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ACB 10/03/2015, 21.42

Liga ACB, Giornata 23: Real Madrid nuovo capolista, in coda quattro squadre in parità

Tutto quello che è successo nell'ultimo turno di Liga Endesa

ACB

Giornata di rivoluzione in Liga ACB: il Real passa in testa, cadono cinque delle prime sei classificate, mentre in coda la lotta si fa sempre più serrata

 

Gipuzkoa Basket 97 – Rio Natura Monbus Obradoiro 94

La 23a giornata inizia con una partita spettacolare tra Gipuzkoa Basket e Rio Natura Monbus Obradoiro, vinta dai baschi 97-94 all’overtime. Gipuzkoa ritrova così la vittoria casalinga (mai ottenuta contro il Rio Natura), dopo quattro sconfitte tra le mura amiche. Difficoltà casalinghe ampiamente mostrate sin dall’inizio: complice infatti, l’assenza di Díez per febbre e la difficoltà di Dean, alla fine del primo parziale sono gli ospiti a condurre 11-21, guidati da un Corbacho in stato di grazia. Nel secondo quarto però i padroni di casa reagiscono e si rifanno sotto guidati da Hanley e Jordan ma la reazione dura pochi minuti. Ancora Corbacho, coadiuvato da Luz, respinge indietro i baschi. La partita così sembra scivolare via fino all’intervallo quando è una tripla di Iarochevitch sulla sirena a ricucire le distanze. All’intervallo il risultato è 35-39. Al ritorno in campo però i baschi riescono a far prevalere il loro miglior gioco di squadra trovando punti da Grimau, oltre che Jordan e Hanley, che riescono a non far pesare le difficoltà offensive di Dean. Dall’altro lato invece, Rio Natura continua ad affidarsi al solo Corbacho, che comunque trova la sua miglior prestazione nella Liga Endesa. I padroni di casa riescono a portarsi avanti e a condurre 62-53 all’ultimo riposo. Trascinato ancora da Corbacho, Rio Natura trova la reazione d’orgoglio e si riporta sotto: si arriva agli ultimi minuti sul 78-78: tripla di Grimau, risposta di Corbacho, palla persa di Dean. Con pochi secondi da giocare Pumprla ha un’incredibile opportunità di regalare la vittoria ai suoi dalla lunetta ma fa 0/2. Si va all’overtime. Al supplementare però, prevale finalmente il gioco di squadra casalingo e guidato ancora dalla coppia Hanley-Jordan Gipuzkoa arriva avanti all’ultimo minuto. Grimau dalla lunetta fissa il risultato sul 97-94. Corbacho ci prova da metà campo ma la sua preghiera si spegne sul secondo ferro. Gipuzkoa quindi, riesce a vincere, pur priva di Díez e del miglior Dean, grazie a giocatori non sempre protagonisti, e scava un piccolo solco rispetto alla zona retrocessione. Il Rio Natura invece, trova la terza sconfitta consecutiva e vede allontanarsi il sogno playoffs, nonostante una grandissima prestazione di Corbacho.

Gipuzkoa Basket: Grimau 21, Iarochevitch 20, Hanley 19, Jordan 19 con 5/5 da tre

Rio Natura Monbus Obradoiro: Corbacho 32, Waczynski 18

 

