Afrobasket: il tradimento di Frejus Zerbo

Si potrebbe definire tradimento, si potrebbe invece chiamare scelta d'interesse, sicuramente sembra non ci sia molto spirito patriottico nella scelta del centro Frejus Zerbo di giocare per la Costa d'Avorio.                

Andiamo con ordine: Frejus Zerbo nasce il 2 aprile 1989 a Yaba, villaggio di 6 mila anime del Burkina Faso. Crescendo sviluppa un fisico forte, atletico e possente. Si trasferisce in Francia, qui aumenta in lui la passione per il basket. Cresce nelle giovanili del Le Havre e con lo stesso club fa il suo esordio in Pro A nella stagione 2007-2008. Dopo due stagioni a Le Havre, si trasferisce al Gravelines-Dunkerque, dove vi resta per altre due stagioni. Dal 2011 è a Limoges, club per cui gioca tutt'ora e con cui ha vinto nella stagione 2011-2012 il campionato di Pro B.                    

Frejus non ha mai giocato per il suo paese d'origine (non ne ha mai avuto la possibilità), ma nell'estate 2012 qualcosa cambia. Il Burkina Faso riesce a raggiungere una storica qualificazione ai campionati africani che si disputeranno in Costa d'Avorio l'anno successivo. Per Frejus è la grande occasione di vestire la maglia della sua nazionale, ma ai suoi occhi si apre una possibilità diversa. Perché il ragazzo è sì nato in Burkina Faso, ma i genitori hanno origini della Costa d'Avorio, proprio il paese che ospiterà il torneo.                               


Frejus è quindi in possesso di doppio passaporto e valuta seriamente la possibilità di giocare per la nazionale ivoriana, una squadra tra le più forti in Africa, che ha anche disputato i mondiali in Turchia nel 2010. Una nazionale, quindi, con più prestigio e con più possibilità di disputare competizioni internazionali. Patria o gloria? Per Frejus la seconda vince sulla prima e la scelta diventa man mano più chiara. Lui la decisione l'ha presa, ora spetta al coach degli "elefanti", lo spagnolo Natxo Lezkano, decidere se sceglierlo tra i 12 giocatori che rappresenteranno la Costa d'Avorio.