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ACB 29/05/2015, 15.20

Liga ACB, Quarti di finale gara1: Valencia sbanca Bilbao

Barcelona e Unicaja mantengono il fattore campo vincendo con autorità

ACB

Scattano i playoff della Liga Endesa e subito viene ribaltato il fattore campo: Valencia infatti, conquista Miribilla imponendosi sui padroni di casa ed avendo così già l’opportunità di chiudere la serie sabato. L’Unicaja si impone sul Laboral Kutxa mentre Barcelona non concede nulla al FIATC Joventut.

 

Dominion Bilbao Basket 75 – Valencia Basket 91 (serie 0-1)

I playoff di Liga si aprono con la serie più equilibrata, quella tra Bilbao e Valencia. Le due squadre si trovano di fronte a meno di due settimane dall’ultimo confronto, a La Fonteta, che aveva visto prevalere gli uomini di Sito Alonso, garantendosi in questo modo il quarto posto. Valencia e Bilbao hanno chiuso infatti la regular season in parità con i baschi a prevalere proprio grazie al doppio confronto favorevole, al termine di una stagione che li ha visti essere la grande sorpresa. La serie promette quindi spettacolo ed equilibrio, e così è stato anche in gara 1. È Bilbao, spinta dal pubblico di casa, a partire meglio ed a portarsi sul 5-0 con la tripla di Bertans (min. 2). La risposta ospite è affidata a Martínez ma sono i baschi a fare la partita arrivando a condurre 14-7 (min. 5). Grande protagonista tra le fila dei padroni di casa è Marko Todorovic, autore a metà primo quarto già di sette punti, tre rimbalzi ed una stoppata. L’ingresso di Pau Ribas movimenta le cose per gli ospiti: il catalano prende in mano il gioco mantenendo i compagni in scia (18-15, min. 8). Nel finale, le triple di Vives e dello stesso Ribas permettono a Valencia di rifarsi sotto ma è Bilbao a condurre al primo riposo, 22-21. Nel secondo quarto è ancora la squadra basca ad iniziare, riallontanadosi grazie al parziale iniziale di 6-0 (28-21, min. 13). Valencia però inizia a trovare continuità nel tiro da fuori, specie con Van Rossom autore di ben tre triple nel secondo quarto (35-29, min. 15). A metà quarto arriva l’episodio che cambia l’inerzia dell’incontro con il fallo antisportivo di Williams su Loncar: questo sembra innervosire la squadra di casa che si imbottiglia in una serie di palle perse che tolgono ritmo offensivo agli uomini di Alonso. Valencia dall’altro lato, ne approfitta per prendere in mano la partita e piazzare un parziale netto di 2-15 con il quale si porta a condurre (37-44, min. 20). Da sottolineare, oltre al già citato Van Rossom (11 punti nel secondo quarto), anche il contributo di Sato ed Harangody con due triple, e di Nedovic con un coast to coast chiuso con schiacciata sulla testa di Mumbrú che non la prende benissimo. Il primo tempo si chiude quindi con gli uomini di Duran avanti 38-46. Il secondo tempo inizia con la rubata di Harangody sulla rimessa iniziale. Ci si aspetta la reazione bilbaina ma la tripla di Bertans trova risposta nella conclusione di Sato (41-50, min. 22). È però solo questione di tempo: il parziale a favore dei padroni di casa è di 14-0, con sei punti proprio del lettone. La partita è quindi cambiata nuovamente con i baschi ad aumentare l’intensità difensiva, controllare i rimbalzi e quindi il ritmo della gara. Valencia invece trova solo conclusioni forzate e banali palle perse. Duran, al debutto nei playoff, ferma la partita solo nelle prime fasi del parziale, facendo sfogare gli avversari ed aspettando che passi la tempesta. Ed in effetti ha ragione: la tripla di Aguilar apre un parziale di 2-15, proseguito da Dubljevic e sopratutto Vives, autore di nove punti (57-65, min. 19). Nel finale una tripla di Mumbrú fissa il 60-65 con cui inizia l’ultimo quarto. Lo stesso capitano basco apre gli ultimi dieci minuti con cinque punti che riportano i suoi a contatto (67-69, min. 33). Si tratta però solo di un tentativo illusorio: la squadra di casa finisce per essere vittima dello sforzo compiuto per rientrare nel terzo quarto. In un minuto infatti, Ribas rimette distanza con una tripla mentre il gioco da tre punti di Lucic regala agli ospiti la doppia cifra di vantaggio (69-79, min. 34). Ancora Ribas da tre punti allontana ulteriormente i suoi (71-82, min. 36). Alonso prova più volte a fermare la partita ed a riordinare le idee ma i soli Mumbrú e Todorovic non bastano: la tripla di Nedovic a poco più di due minuti dalla fine rappresenta il canestro della staffa. Il finale di una partita vissuta a suon di parziali e controparziali e cambi repentini di gioco e punteggio, è 75-91, una differenza comunque troppo eccessiva per i padroni di casa. Valencia così, sbanca in maniera autoritaria Miribilla portandosi avanti 1-0 nella serie. La squadra di Duran realizza un’ottima prova collettiva, soprattutto nel tiro da tre (14/27, 52%) trovando un contributo importante da tutti gli uomini. I ‘taronja’ avranno quindi già sabato il match point per chiudere la serie vendicandosi dell’eliminazione subito per mano bilbaina nell’unico precedente nei playoff (2-0, stagione 2010/11, unico passaggio del turno per i baschi a livello di quarti di finale), ma, cosa più importante, a raggiungere una importante qualificazione per la prossima Eurolega. Bilbao invece, perde subito il fattore campo in una partita in cui gli uomini di Alonso sono stati vittime del ritmo e della rotazione senz’altro accorciata rispetto al rivale, con gli uomini del quintetto chiamati agli straordinari (28 minuti di media; per Valencia spicca il solo Van Rossom con 27). La squadra basca si trova già di fronte ad un bivio: sabato, in una gara da dentro o fuori, dovranno restituire il favore a La Fonteta, già espugnato meno di due settimane fa.