Montakit Fuenlabrada 82 – Baloncesto Sevilla 81

Scontro diretto in chiave salvezza a Fuenlabrada con i padroni di casa che trovano una vittoria fondamentale che gli permette di uscire dalla zona retrocessione, nonostante la parità con Andorra, Manresa e Sevilla stessa. Gli andalusi invece, a cui la pausa per la Copa sembra aver fatto male, trovano la seconda sconfitta consecutiva e ritrovano l’ultimo posto in classifica dopo le ottime prestazioni del mese di febbraio. Sin dall’inizio si sente l’importanza della posta in palio, con la partita caratterizzata da una notevole intensità ma soprattutto da errori da ambo le parti. Il Montakit schiera dall’inizio i due neo acquisti Mayo e Cvetkovic che non deludono e portano i padroni di casa avanti 7-4 dopo l’iniziale 0-4 ospite. Dalla parte andalusa però, tutto è nelle mani di Kirk Penney, ex di turno così come l’allenatore Luis Casemiro, che nel primo quarto realizza dodici dei venti punti dei suoi. Con un parziale di 0-9 gli andalusi vanno al primo riposo avanti 16-20. Nel secondo periodo Sevilla sembra poter prendere il largo ma i problemi di falli tolgono ritmo agli ospiti permettendo al Montakit di tenersi a contatto, soprattutto grazie alle triple di Burtt. Ma il ritmo imposto dagli ospiti non lascia scampo ai padroni di casa, grazie a Oriola e Balvin, mettendo a nudo le difficoltà di Fuenlabrada. Nonostante questo il Montakit riesce a rimanere a galla grazie ai tiri liberi e agli ultimi minuti di Smits che con una tripla pone il risultato sul 42-42 dell’intervallo. Di ritorno in campo è Akindele il gran protagonista: con diversi rimbalzi in attacco e otto punti da inizio ad un parziale per i suoi chiuso da una tripla di Burtt (58-53, min. 27). Grazie ai tiri liberi però Sevilla fa fronte alle difficoltà offensive maturate nel terzo quarto e si riavvicina fino al 60-59 dell’ultimo riposo. Il parziale andaluso prosegue ad inizio quarto periodo con Byars, Penney ed il gioco da tre punti di Oriola su Akindele (62-68, min. 32). La partita sembra essere nelle mani di Sevilla, soprattutto per il fatto che in difesa riusciva a disinnescare molto bene Panko. Montakit però, grazie ancora ai tiri dalla lunetta arriva agli ultimi novanta secondi sul 78-79. A 18 secondi dalla fine Sevilla ha la palla per vincere: errore di Penney, lotta a rimbalzo e fallo su Panko. L’americano fa 2/2 e con sei secondi da giocare Akindele intercetta il passaggio di Radicevic regalando la vittoria ai suoi. Il finale è 82-81.

Montakit Fuenlabrada: Akindele 24 con 35 di valutazione, Panko 16, Burtt 12

Baloncesto Sevilla: Oriola 21, Penney 17, Byars 14

 

Laboral Kutxa Baskonia 89 – MoraBanc Andorra 74

Il Laboral Kutxa prosegue la sua corsa ai playoffs sbarazzandosi, non senza difficoltà, del MoraBanc Andorra, sempre più invischiato nella corsa a non retrocedere. I baschi, privi di Shengalia punito per la rissa di settimana scorsa a Bilbao, iniziano con scarsa intensità, il che permette agli ospiti di condurre sin dai primi minuti. Grazie ai canestri di Bogris, Stojanovski e Bogdanovic chiudono avanti 21-22 il primo quarto. Nel secondo periodo continua la scarsa applicazione dei padroni di casa: Jawai domina sotto canestro e in generale gli uomini di Peñarroya approfittano dei tanti errori casalinghi per punire e chiudere avanti all’intervallo 34-39. Al ritorno in campo però la musica per i baschi e del tutto diversa: sale il ritmo in difesa ma soprattutto in attacco e parziale di 12-0 per passare a condurre. Gli ospiti a questo punto si sciolgono e non oppongono resistenza. Il parziale del quarto di 29-11 è impietoso. Il quarto periodo così, pur iniziando con batti e ribatti di canestri serve a fissare il risultato finale, dal momento che il Laboral Kutxa riesce a gestire il suo vantaggio comodamente. Il tecnico con cui Peñarroya è la resa finale. Finisce 89-74. I baschi proseguono la corsa mantenendo saldo l’ottavo posto in classifica. Per Andorra invece, una sconfitta che la tiene nella parte bassa della classifica, ma gli uomini di Peñarroya possono conservare i primi venti minuti di partita e provare a guardare con positività il futuro.

Laboral Kutxa Baskonia: Causeur 20 con 7/10 dal campo, San Emeterio 16

MoraBanc Andorra: Stojanovski 18, Bogdanovic 16

 

