Jordan McRae: 'Tutto succede per una ragione'
Il giocatore uscito da Tennessee ha lasciato intendere che la decisione di giocare in Australia non è del tutto sua
Aveva destato sorpresa la notizia della firma di Jordan McRae, scelto dai Sixers al secondo giro, con i Melbourne United in Australia. Il giocatore aveva disputato un'ottima Summer League a Las Vegas e si pensava potesse avere dei buoni minuti a disposizione nella rotazione dei Sixers di questa stagione. Il giocatore ha postato un messaggio sul suo profilo Twitter che lascia intendere che la decisione di giocare in Australia non è stata del tutto sua:
"Nella vita alcune cose si scelgono ma a Tennessee ho imparato che tutto succede per una ragione. E cercherò di tirare fuori il meglio da questa esperienza".
Dal tweet sembra piuttosto evidente che McRae avrebbe gradito giocarsi le sue chances ai Sixers piuttosto che andare a giocare in Australia. Certamente, non si tratta di un discorso economico, il giocatore non andrà a guadagnare delle cifre così importanti da convincerlo a lasciare un contratto da seconda scelta NBA.
Sembra evidente, dunque, che dietro questa decisione ci sia la mano di Sam Hinkie e di coach Brett Brown, che evidentemente vogliono testare il giocatore in un contesto diverso prima di dargli una chance NBA. Il coach dei Melbourne United, Chris Anstey, ha giocato ad inizio carriera con i Melbourne Tigers, dove Brett Brown era assistant-coach, e ha descritto McRae con delle parole molto simili a quelle che aveva utilizzato Sam Hinkie dopo averlo scelto al draft, menzionando soprattutto la lunghezza delle braccia del giocatore e il suo atletismo.
McRae in Australia, dunque, ma più per scelta dei Sixers che sua.
UPDATE: McRae ha appena cancellato il tweet "incriminato"....a voi le valutazioni del caso.