Dominion Bilbao Basket: Mumbrú 18, M.Todorovic 16 con 9 rimbalzi e 27 di valutazione, Bertans 12, Hervelle 11

Valencia Basket: Ribas 13 e 18 di valutazione, Van Rossom 13, Vives 12, Sato 11

 

Unicaja 69 – Laboral Kutxa Baskonia 55 (serie 1-0)

Altra serie intrigante è quella che vede di fronte Unicaja Málaga e Laboral Kutxa Baskonia. Si tratta infatti di un classico dei playoff dello scorso decennio, con l’ultimo confronto risalente alla stagione 2007/08 (semifinali, vittoria di Baskonia per 2-0). Le due squadre arrivano alla postseason dopo una stagione particolare: Málaga è stata capolista per larghi tratti della stagione, cedendo solo a maggio con ben cinque sconfitte consecutive che le sono costate non solo il primo ma anche il secondo posto; Baskonia invece, ha vissuto una stagione di alti e bassi, compreso il cambio di allenatore, rimontando da febbraio ad aprile ma rischiando nelle ultime giornate addirittura di compromettere la postseason. Andalusi e baschi si sono affrontate sia in Liga che in Eurolega con un bilancio complessivo di 3-1 in favore dell’Unicaja: curiosamente l’ultima vittoria è arrivata, con Málaga già eliminata, all’ultima giornata di Top 16 costando ai baschi la qualificazione ai quarti. Con tutte queste premesse la serie si promette scoppiettante, ma almeno gara 1 delude, e di parecchio, le aspettative traducendosi in un vero e proprio dominio da parte dell’Unicaja. Sin dall’inizio infatti gli andalusi prendono in mano il gioco portandosi dopo pochi minuti sul 9-2 (min. 2), con quattro punti di Golubovic e cinque di Toolson. Nemmeno il timeout chiamato da Navarro, al debutto nei playoff, riesce, più che a fermare i padroni di casa, a mettere in partita gli ospiti, che vedono lo svantaggio aumentare fino al 13-4, grazie ad una schiacciata di Kuzminskas (min. 6). Málaga, con la sua difesa, obbliga i baschi a provare solo conclusioni da lontano. Nel finale, con James, Hopson e Shengelia, Baskonia trova un po’ di continuità in attacco, ma una tripla di Suárez sulla sirena chiude il primo quarto sul 18-11. Il copione non cambia nel secondo quarto con l’Unicaja ad imporre il suo piano partita, ossia difesa e palle recuperate. A fare la differenza sono però i rimbalzi: la squadra di Plaza chiuderà la partita con addirittura 19 rimbalzi offensivi, dato ancora più da sottolineare se si considera che il Laboral Kutxa è la miglior squadra a rimbalzo della Liga. A metà secondo quarto Granger e la tripla di Gabriel regalano agli andalusi la doppia cifra di vantaggio, con Baskonia con soli due punti a referto dalla lunetta (27-13, min. 15). A questo punto arriva un accenno di reazione basca grazie a James che con cinque punti dà il là ad un parziale di 2-7 (29-20, min. 17). Gli ospiti riescono a galleggiare per qualche minuto, ma nel finale cedono nuovamente subendo due canestri in fotocopia di Golubovic a rimbalzo offensivo, e la tripla di Markovic che chiude il primo tempo sul 39-26. Il riposo però non sveglia gli uomini di Navarro né tantomeno ferma l’impeto andaluso: in apertura di secondo tempo Suárez con una tripla fa arrivare il vantaggio dell’Unicaja a quota 20 punti (46-26, min. 23). Causeur prova con una tripla a svegliare finalmente i suoi, ma il problema per i baschi è contenere Málaga in attacco, considerando anche che gli ospiti spendono quasi subito il bonus. Nonostante gli sforzi di James e Tillie, gli andalusi si mantengono facilmente avanti riuscendo ad aumentare il loro vantaggio grazie alla schiacciata di Kuzminskas che chiude il terzo quarto 61-35, con un parziale di 22-9. In apertura di ultimo quarto Baskonia riesce a limare la distanza, una volta raggiunto il massimo svantaggio e complice il rilassamento dei padroni di casa. Quattro punti di Shengelia e le triple di Hopson e Adams caratterizzano il parziale di 2-11 con cui si apre il quarto (min. 33). Plaza ferma la partita per mantenere viva l’intensità dei suoi, ma è ancora Shengelia ad essere protagonista con 10 punti nell’ultimo parziale. Baskonia riesce ad avvicinarsi fino al -11 (69-55, min. 39), ma la partita è ormai finita. Il finale è 69-55 per l’Unicaja, con l’unica brutta notizia dell’infortunio di Markovic dopo uno scontro fortuito con Iverson. Per la squadra di Plaza una vittoria più che meritata, ottenuta dominando dall’inizio alla fine, nonostante il rilassamento dell’ultimo quarto (8-20) quando però la partita era già in cassaforte. Questa vittoria, frutto soprattutto della difesa contro il secondo miglior attacco e la miglior squadra a rimbalzo della Liga, rappresenta una netta reazione, già iniziata nell’ultima giornata di regular season con la vittoria a Bilbao, rispetto alla preoccupante striscia negativa del mese di maggio. Per Baskonia invece, arriva una brutta sconfitta in una partita giocata davvero male, con poco ritmo in attacco, poca grinta e scarsa intensità. Gli uomini di Navarro dovranno però mettersi subito al lavoro per correggere gli errori visto che sabato c’è già gara 2: una sconfitta in casa vorrebbe dire salutare la stagione.