Valencia Basket 106 – CAI Zaragoza 109

Partita spettacolare alla Fuente de San Luis, dove Valencia e CAI Zaragoza danno spettacolo fino all’ultimo istante in un festival di canestri. All’inizio della partita Valencia, priva di Van Rossom, Loncar e Lishchuk, si affida al tiro da tre, soprattutto con Aguilar, ma nonostante ciò è il CAI a condurre grazie anche al gioco sotto canestro di Norel (24-26). Nel secondo quarto è l’ingresso di Vives a dar la scossa ai padroni di casa che reagiscono colpo su colpo alla gran giornata offensiva del CAI. La schiacciata di Lucic però non basta perché è Jelovac a prevalere nel duello e a permettere ai suoi di chiudere avanti all’intervallo 49-50. Nel secondo tempo così Valencia ritrova la sua difesa, il che permette ai ‘naranja’ di tornare avanti grazie anche ad un ispirato Aguilar. Sul finire del quarto però il CAI trova la chiave di volta grazie a Robinson che con un paio di triple, una con fallo annesso, riporta sotto i suoi (76-72). Nell’ultimo periodo però con Vives in panchina, Jelovac e Goulding approfittano per scavare un piccolo solco in favore degli ospiti. Valencia prova la reazione che però viene stoppata quando Aguilar in una giocata offensiva procura un taglio al sopracciglio ad Harangody e procurandosi egli stesso un infortunio al gomito. Quanto tutto sembra finito sale in cattedra Pau Ribas che riporta Valencia avanti (95-92, min. 37). Due triple di Llompart e Goulding riportano il CAI avanti, con il secondo che aggiunge un gioco da tre a seguito di una palla persa di Lucic. Ma quando la partita sembra ancora una volta finita è proprio Lucic con un gioco da quattro a riaprirla. La girandola dei tiri liberi consegna la partita ad un CAI Zaragoza mai domo, nonostante Sato abbia l’ultima opportunità sulla sirena fallendo la tripla decisiva. Vittoria fondamentale per gli ospiti che si portano così proprio a pari punti con Valencia.

Valencia Basket: Aguilar 29 con 5/5 da due e 6/8 da tre, Ribas 20, Vives 14

CAI Zaragoza: Jelovac 24, Goulding 20, Robinson 18

 

UCAM Murcia 91 – Bilbao Basket 65

Un UCAM Murcia praticamente perfetto travolge un Bilbao Basket irriconoscibile, seppur privo di Dejan Todorovic squalificato e Williams infortunato, dando continuità alla vittoria di settimana scorsa a Sevilla. Gli uomini di Diego Ocampo mettono le cose in chiaro sin dall’inizio e chiudono il primo quarto avanti 24-18 con Radovic e Kelati autori di ben quindici punti. Bilbao prova a tenersi a contatto con il solo Marko Todorovic. Ma è il secondo quarto a chiudere già la partita: l’UCAM è praticamente perfetto in difesa e nel tiro da tre e il parziale iniziale è di 22-0. Bilbao trova il primo canestro con Mumbrú a meno di tre minuti dalla sirena. All’intervallo la partita è già chiusa (52-28). Al ritorno in campo, arrivato anche sul +32 grazie ancora a Kelati, l’UCAM subisce un comprensibile rilassamento che permette a Bilbao una piccola reazione ricucendo fino al 64-50 di fine terzo quarto. Nel quarto periodo però Lima e Neto risalgono in cattedra e basta poco a Murcia per chiudere una partita condotta con merito dall’inizio alla fine. Il finale, impietoso per i baschi, è di 91-65. L’UCAM così si tiene vivo nella corsa ai playoffs tenendo il passo di Baskonia e Zaragoza. Bilbao invece, rimane al quarto posto, complici le contemporanee sconfitte delle sue dirette avversarie.

UCAM Murcia: Kelati 19 con 5/7 da tre, Bamforth 15, Neto 13 con 8 rimbalzi

Bilbao Basket: Todorovic 15, Hervelle 12, Mumbrú 11

 

