Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
ACB 02/06/2015, 15.34

Liga ACB, Quarti di finale gara3: thriller a Bilbao, passa Valencia

Nell’altra gara 3 l’Unicaja mantiene il fattore campo qualificandosi alle semifinali

ACB

Le gare 3 dei quarti di finale della Liga Endesa ci regalano tante emozioni ed un finale thriller. A Bilbao infatti, gara emozionante, come il resto della serie, decisa solo al minuto finale: due liberi di Ribas a 25” dalla fine portano Valencia alle semifinali contro il Real. A Málaga invece, l’Unicaja torna a vincere contro Baskonia staccando il pass per la semifinale contro Barcelona. Saranno quindi le stesse quattro squadre dell’anno scorso a giocarsi il titolo, ma a serie invertite.

 

Dominion Bilbao Basket 70 – Valencia Basket 71 (Valencia Basket vince la serie 2-1)

Che la serie tra Dominion Bilbao Basket e Valencia Basket sarebbe stata la serie più emozionante ed equilibrata era da aspettarselo. Ma la realtà ha superato le aspettative. Vince Valencia al termine di tre partite che hanno regalato spettacolo e che non potevano concludersi in maniera differente, con sorpassi e controsorpassi nell’ultimo minuto di gara 3. Curiosamente la serie ha visto tutte vittorie esterne, cosa che non succedeva da 20 anni a livello di quarti, ma che era successa lo scorso anno in semifinale proprio a Valencia contro Barcelona. Gli uomini di Duran escono in campo decisi a riscattare il brutto secondo tempo di gara 2, dove hanno perso l’occasione di chiudere la serie in casa: 5/5 nei primi cinque attacchi con Van Rossom ispirato in regia a trovare Lishchuk sotto canestro (7-11, min. 4). Il belga continua il suo lavoro allargando ulteriormente la distanza (9-15, min. 6). Bilbao ha però bisogno, oggi più che mai, di tutti i suoi uomini: Dejan Todorovic, appena entrato, sveglia Miribilla con una tripla (12-15, min. 8). Ma è comunque Valencia a condurre ed a dettare il ritmo della partita: Harangody prima (12-19, min. 9), Dubljevic poi (14-21, min. 10) tengono avanti gli uomini di Duran. Bilbao, discontinua al tiro, riesce ad accorciare solo nel finale chiudendo il primo quarto sotto 16-21. Il secondo quarto si apre con la tripla di Martínez. Immediata però è la risposta di Colom che prende in mano la situazione con un canestro e l’assist per la schiacciata di Williams, che si ripete poco dopo su assist di Mumbrú (22-24, min. 13). Nonostante l’attività dell’americano però, è ancora Valencia a controllare la gara ed a scavare nuovamente la distanza nel giro di pochi minuti: cinque punti di Van Rossom regalano agli ospiti la doppia cifra di vantaggio (24-34, min. 16). Alonso lascia scorrere la partita e la reazione dei suoi arriva immediata: parziale di 9-2 con due triple di Bertans (33-36, min. 18). Proprio quando i padroni di casa sembrano poter finalmente imporsi però, arriva un nuovo parziale ospite: 9-0 nell’ultimo minuto e mezzo con cinque punti di Aguilar, e al riposo Valencia è avanti 33-45. La partita sembra a questo punto ricordare esattamente gara 2. Valencia infatti ha il controllo del gioco e del punteggio all’intervallo, ma ad inizio ripresa c’è la reazione basca. Il terzo quarto si apre infatti con un parziale casalingo di 9-2 con cinque punti di Mumbrú e quattro di Colom (42-47, min. 24). Duran ferma la partita: i suoi prendono ossigeno grazie a Loncar ma è ancora Mumbrú a riavvicinare Bilbao (46-51, min. 26). Il capitano basco è scatenato ed è aiutato dal ritorno in campo di Williams: palla recuperata dal catalano, contropiede ed alley-oop per l’americano che arriva a rimorchio, ed i padroni di casa sono di nuovo ad un possesso di distanza (51-53, min. 28). Dubljevic chiude il terzo quarto sul 53-57. Il riposo però spezza un po’ il ritmo dei padroni di casa: il terzo quarto si apre infatti con la schiacciata di Lucic e la tripla di Dubljevic (53-62, min. 32). Bilbao si rimette subito all’opera e piano piano, complice uno 0/5 di Valencia da tre, si riporta ad un solo punto di distanza, guidata da López (61-62, min. 35). La partita sembra quindi poter girare davvero perché neanche un minuto più tardi Marko Todorovic firma la tripla del pareggio (64-64, min. 36). A questo punto il pallone inizia a pesare davvero e nei successivi due minuti si ripetono gli errori da un lato e dall’altro. A poco più di un minuto dalla fine Bilbao riesce a trovare il primo vantaggio della partita con i liberi di Mumbrú (67-66, min. 39). E’ in questo momento che appare Pau Ribas che nell’azione successiva realizza una tripla incredibile, con spazio ma abbastanza forzata visto il momento della partita e dell’azione (67-69, min. 40). Bilbao ci prova da tre con Colom, il rimbalzo è di Hervelle che subisce fallo. Il belga fa 0/2 ma nella lotta a rimbalzo ha la meglio Mumbrú che confeziona un incredibile gioco da tre punti (70-69, min. 40). Valencia torna ad affidarsi a Ribas che si butta dentro, subisce fallo e con due tiri liberi, nonostante la pressione del pubblico locale, realizza il controsorpasso con 25” ancora da giocare (70-71, min. 40). Bilbao va ovviamente da Mumbrú ma il capitano basco viene triplicato e conclude sbagliando: il rimbalzo è di Lucic con Valencia che riesce a trascorrere i rimanenti secondi facendo circolare il pallone ed evitando un fallo da parte dei baschi. Il finale è quindi 70-71. Finale agonico dunque al termine del quale è Valencia ad avere la meglio e staccare il biglietto per le semifinali. A passare è però la squadra innanzitutto più completa, con più uomini a disposizione nella rotazione e che complessivamente ha giocato meglio la serie dominando le due partite in trasferta, e cedendo quella casalinga solo a causa di un brutto secondo tempo. Gli uomini di Duran realizzano infatti una partita di grande personalità comandando sin dall’inizio ma rischiando comunque nel finale in cui la partita viene risolta da una grande Ribas. Le ultime otto partite in cui è stata coinvolta Valencia si sono chiuse quindi con otto vittorie in trasferta. La squadra valenciana, alla quarta semifinale della sua storia, la seconda consecutiva, spera di proseguire la striscia anche al turno successivo contro il Real, a partire da giovedì sera. Finisce invece la stagione per Bilbao. Gli uomini di Alonso sono stati la vera rivelazione della stagione regolare, chiusa al quarto posto. Oggi però si tratta di un’occasione persa perché dopo aver ripreso la serie due giorni prima, i baschi tornano a cadere tra le mura amiche subendo il gioco di Valencia sin dalla palla a due. Solo nel finale Bilbao aveva trovato il vantaggio guidata da uno straordinario Mumbrú (14 punti nel secondo tempo) ma non è servito di fronte alle giocate di Ribas. I baschi sono quindi eliminati e perdono, oltre alla semifinale, l’opportunità di tornare a giocare in Eurolega.