Unicaja: Granger 11, Suárez 10, Golubovic 9 con 13 rimbalzi (6 offensivi) e 20 di valutazione, Toolson 9 e 4 assist

Laboral Kutxa Baskonia: James 11, Shengelia 10 e 6 rimbalzi, Tillie 8

 

FC Barcelona 77 – FIATC Joventut 55 (serie 1-0)

La prima giornata dei playoff si chiude con il derby catalano tra Barcelona e Badalona. Le due squadre, dopo l’1-1 della regular season con vittorie ottenute in trasferta, si trovano di fronte dopo una stagione regolare differente. Barcelona arriva con un andamento abbastanza irregolare, specie in trasferta, ma nel miglior momento, con sei vittorie consecutive ed il secondo posto raggiunto alla penultima giornata, mentre Badalona, dopo l’ottimo girone di andata chiuso al terzo posto al pari del Real, ha chiuso settima dopo un girone di ritorno con sole 6 vittorie, 3 delle quali nelle ultime 5. Anche le ambizioni sono differenti con i blaugrana che puntano decisamente al titolo, per non chiudere la stagione senza trofei, ed i neroverdi che possono quasi “accontentarsi” del ritorno dopo sei anni ai playoff. La differenza di motivazioni è evidente sin dall’inizio di gara 1: Barcelona inizia con una difesa asfissiante mentre in attacco ci pensano Satoransky e Tomic, con cinque e quattro punti. A metà quarto siamo 11-3. Mallet prova con una tripla a frenare l’emoraggia, ma la superiorità blaugrana, specie a rimbalzo, è netta. L’ingresso di Huertas non fa altro che complicare le cose per Badalona: il brasiliano prima regala ai suoi la doppia cifra di vantaggio, poi firma l’assist per la schiacciata di Pleiss con cui si chiude il primo quarto, 23-10. L’inizio di secondo quarto è caratterizzato da diversi errori, da ambo le parti. Nonostante questo però, spicca un assist spettacolare di Huertas dietro la schiena per la schiacciata di Doellman (25-11, min. 13). È sempre Barcelona a comandare il gioco, complice l’ingresso di Navarro. Il capitano blaugrana e l’MVP della scorsa stagione realizzano 12 dei primi 14 punti casalinghi del secondo quarto (37-19, min. 17). Badalona fa davvero fatica a trovare il canestro e nel finale Abrines con cinque punti fa scollinare i suoi oltre quota venti punti di vantaggio, chiudendo il primo tempo 42-21. Al ritorno in campo, con la partita già in ghiaccio per Barcelona, il gioco diventa più equilibrato: Kirksay e Mallet da tre punti accorciano le distanze (46-29, min. 23). Ma ai padroni di casa basta poco per controllare la partita ed addirittura aumentare il loro vantaggio: Tomic domina sotto canestro mentre Lampe e Doellman si fanno trovare pronti dal perimetro (62-39, min. 29). Il massimo vantaggio dura però poco, ed il terzo quarto si chiude 62-41. Ad inizio quarto periodo Badalona si rifà sotto con una tripla di Mallet e quattro punti di Ventura (64-48, min. 35). Pascual frena immediatamente l’incontro per riportare i suoi alla giusta concentrazione ma Miralles porta i neroverdi fino al -15 (65-50, min. 36). Ai padroni di casa basta però il ritorno in campo di Satoransky, unito ai canestri di Thomas ed