FIATC Joventut 80 – Real Madrid 81

Partita intensissima, come nelle attese, tra FIATC Joventut e Real Madrid. Alla fine a prevalere sono gli uomini di Pablo Laso con un tiro libero di Rodríguez a 2,4 secondi dalla fine, che regala ai suoi, complice la sconfitta dell’Unicaja, la prima posizione in classifica. Come già successo in Copa, la Joventut domina la partita a scacchi della prima parte, concedendo al Real il solo gioco interiore con Ayón, che porta avanti i suoi. Nonostante questo però, il Real chiuderà il primo tempo senza un solo tiro da tre realizzato. Tiro da tre che invece funziona per i padroni di casa con Vidal (alla partita numero 500 in Liga ACB), che porta avanti Badalona al primo riposo, 22-18. Nel secondo quarto proseguono le difficoltà del Real soprattutto grazie alla difesa di Barrera e Ventura su Llull e Rodríguez. Il solo Bourousis non basta agli ospiti, che vanno sotto anche di dodici sotto i colpi di Vidal e Miralles. A chiudere un gran primo tempo casalingo è la tripla di Suárez per il 44-31 del riposo lungo. Ma dagli spogliatoi ritorna un altro Real: finalmente ingrana dalla lunga distanza e con cinque triple, con protagonisti Carroll e Llull, recupera e torna avanti (59-60, min. 29). Badalona invece, va in difficoltà contro la zona rivale e si aggrappa al solo tiro da fuori: nonostante le difficoltà però chiude avanti la terza frazione, 61-60. Il quarto periodo si apre con la schiacciata con fallo di Miralles. A cinque minuti dalla fine quarto fallo di Reyes, tecnico per proteste ed espulsione, 5-0 di parziale casalingo e 76-69. La partita sembra indirizzata ma arriva un parziale di 0-11 per i blancos, guidato da Rodríguez protagonista oltre che di assist come quello a Slaughter, anche di una tripla incredibile. Punteggio 76-80 a 1:48 dalla fine. Vidal pareggia i conti a 80 a 11 secondi dalla fine, ma Hannah rovina tutto commettendo un evitabilissimo fallo su Rodríguez: 1/2 dalla lunetta (con il secondo sbagliato volontariamente) a 2,4 secondi dalla fine e trionfo per gli ospiti che, oltre alla quarta vittoria consecutiva, trovano anche il primo posto in classifica.

FIATC Joventut: Vidal 14, Suárez e Barrera 11

Real Madrid: Rodríguez e Llull 14, Ayón 11, Carroll 10

 

Iberostar Tenerife 81 – Movistar Estudiantes 74

L’Iberostar Tenerife centra, soffrendo, una vittoria importante per tenersi in corsa alla lotta per i playoffs contro un Estudiantes che domina per gran parte dell’incontro ma che cede nel finale, dando conferma delle sue difficoltà e dicendo probabilmente addio definitivamente, se ce ne fosse bisogno, al sogno playoff e rimanendo in una zona neutra della classifica. Il Movistar inizia molto bene contro la difesa poco intensa degli isolani, e grazie al gioco di squadra si porta avanti. L’Iberostar reagisce solo con Richotti e Sikma, ma al primo riposo insegue 14-17. Nel secondo quarto si prosegue sullo spartito del primo: Salgado, Fernández e Martín portano l’Estudiantes fino al +9 (24-33). Rost ricuce lo strappo e all’intervallo siamo 34-41. Nel terzo periodo però due giocate danno all’Iberostar l’energia in più per ribaltare le cose: fallo antisportivo di Aradori su Beirán e tecnico a Vidorreta, quattro liberi per Tenerife e risultato 46-48. Richotti e Sekulic completano l’opera (50-48). Il parziale complessivo a cavallo di terzo e quarto periodo è di 11-0 (53-48) ma la partita non è ancora finita: Salgado, Fernández, Martín e Aradori riportano avanti gli ospiti (62-66, min. 35). Ma a questo punto altro colpo di scena: due triple di Richotti ed una di Blanco chiudono le ostilità (71-66). Il Movistar non riesce a trovare la reazione e pur avendo meritato la vittoria per larghi tratti chiude con un’altra sconfitta. Il finale è 81-74.

Iberostar Tenerife: Richotti 18, Sekulic 13, Blanco 12

Movistar Estudiantes: Aradori 14, Martín e Salgado 13

 