Dominion Bilbao Basket: Mumbrú 16, Williams 14 e 6 rimbalzi, Bertans 11, M.Todorovic 10

Valencia Basket: Van Rossom 14, Dubljevic 13, Ribas 11

 

Unicaja 89 – Laboral Kutxa Baskonia 77 (Unicaja vince la serie 2-1)

Se nell’altra serie il fattore campo non è stato per niente decisivo ed è stato ribaltato in tutte e tre le partite, nella serie tra Unicaja e Baskonia abbiamo assistito a tre vittorie casalinghe. Gli andalusi infatti, al termine di una gara 3 in cui i baschi hanno comandato a lungo nella prima parte, portano a casa la vittoria ed il passaggio del turno confermandosi un avversario molto più che ostico tra le mura amiche del Martín Carpena, espugnato quest’anno solo due volte nel finale di stagione. La partita è sicuramente diversa dalle altre due, specie la prima in cui il Laboral Kutxa ha dato la versione peggiore di sé. Ed infatti al canestro iniziale di Vázquez risponde James con due triple (2-6, min. 2). L’americano è autore di otto dei primi dieci punti dei suoi (6-10, min. 4). L’Unicaja però non perde la calma ed inizia a lavorare pian piano in difesa: una tripla di Granger regala il primo vantaggio ai padroni di casa (11-10, min. 6). Tillie con cinque punti riporta avanti Baskonia (13-17, min. 7), ma Kuzminskas e Green pareggiano nuovamente i conti (17-17, min. 9). Nel finale si segna solo dalla lunetta ed è Málaga a trovare il primo vantaggio chiudendo avanti il primo quarto 23-21. Nel secondo quarto è però ancora il Laboral Kutxa ad iniziare meglio con un parziale di 7-0 grazie alla tripla di Adams ed a quattro punti di Shengelia (23-28, min. 13). Suárez riavvicina i suoi ma è ancora Adams a punire la difesa avversaria dai 6,75 (28-34, min. 15). Come nel primo quarto però l’Unicaja non perde mai la calma e continua a fare il proprio gioco: la tripla di Granger ed il lavoro sotto canestro di Vázquez riavvicinano gli andalusi (38-40, min. 19). Baskonia prova nuovamente la fuga con cinque punti di Causeur nell’ultimo minuto (40-49, min. 20), ma due triple di Gabriel e Toolson permettono a Málaga di acciorciare e chiudere il primo tempo 46-51. Al ritorno in campo l’Unicaja è consapevole che qualcosa nella partita deve cambiare: come al solito per gli uomini di Plaza tutto parte dalla difesa (troppi i 30 punti concessi nel secondo quarto) che permette di controllare il ritmo e quindi il punteggio, per il momento troppo alto per le abitudini dei padroni di casa. Ad inizio terzo quarto infatti, Baskonia è costretta a soli due punti in quattro minuti; in attacco è Markovic a gestire il ritmo ed i possessi ed il parziale di 9-2 chiuso dalla tripla di Suárez riporta avanti gli andalusi (55-53, min. 24). La partita vive quindi a questo punto di sorpassi e controsorpassi, con Tillie e James protagonisti dal lato basco e Vázquez che invece inizia a dominare nel pitturato (59-59, min. 28). Un terzo quarto povero dal punto di vista realizzativo (18-8) si chiude con un parziale di 5-0 guidato da Granger, grazie al quale l’Unicaja arriva al quarto finale in vantaggio, 64-59. La gara è cambiata totalmente con Málaga che si sente più a suo agio controllando ritmo e punteggio, e Baskonia che invece si trova imbrigliata nella tela difensiva degli uomini di Plaza. I dieci minuti finali si aprono con il botta e risposta da tre tra James e Thomas (71-64, min. 33). Granger prova a far scappare i suoi ma San Emeterio tiene i baschi in scia con una tripla (77-71, min. 