Oleson, per rimettere distanza tra sé e gli avversari e chiudere, con Huertas ancora a regalare spettacolo, agevolmente fino al 77-55 finale. Barcelona si aggiudica così in maniera netta e convincente il primo punto della serie, dominando una partita senza storia sin dalla palla a due e facendo valere la sua superiorità fisica. La squadra di Pascual prosegue quindi nella sua striscia di vittorie, ora a sette, provando a chiudere la serie già sabato a Badalona. I neroverdi invece, realizzano una partita pessima, specie nel primo tempo (8 di valutazione), dimostrando di arrivare scarichi psicologicamente all’appuntamento con la postseason. Gli uomini di Maldonando dovranno far ricorso a tutte le loro energie ed il loro orgoglio, per provare a pareggiare i conti nella serie o quantomeno per offrire una prestazione migliore al proprio pubblico.

FC Barcelona: Tomic 14 con 7/11 dal campo, 7 rimbalzi e 19 di valutazione, Doellman 12 e 9 rimbalzi con 21 di valutazione, Lampe 11, Satoransky 10, 5 rimbalzi, 6 assist e 21 di valutazione

FIATC Joventut: Mallet 13, Savané 8, Hannah 7

Di Alessandro Tarallo
Twitter: @alextarallo

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 19 Commenti
  • OlimpiaArmaniJeansMi 30/05/2015, 15.30

    Tutto come da pronostico..............

  • andrebott 30/05/2015, 14.51
    Citazione ( Anklebreaker 30/05/2015 @ 14:39 )

    Troppo forte il Real...quest'anno sembra che non possa mai perdere..... Concordo anch'io sul GranCa.

    Concordo quest'anno sono praticamente ingiocabili per tutti...sono di un altro livello

  • Anklebreaker 30/05/2015, 14.39
    Citazione ( andrebott 30/05/2015 @ 14:36 )

    Il Gran Canaria è una signora squadra e se non avesse avuto anche l'impegno di Eurocup per me si sarebbe potuta giocare anche il fattore campo con Bilbao e proprio per questo a me ha fatto davvero impressione il risultato di ieri...ah al Real mancav ...

    Troppo forte il Real...quest'anno sembra che non possa mai perdere.....
    Concordo anch'io sul GranCa.

  • andrebott 30/05/2015, 14.36
    Citazione ( Anklebreaker 30/05/2015 @ 14:31 )

    Non ho visto la partita, ma ho letto il risultato. Il Gran Canaria ha avuto una regular season complicata ma, a proposito di quello che si diceva prima, è una squadra migliore di Badalona (sempre sulla carta); poi però il Real è il Real....

    Il Gran Canaria è una signora squadra e se non avesse avuto anche l'impegno di Eurocup per me si sarebbe potuta giocare anche il fattore campo con Bilbao e proprio per questo a me ha fatto davvero impressione il risultato di ieri...ah al Real mancava anche Jaycee Carroll

  • Anklebreaker 30/05/2015, 14.31
    Citazione ( andrebott 30/05/2015 @ 12:12 )

    Hai visto ieri che scoppola ha preso Gran Canaria a Madrid?

    Non ho visto la partita, ma ho letto il risultato. Il Gran Canaria ha avuto una regular season complicata ma, a proposito di quello che si diceva prima, è una squadra migliore di Badalona (sempre sulla carta); poi però il Real è il Real....