Herbalife Gran Canaria 76 – FC Barcelona 70

Un’altra sorpresa di giornata arriva dalla Gran Canaria Arena dove l’Herbalife trionfa sul Barcelona mantenendo viva come non mai la lotta ai playoffs. Inizio di grande intensità con Tavares e Pleiss a fare da intimidatori sotto canestro. Satoransky e Doellman danno il primo vantaggio ai blaugrana, 4-9. Dentro le secondo linee casalinghe e parziale di 9-4 guidato da Oliver, Salin e Paulí (13-13). Tomic sulla sirena dà il vantaggio del quarto ai suoi, 14-17. Ad inizio secondo quarto, Barcelona inizia a controllare i rimbalzi (25 di cui 10 offensivi all’intervallo) e grazie alla connessione Huertas-Tomic e ad una tripla di Lampe chiude un parziale di 5-14 (24-31, min. 14). Controparziale di 10-4 con Kendall, Báez e Newley. Ma al riposo è ancora Barcelona a chiudere avanti, 36-42, grazie a Pleiss e ad un gioco da tre di Satoransky. Al rientro in campo è Gran Canaria a trovare sei punti consecutivi con Bellas mentre gli ospiti perdono Abrines per infortunio. Nonostante questo però, Hezonja e Doellman danno inizio ad un parziale di 3-10 cui rispondono i soli Kendall e Oliver. Alla fine del terzo quarto il risultato è 53-57. Nei primi cinque minuti dell’ultima frazione però arrivano quattro triple consecutive di Oliver. La squadra di Xavi Pascual ne segna solo cinque ed il risultato è di 65-61. Huertas prova a scuotere i suoi ma due triple di Bellas ricacciano indietro il tentativo di rimonta (71-66, min. 37). Thomas sbaglia la tripla del possibile pareggio a quota 73 e Tavares e Báez danno la vittoria ai canarini dalla lunetta. Finale 76-70. Barcelona cade dopo quattro vittorie consecutive ma mantiene il terzo posto, Gran Canaria invece mantiene il contatto con il Laboral Kutxa per un posto in postseason.

Herbalife Gran Canaria: Oliver 17, Bellas 15

FC Barcelona: Huertas 16, Doellman 14, Tomic 10

 

La Bruixa d’Or Manresa 80 – Unicaja 76

La sorpresa maggiore della giornata però, arriva nell’atto conclusivo al Nou Congost di Manresa dove i padroni di casa de La Bruixa d’Or battono la, fino ad ora capolista, Unicaja che nonostante la sconfitta di soli quattro punti gioca una partita molto al di sotto delle attese. L’inizio è tutto dei padroni di casa con White e Rizvic. Due triple di White e Grigonis davano ancora più fiducia ai padroni di casa che chiudono avanti 22-10 il primo quarto. Il festival del tiro da tre per i catalani continua nel secondo quarto, con il neo acquisto Little e Dewar. Plaza non riesce a trovare una reazione nei suoi e la differenza nel risultato va via via allargandosi fino al 46-26 del min. 19. Due triple di Toolson però ricuciono di poco le distanze. All’intervallo siamo 49-32. Nel terzo quarto Manresa continua a segnare dalla lunga distanza ed arriva al massimo vantaggio sul +22 (61-39, min. 27). Guidati da Markovic e Green, gli andalusi si danno una scossa e reagiscono fino al 70-55 con cui si arriva ad inizio quarto periodo. Dopo un botta e risposta tra Stefansson e Dewar dall’arco, arriva un parziale di 0-8 in favore dell’Unicaja che si risolleva fino al -7. A questo punto Málaga sembra far valere la sua superiorità, soprattutto a livello psicologico, e con una tripla di Toolson arriva al -2 (78-76, min. 39). Manresa sbaglia in attacco e Málaga ha l’opportunità per passare a condurre: Rizvic stoppa Toolson, la mano di Dewar non trema dalla lunetta, e Rizvic nega con un’altra stoppata l’ultima opportunità a Toolson. Finisce 80-76. Manresa quindi si rilancia nella corsa alla salvezza mentre l’Unicaja cade nel peggiore dei modi e perde contemporaneamente il primo posto della classifica.

La Bruixa d’Or Manresa: Dewar 19, White 15, Sakic 11

Unicaja Málaga: Toolson 19 con 5/8 da tre, Green 11

 

CLASSIFICA:


 

Di Alessandro Tarallo

 

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 17 Commenti
  • andrebott 11/03/2015, 15.08

    Ho visto le due partite su Sportitalia e forse ha fatto più fatica il Real vittorioso che il Barca...Real vince rincorrendo per tutta la partita e salvato nel finale da un tecnico alla Joventut che cambia l'inerzia e che permette al Madrid di vincere facendo prevalere la legge dei più forti...il Barca invece è stato sempre su per i primi 3 quarti poi è iniziata una grandine di triple di Gran Canaria che ha ribaltato il match...una domanda per chi segue molto il campionato: come sta andando Aradori a parte i buoni numeri?