37). Sono minuti carichi di tensione e nella bolgia spunta Gabriel che si erge a leader e con cinque punti dà il colpo decisivo (82-73, min. 38). James non ci sta e con una tripla prova la rimonta (82-77, min. 39). Ma è già troppo tardi perché l’Unicaja chiude la partita dalla lunetta con Granger. Il finale è 89-77 con la schiacciata finale di Toolson sulla sirena, francamente evitabile visto che i giocatori erano già ai saluti finali. A passare è quindi l’Unicaja, aiutato dal fattore Carpena. Gli uomini di Plaza gestiscono alla grande gara 3, imponendo il proprio gioco nella seconda parte di gara e contenendo qualsiasi tentativo di rimonta ospite nell’ultimo quarto. Per gli andalusi arriva la seconda semifinale consecutiva, questa volta contro Barcelona. Le due squadre si affronteranno a partire da venerdì, con i blaugrana ad avere il vantaggio del campo, avendolo soffiato proprio all’Unicaja nel finale di stagione. Per Baskonia invece si chiude qui la stagione. Gli uomini di Navarro sono stati autori di una grande seconda parte proprio dall’arrivo del tecnico basco, andando ad un soffio dalla qualificazione ai quarti di Eurolega, sfumata proprio per la sconfitta al Martín Carpena nell’ultima giornata di Top 16. Il calo avuto ad inizio maggio è probabilmente costato un piazzamento migliore ai baschi, e quindi una maggiore possibilità di giocarsi le semifinali.

Unicaja: Granger 19 con 8 assist e 25 di valutazione, Vázquez 14 con 7/8 dal campo, 11 rimbalzi e 24 di valutazione, Toolson 12, Suárez 10

Laboral Kutxa Baskonia: James 16, Tillie 15 e 6 rimbalzi, Shengelia 13

 

Le semifinali (serie al meglio delle 5 gare) sono dunque:

Real Madrid – Valencia Basket

FC Barcelona – Unicaja

Di Alex Tarallo

© Riproduzione riservata
Tag Liga ACB
Sportando

Sportando

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 6 Commenti
  • andrebott 02/06/2015, 23.22 Mobile

    Il finale di Bilbao-Valencia è stato assurdo! Comunque alla fine sono arrivate in semifinale le quattro squadre più forti anche se adesso sarà già tanto se Malaga e Valencia riusciranno a vincerne una

  • Martxel13 02/06/2015, 17.50
    Citazione ( NeuDel 02/06/2015 @ 16:34 )

    partite stupende, peccato che siano solo delle miniserie di 3 gare

    In realtá a me dispiace solo che esistano Real e Barça, perché sennó avremmo sempre delle finali bellissime.Purtroppo queste "belle partite" servono solo a giocarsi un posto per perdere con Barça o Real.

  • NeuDel 02/06/2015, 16.34

    partite stupende, peccato che siano solo delle miniserie di 3 gare

  • bubu170 02/06/2015, 16.30 Mobile

    [ link ] Se l'articolo è corretto 2 licenze vanno sicuro a Real e Barca e se la terza (come probabile) dovesse andare a Malaga, allora la quarta squadra sarà Valencia.

  • Martxel13 02/06/2015, 16.06
    Citazione ( Madskin 02/06/2015 @ 15:59 )

    Adesso non mi è chiaro quali saranno le squadre spagnole in EL... Barça,Real e Baskonia per la licenza e poi Malaga o Valencia? O entrambe?

    Ora come ora non si sa bene.Malaga (piú probabile) o Baskonia o addirittura tutte e due potrebbero farla (con wild card o licenza) , mentre Valencia dovrá arrivare in finale per avere delle chance, ad oggi dovrebbe essere in Eurocup.

  • Madskin 02/06/2015, 15.59 Mobile

    Adesso non mi è chiaro quali saranno le squadre spagnole in EL... Barça,Real e Baskonia per la licenza e poi Malaga o Valencia? O entrambe?