ad orari indecenti???! Cmq ormai tifo Barcellona visto che le sto vedendo tutte ahah il mio osservato speciale satoransky: 14 punti ...

    Senza senso assolutamente, anche se si riscattano in parte domani facendo vedere prima una e poi l'altra entrambe le partite. Però sbagliano clamorosamente la diretta, Valencia se l'è giocata fino alla fine con il Real, mentre a Barcelona non c'è mai stata storia, aveva più senso fare l'opposto, Diretta Real e differita barcelona; almeno però lo vedremo entrambe!

  • vdivac 06/06/2015, 20.20 Mobile

    si paga pure la differita :-)

  • Sissospò 06/06/2015, 20.06 Mobile

    Vista tutta su Sportitalia alle 00.30. Ma che senso ha comprarsi i diritti per poi far vedere le partite in differita ad orari indecenti???! Cmq ormai tifo Barcellona visto che le sto vedendo tutte ahah il mio osservato speciale satoransky: 14 punti con il 100% al tiro, 5 rimbalzi 5 assist in 22 minuti e 2 giocate sopra al ferro spettacolari. Cmq barca pazzesco in generale