  • NeuDel 11/03/2015, 11.26

    sembra che le coppe comincino a pesare sul rendimento in campionato, il Real ha vinto in modo rocambolesco a dir poco, il Barcellona ha pagato l'ispirazione improvvisa dall'arco del GC, il Baskonia ha faticato più del previsto (e del punteggio finale...) il Valencia ha resuscitato il Zaragoza, infine il Malaga è riuscito a rimontare "solo" 20 dei 22 punti che aveva concesso agli ultimi in classifica

  • Yuri 11/03/2015, 01.09 Mobile

    A me la sconfitta del Valencia contro Saragozza è costata 800 euro.

  • MarcoPata 11/03/2015, 00.22

    Meno male che qua non c'è il furbo di Sassari che scrive "Gran Canaria è da Final4 di Eurolega". D'altronde avendo battuto due volte la sua grande Sassari non poteva essere altrimenti...

  • bubu170 10/03/2015, 23.44 Mobile

    Ma (Lishchuk a parte) si sa qualcosa sulla situazione infortuni a Valencia?

  • Anklebreaker 10/03/2015, 23.32
    Citazione ( ElChacho 10/03/2015 @ 23:29 )

    None ha ragione SunSeven

    Capito (Y)

  • ElChacho 10/03/2015, 23.29 Mobile
    Citazione ( Anklebreaker 10/03/2015 @ 23:12 )

    Dovrebbe essere ElChacho o sbaglio?

    None ha ragione SunSeven

  • ElChacho 10/03/2015, 23.28 Mobile
    Citazione ( donKing 10/03/2015 @ 22:56 )

    PRENDERE la scommessa, non perdere!! :-))) Hanno contribuito a darmi 220 €, anzi sono stato senza palle io a non mettere l'1 nell'1x2 dato a 13...però mi accontento dai :))

    Aaaah chiedo venia ho letto male! Allora complimenti :)

  • Anklebreaker 10/03/2015, 23.20
    Citazione ( SunSeven 10/03/2015 @ 23:16 )

    Mi pare di ricordare (dalla serie di articoli che scrisse ad inizio anno sul mercato della ACB) invece che il suo nome non sia questo...

    Possibile..

  • SunSeven 10/03/2015, 23.16 Mobile
    Citazione ( Anklebreaker 10/03/2015 @ 23:12 )

    Dovrebbe essere ElChacho o sbaglio?

    Mi pare di ricordare (dalla serie di articoli che scrisse ad inizio anno sul mercato della ACB) invece che il suo nome non sia questo...

  • Anklebreaker 10/03/2015, 23.12
    Citazione ( SunSeven 10/03/2015 @ 21:53 )

    Inaspettate cadute del Barça e del Malaga a GranCanaria e Manresa, ed il Real ne approfitta. P.S. ma l'autore degli articoli è un utente di Sportando?

    Dovrebbe essere ElChacho o sbaglio?

  • donKing 10/03/2015, 22.56
    Citazione ( ElChacho 10/03/2015 @ 22:11 )

    A me vincerla :) Singola con testa a testa 1! Non sei il primo però che sento maledire GranCa per la vittoria ahhahah

    PRENDERE la scommessa, non perdere!! :-))) Hanno contribuito a darmi 220 €, anzi sono stato senza palle io a non mettere l'1 nell'1x2 dato a 13...però mi accontento dai :))

  • ElChacho 10/03/2015, 22.11 Mobile
    Citazione ( donKing 10/03/2015 @ 21:51 )

    un vivo ringraziamento al Gran Canaria per avermi fatto prendere la scommessa!!!

    A me vincerla :) Singola con testa a testa 1! Non sei il primo però che sento maledire GranCa per la vittoria ahhahah

  • OKCUCC 10/03/2015, 22.05 Mobile

    Joventut*

  • OKCUCC 10/03/2015, 22.04 Mobile

    Mamma mia quanto è bello e combattuto il campionato spagnolo... nulla è scontato.. Malaga e Barcellona che perdono e il Real che ha momenti perde contro una buonissima squadra e molto organizzata come lo Juventut

  • SunSeven 10/03/2015, 21.53 Mobile

    Inaspettate cadute del Barça e del Malaga a GranCanaria e Manresa, ed il Real ne approfitta. P.S. ma l'autore degli articoli è un utente di Sportando?

  • donKing 10/03/2015, 21.51

    un vivo ringraziamento al Gran Canaria per avermi fatto prendere la scommessa!!!