Michele Vitali: “Canotta Azzurra sogno di ogni bimbo. Bello viverlo con Luca”
Ariel Filloy: “Olanda squadra aggressiva che attacca con gli esterni”
Nel frattempo si avvicina rapido lo scontro con la squadra di coach Toon van Helfteren, che rispetto alle gare di novembre 2017 contro Croazia (vinta) e Romania (persa) si presenterà a Treviso senza il centro titolare Henk Norel, ma ritrovando Arvin Slagter, 110 presenze e 851 punti con la Nazionale olandese.
La marcia d’avvicinamento alla terza gara del Girone D passa attraverso il lavoro, le sensazioni, la voglia degli Azzurri. Ed è tanto l’entusiasmo e l’abnegazione di Michele Vitali, tornato nel raduno dell’Italbasket dopo le gare della Trentino Basket Cup 2016. “Indossare la canotta dell’Italia è il sogno di ogni bambino – dice la guardia classe 1991 - e penso che è la canotta che sognano tutti gli atleti. Mettersela addosso è qualcosa di speciale”. Nel raduno di Treviso Michele, così come a Brescia, è insieme al fratello Luca. Un rapporto profondo fra i due, che però in campo è quello di “compagni di squadra, e se devono volare mazzate volano. È molto bello vivere questa esperienza con lui. Essere capitano della Nazionale è una grandissima soddisfazione, sono davvero contento per mio fratello”.
Parole in Azzurro anche per Ariel Filloy, punto fermo di questa Nazionale: “Con le finestre bisogna andare più veloce. Non abbiamo il tempo di un raduno come quello in preparazione di un Europeo. Qui dobbiamo capire subito quello che ci chiede lo staff tecnico e farci trovare già pronti per venerdì”. Ariel ha già affrontato l’Olanda, nella finale della Trentino Basket Cup 2017: “E’ una squadra molto aggressiva, lo sappiamo, che sa attaccare molto bene con gli esterni e che possiede solidità fisica. Queste partite non sono mai facili. Stiamo lavorando su noi stessi, c’è tanta voglia di fare una bella prestazione”.