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ACB 01/05/2015, 17.28

Liga ACB, recuperi giornata 29: Real leader solitario

I blancos trionfano nello scontro diretto contro l’Unicaja mentre Barcelona travolge il Rio Natura

ACB

Real Madrid 92 – Unicaja 77

Serata perfetta per il Real Madrid che travolge l’Unicaja, ribalta il -7 dell’andata portandosi avanti nel doppio confronto, e si prende la vetta solitaria della classifica quando mancano quattro partite al termine della regular season. Trascinati dal capitano Reyes, gli uomini di Laso scavano la differenza nel terzo quarto e proseguono nel loro straordinario momento di forma. L’importanza della partita è chiara sin dall’inizio con le due squadre che mettono sin da subito un’elevata intensità concedendo pochissimo al rivale. E’ il Real a portarsi avanti per primo con cinque punti di Rivers, cui risponde solo Markovic da tre punti (9-3, min. 3). Il problema del Real è però chiaro sin dalle prime battute: i blancos concedono tante seconde, addirittura terze occasioni, agli andalusi e questo consente alla squadra di Plaza di rimanere attaccata alla partita nonostante i padroni di casa sbaglino davvero poco in attacco. A metà quarto siamo infatti 11-10. Il buon inizio offensivo dei blancos però si spegne proprio nel momento in cui affiorano le difficoltà nel pitturato. L’Unicaja infatti, controllando i rimbalzi riesce a tenere sotto controllo il ritmo della partita e ad impedire che il Real faccia male con le sue accelerazioni sebbene non riesca a trovare con facilità la via del canestro, rimanendo quindi sempre dietro nel punteggio. Nei minuti seguenti infatti si susseguono gli errori e i pochi punti arrivano quasi esclusivamente dalla lunetta. Solo nel finale, sulla sirena del primo quarto, il Real trova spazio per correre ed il Chacho Rodríguez punisce immediatamente con una tripla dai nove metri (19-15). I numeri del primo quarto a rimbalzo sono impietosi per il Real: 4-15 per l’Unicaja di cui ben 8 offensivi. Nel secondo quarto il Real entra con un’intensità molto più alta in difesa, come dimostra la stoppata di Llull su Granger lanciato in contropiede, e soprattutto a rimbalzo, complice l’ingresso di Slaughter e Nocioni. Proprio un fallo in attacco commesso dall’americano però, rende ancora più tesa e nervosa la partita con Laso che per proteste riceve due tecnici nel giro di un secondo. Le due sanzioni sono così ravvicinate che il coach basco rimane sorpreso quando si vede costretto ad abbandonare il campo con i suoi uomini avanti 23-20 (min. 13). Passano pochi secondi ed arriva una brutta notizia per l’Unicaja con Toolson che in uno scontro ancora con Slaughter rimane parecchio stordito per via di un colpo alla testa e non potrà più tornare in campo. La partita a questo punto sembra salire di tono anche dal punto di vista tecnico, oltre che nervoso, quando si assiste ad un vero e proprio botta e risposta da tre tra Maciulis e Nocioni da un lato, e Green e Granger dall’altro (31-28, min. 17). Il finale è però tutto per i blancos che realizzano un parziale di 7-0 con tre punti di Nocioni e quattro di Slaughter provando la fuga cui risponde Suárez con cinque punti consecutivi (38-33, min. 19). A fine primo tempo siamo 43-37 con l’Unicaja che nonostante abbia avuto spesso l’occasione per il sorpasso non si è mai trovato avanti nel punteggio. Il gran protagonista dell’inizio del terzo quarto è Reyes che nei primi quattro minuti realizza ben dieci punti con quattro rimbalzi, di cui due offensivi (53-45, min. 24). Il capitano madridista realizza un vero e proprio show chiudendo il terzo periodo con sedici punti ed aggiungendo rimbalzi, stoppate ed assist mettendo fine alle difficoltà sotto canestro dei suoi e trascinandoli alla doppia cifra di vantaggio (61-45, min. 27). Nelle fila dell’Unicaja, con Toolson fuori e Granger e Vázquez in dubbio fino all’ultimo e quindi non al meglio, solo Green e Golubovic provano a rispondere ma gli andalusi vengono letteralmente travolti dalla maggiore intensità dei padroni di casa. La tripla di Llull ed il canestro di Slaughter con cui si chiude il quarto sembrano sentenziare definitivamente l’incontro (68-52). Ad inizio quarto periodo il dominio del Real prosegue con i blancos che riescono per la prima volta ad andare in vantaggio nel conto dei rimbalzi e raggiungono anche il +20 con Llull (76-56, min. 34) con l’unica notizia negativa della serata e cioè l’infortunio alla caviglia per Rudy. Nei minuti che seguono la partita è ormai terminata con il Real che frena qualsiasi tentativo dell’Unicaja con le conclusioni dall’arco di Nocioni, Rivers e Campazzo mantenendosi sempre intorno ai venti punti di vantaggio. Nel finale debutto anche per Luka Doncic, che con 16 anni, 2 mesi e 2 giorni diventa il debuttante più giovane nella storia del Real, terzo nella Liga Endesa, e che al primo pallone toccato realizza una tripla. Il finale è 92-77 per un Real che nonostante le difficoltà iniziali si porta a casa il doppio confronto e mette una seria ipoteca sul primo posto. L’Unicaja invece, evidentemente in difficoltà di rotazione cade con un punteggio netto ed ora, come dichiarato da Plaza al termine dell’incontro, proverà a rimettere insieme i pezzi per arrivare al meglio alla postseason piuttosto che sperare di riprendersi il primato.

