Meo Sacchetti: E' bello vedere una squadra che sta così bene insieme
Le parole di coach Sacchetti dopo la travolgente vittoria sulla Romania
Queste le parole di Meo Sacchetti dopo la vittoria sul campo della Romania che ha permesso all’Italia di qualificarsi al secondo turno di qualificazione alla FIBA Basketball World Cup.
“C’è un bel gruppo. C’è una bella coesione con il nostro staff, fisioterapisti e tutti gli altri. Io credo molto in queste cose ed i ragazzi riescono a vederlo ed hanno fatto tesoro di questo. Ci serve vincere più partite possibili per portarci i risultati al secondo turno. Però il primo passo lo abbiamo fatto. Pensiamo a giugno. L’importante è che non abbiamo mai guardato a chi non c’era” ha detto Sacchetti. “Abbiamo fatto del nostro, abbiamo fatto bene con le squadre che abbiamo incontrato. Certo non abbiamo incontrato la Spagna o la Russia. Abbiamo affrontato la Croazia a cui mancavano dei giocatori ma mancavano anche a noi. Non abbiamo cercato di guardare gli avversari. Per noi giocare contro chiunque era la sfida massima. E’ bello vedere una squadra che sta così bene insieme” ha aggiunto il coach. “Una delle cose che mi piace di più è che parlo in italiano. Ogni tanto mi scappa una frase in inglese però ne abbiamo uno americano ma gli fanno subito le traduzioni. Quando vedo la maglia azzurra per me è qualcosa di importante. E spero di trasmettere questa cosa ai miei giocatori. Uno quando veste questa maglia deve sentire qualcosa” ha continuato il coach anche della Vanoli Cremona. “Occhiata alle squadre del secondo turno? Non l’ho mai fatto. Ora penso alle prossime partite con Croazia e Olanda. Quando finirà anche la prossima finestra avrò tempo di guardare i filmati delle altre avversarie” ha aggiunto Sacchetti che ha parlato anche della possibilità, nella finestra di giugno/luglio, di inserire anche qualche giocatore di EuroLeague o i due NBA. “E’ un dubbio che abbiamo. Noi vorremmo avere anche dall’altra parte della gente che che ha voglia di venire in nazionale. Non che si sente obbligato. Questa è la cosa importante da capire” ha aggiunto Sacchetti. “Le dichiarazioni di Dettman? A me piace. E’ stato molto chiaro. Ha visto che una stessa squadra ha mandato un giocatore e non ne ha mandato un altro. Poi lui ci gioca contro uno mentre lui deve fare a meno di un atleta della stessa squadra, come dargli torto? Io magari non l’avrei detto ma l’avrei pensato. Lui ha avuto il coraggio di dire quello che pensa” ha continuato Sacchetti. “Della Valle? E’ cresciuto. Ha fatto già delle partite così. Non è una novità. In nazionale non ne aveva mai avuto la possibilità. Non è una novità per me vedere queste partite di Della Valle. Gli ho detto di fare quello che fa nel suo club e lui lo riporta qui. E’ stato bravo.”
“C’è un bel gruppo. C’è una bella coesione con il nostro staff, fisioterapisti e tutti gli altri. Io credo molto in queste cose ed i ragazzi riescono a vederlo ed hanno fatto tesoro di questo. Ci serve vincere più partite possibili per portarci i risultati al secondo turno. Però il primo passo lo abbiamo fatto. Pensiamo a giugno. L’importante è che non abbiamo mai guardato a chi non c’era” ha detto Sacchetti. “Abbiamo fatto del nostro, abbiamo fatto bene con le squadre che abbiamo incontrato. Certo non abbiamo incontrato la Spagna o la Russia. Abbiamo affrontato la Croazia a cui mancavano dei giocatori ma mancavano anche a noi. Non abbiamo cercato di guardare gli avversari. Per noi giocare contro chiunque era la sfida massima. E’ bello vedere una squadra che sta così bene insieme” ha aggiunto il coach. “Una delle cose che mi piace di più è che parlo in italiano. Ogni tanto mi scappa una frase in inglese però ne abbiamo uno americano ma gli fanno subito le traduzioni. Quando vedo la maglia azzurra per me è qualcosa di importante. E spero di trasmettere questa cosa ai miei giocatori. Uno quando veste questa maglia deve sentire qualcosa” ha continuato il coach anche della Vanoli Cremona. “Occhiata alle squadre del secondo turno? Non l’ho mai fatto. Ora penso alle prossime partite con Croazia e Olanda. Quando finirà anche la prossima finestra avrò tempo di guardare i filmati delle altre avversarie” ha aggiunto Sacchetti che ha parlato anche della possibilità, nella finestra di giugno/luglio, di inserire anche qualche giocatore di EuroLeague o i due NBA. “E’ un dubbio che abbiamo. Noi vorremmo avere anche dall’altra parte della gente che che ha voglia di venire in nazionale. Non che si sente obbligato. Questa è la cosa importante da capire” ha aggiunto Sacchetti. “Le dichiarazioni di Dettman? A me piace. E’ stato molto chiaro. Ha visto che una stessa squadra ha mandato un giocatore e non ne ha mandato un altro. Poi lui ci gioca contro uno mentre lui deve fare a meno di un atleta della stessa squadra, come dargli torto? Io magari non l’avrei detto ma l’avrei pensato. Lui ha avuto il coraggio di dire quello che pensa” ha continuato Sacchetti. “Della Valle? E’ cresciuto. Ha fatto già delle partite così. Non è una novità. In nazionale non ne aveva mai avuto la possibilità. Non è una novità per me vedere queste partite di Della Valle. Gli ho detto di fare quello che fa nel suo club e lui lo riporta qui. E’ stato bravo.”
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