  • andrebott 30/05/2015, 12.12 Mobile
    Citazione ( Anklebreaker 30/05/2015 @ 11:22 )

    Hanno ottenuto un bel piazzamento in campionato, ma poi sulla carta si, sono la più debole...

    Hai visto ieri che scoppola ha preso Gran Canaria a Madrid?

  • Anklebreaker 30/05/2015, 11.22
    Citazione ( andrebott 30/05/2015 @ 10:56 )

    Ecco infatti intendevo proprio quello...tra l'altro mi ricordo che avevano fatto vedere la partita di campionato a Badalona e il Barca aveva vinto di 30-40 punti quindi evidentemente sono un avversario proprio indigeribile per loro...comunque se dico ...

    Hanno ottenuto un bel piazzamento in campionato, ma poi sulla carta si, sono la più debole...

  • andrebott 30/05/2015, 10.56 Mobile
    Citazione ( Anklebreaker 30/05/2015 @ 02:29 )

    Quando la fa vedere Sportitalia prende sempre delle imbarcate... Però sono un'ottima squadra, con un gruppo giovane ma già ampiamente collaudato, e con l'aggiunta di qualche vecchio marpione come Vidal, Mallet, Miralles e Kirksay.

    Ecco infatti intendevo proprio quello...tra l'altro mi ricordo che avevano fatto vedere la partita di campionato a Badalona e il Barca aveva vinto di 30-40 punti quindi evidentemente sono un avversario proprio indigeribile per loro...comunque se dico che sono la squadra più debole dei playoff dico il giusto?

  • Anklebreaker 30/05/2015, 02.29
    Citazione ( andrebott 29/05/2015 @ 23:39 )

    Premesso che Badalona non l'ho vista molto spesso ma nelle poche volte si è sempre presa stra batoste...come ha fatto a qualificarsi ai playoff? Grande prova di Valencia che ribalta subito il fattore campo contro una Bilbao forse schiacciata da un p ...

    Quando la fa vedere Sportitalia prende sempre delle imbarcate... Però sono un'ottima squadra, con un gruppo giovane ma già ampiamente collaudato, e con l'aggiunta di qualche vecchio marpione come Vidal, Mallet, Miralles e Kirksay.

  • andrebott 29/05/2015, 23.39 Mobile

    Premesso che Badalona non l'ho vista molto spesso ma nelle poche volte si è sempre presa stra batoste...come ha fatto a qualificarsi ai playoff? Grande prova di Valencia che ribalta subito il fattore campo contro una Bilbao forse schiacciata da un po' di pressioni mentre Malaga vince agilmente la sfida tra le due squadre che sono arrivate peggio ai playoff

  • KingJames2 29/05/2015, 23.28 Mobile

    Alex queste sintesi sono spettacolari!!!!!! Non abbandonarle!!!!

  • SunSeven 29/05/2015, 21.10
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Un dovuto omaggio al vero king James :-)

  • Sissospò 29/05/2015, 17.37 Mobile
    Citazione ( Anklebreaker 29/05/2015 @ 17:16 )

    E' già titolare adesso, perchè Huertas parte dalla panchina

    SìSì ho visto, non può che farmi un gran piacere.. grazie a Sportitalia almeno potrò seguirlo in tutte queste partite di PO

  • Anklebreaker 29/05/2015, 17.16
    Citazione ( Sissospò 29/05/2015 @ 16:21 )

    Ieri ho guardato il primo tempo di Barcellona praticamente solo per vedere all'opera Satoransky. Lo avevo visto poco questa stagione. Nel primo quarto mi ha davvero impressionato. Non me lo aspettavo già così pronto. Rimani un altro anno a fare il ...

    E' già titolare adesso, perchè Huertas parte dalla panchina

  • bubu170 29/05/2015, 16.46 Mobile

    Bene così e ora fattore Fonteta da sfruttare al massimo! Tanto poi con il Real non c'è storia

  • postbasso 29/05/2015, 16.36

    Occasione importante persa, Valencia metteva di tutto ieri... nonostante Mumbru e Todorovic non abbiano disatteso le aspettative. Certo match point importante in gara 2 per Ribas e soci

  • SunSeven 29/05/2015, 16.21

    Bene così, ora si spera riescano a chiudere la serie a La Fonteta.

  • Sissospò 29/05/2015, 16.21 Mobile

    Ieri ho guardato il primo tempo di Barcellona praticamente solo per vedere all'opera Satoransky. Lo avevo visto poco questa stagione. Nel primo quarto mi ha davvero impressionato. Non me lo aspettavo già così pronto. Rimani un altro anno a fare il titolare a Barcellona e tra 2 anni ci vediamo a Washington ;)