Real Madrid: Reyes 21 con 9/10 da due e 26 di valutazione, Llull 16 con 7 assist e 22 di valutazione, Nocioni 12, Rivers 11

Unicaja: Suárez 15, Green 13, Golubovic e Granger 11

FC Barcelona 79 – Rio Natura Monbus Obradoiro 57

Basta un’accelerazione nel terzo quarto al Barcelona per sbarazzarsi di un Rio Natura fino a quel punto combattivo ma che invece nella seconda metà di partita cede di schianto. Gli uomini di Pascual realizzano un’altra prova di forza e praticamente ipotecano il terzo posto ritrovando fiducia in vista dei playoff. Con due ospiti illustri in tribuna come Pat Riley e Stan Van Gundy, l’inizio è però tutto degli ospiti che si portano sul 7-0 guidati in attacco da Waczynski e in difesa da Kleber, autore di tre stoppate nei primi quattro minuti. Barcelona fatica a trovare la via del canestro ed infatti chiuderà il quarto con 4/15 dal campo. Grazie soprattutto ai tiri liberi però i padroni di casa riescono a mantenersi in partita (10-13, min. 8). Il gran protagonista è però Waczynski che chiude il primo quarto con dieci punti permettendo ai suoi di stare davanti 14-18 al primo riposo. Ad inizio secondo quarto gli ospiti si mantengono avanti con la tripla di Giannopoulos (17-23, min. 12) prima di subire un parziale di 7-0 culminato con la tripla di Nachbar con cui i padroni di casa ottengono il primo vantaggio (24-23, min. 14). Waczynski e Corbacho rispondono immediatamente dal perimetro ma l’intensità difensiva blaugrana è salita notevolmente e concede solo 12 punti ai galiziani nel secondo quarto. Un parziale di 6-0 con Thomas e Jackson permette a Barcelona di condurre all’intervallo 34-30. I primi minuti del terzo periodo fanno subito capire che la musica sarà diversa: Oleson apre il fuoco con due triple mentre Thomas, Satoransky e Pleiss regalano spettacolo con diverse schiacciate (50-32, min. 25, parziale 16-2). Il solito Waczynski prova a risvegliare i suoi con una tripla ma il parziale del terzo quarto è devastante: 22-10 e partita praticamente chiusa (56-40). Il quarto periodo infatti vede ancora Barcelona scappare grazie a due triple di Huertas (64-48, min. 33). Waczynski e Nankivil sono gli unici a lottare per gli ospiti che comunque si mantengono ben lontani dal riaprire la partita. Gli uomini di Pascual infatti, nonostante abbassino visibilmente l’intensità, riescono a controllare facilmente la partita superano i venti di vantaggio con le triple di Abrines e Doellman (77-53, min. 38). Il finale è quindi 79-57. Barcelona così, con Navarro tenuto a riposo, ritrova con un’altra buona prestazione dopo la delusione europea sensazioni positive in vista della postseason, ora unico obiettivo dei catalani. Il Rio Natura invece, trova dal canto suo un’altra prestazione negativa dopo quella contro l’Estudiantes e dice probabilmente addio in maniera definitiva al sogno playoff.

FC Barcelona: Oleson 11, Pleiss 10 con 10 rimbalzi, Nachbar e Doellman 8, Tomic 7 e 8 rimbalzi

Rio Natura Monbus Obradoiro: Waczynski 20 con 4/5 da tre, Triguero e Nankivil 6

 

Di Alessandro Tarallo

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 2 Commenti
  • andrebott 02/05/2015, 11.28

    Dimostrazione di forza notevole del Real che con questa vittoria praticamente blinda il primo posto...chapeau per Felipe Reyes che in piccolo sembra il Tim Duncan europeo

  • Spel81 02/05/2015, 08.42 Mobile

    Altra dimostrazione di forza per il real, contro malaga non proprio gli ultimi arrivati.. Il Barca vorrà riscattarsi dal l'eliminazione in EL, credo che ai playoff ci sarà da divertirsi..