Okeke e Iannuzzi commentano l'emozione della convocazione in nazionale
I due giocatori di Torino convocati da Meo Sacchetti nei 24
Una chiamata arrivata dopo la serata magica del PalaRuffini contro Andorra, in EuroCup: “Una gran partita – conferma David – nella quale mi sono subito inserito a dovere. Mi sentivo carico ed avevo una gran voglia di dimostrarmi capace di riscattare la parentesi di Avellino. Partire in quintetto o dalla panchina non importa. Ciò che conta è riuscire a dare in ogni momento il proprio contributo. Sto lavorando per questo e faccio tesoro dei consigli che ogni giorno mi impartiscono il coach, uno dei più grandi allenatori europei, e l’intero staff tecnico della Fiat Torino. Non bisogna mai smettere di crescere e di crederci, scendendo sul parquet con tanta abnegazione per raggiungere i traguardi sperati”. David Okeke sarà protagonistadomani mattina alle ore 11, presso l’Istituto Comprensivo, Plesso Primaria “Boncompagni” di via Vidua 1 dell’incontro organizzato da SG Plus nell’ambito del Progetto CONI denominato Sport e Integrazione. Parlerà della sua storia sensibilizzando gli alunni sul tema dell’inclusione e sarà chiamato ad interagire anche con il moderatore dell’incontro.
“Sono molto contento della convocazione – ha affermato Antonio Iannuzzi – anche se consapevole del fatto che nulla è ancora deciso. Dovrò continuare a dare il massimo per guadagnarmi l’ingresso tra i 12. Far parte di un nuovo corso è però importante perché significa che tra i nomi che aveva in mente coach Sacchetti c’era anche il mio. Una chiamata di cui sono fiero e che è certo frutto anche delle mie prestazioni in maglia gialloblù. Assicuro a tutti che non voglio fermarmi e che non considero questo un traguardo ma un punto di partenza. Avevo una gran voglia di tornare a vestire una maglia azzurra dopo quelle giovanili a livello under 16 e under 18. L’obiettivo è quello di poter combattere con i compagni per conquistare traguardi significativi anche in Nazionale”.