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Nazionali 04/08/2013, 13.20

Nazionale under 16 contro la Francia

Domani alle ore 15 in campo contro la Francia

Nazionali

VARNA - Dopo le tre vittorie ottenute nel primo girone, l'Europeo della Nazionale Under 16 Femminile riprende domani pomeriggio con la sfida alla Francia (ore 15.00) nella prima delle tre gare nelle quali saranno impegnate le Azzurre. L'Italia ha chiuso il Girone C a punteggio pieno e ora, dopo la Francia, dovrà affrontare l'Ungheria e la Repubblica Ceca: la squadra di Giovanni Lucchesi è l'unica che parte con 4 punti all'attivo ma certamente per passare ai quarti di finale sarà necessaria un'altra vittoria. Oggi le Azzurre riposano, come tutte le altre squadre, per coach Lucchesi il giorno di stop ha offerto l'occasione di tirare il fiato e di analizzare le tre vittorie della prima fase. 

 
«Abbiamo sostenuto tre prove molto diverse: contro il Belgio si è trattata di una prova emotiva perché era la prima partita, perché per qualcuna delle ragazze era la prima esperienza internazionale e perché era l'esordio in un Europeo con arbitri, avversari e difficoltà diverse rispetto a quelle cui sono abituate. Con l'Olanda abbiamo superato una vera prova di forza, contro una squadra che fa della forza fisica e dell'energia la caratteristica principale, quasi unica. Abbiamo giocato alla pari sul piano della forza e le abbiamo battute con l'intelligenza che ci ha permesso prima di risalire e poi di contenere le loro folate. Con la Lituania, infine, c'è stata l'attesa prova di maturità, perché il rischio di impantanarci contro una difesa inusuale per stazza e forza fisica come la 1-3-1 era enorme. Con grande maturità abbiamo sopperito alla giornata meno felice di alcune giocatrici con la crescita di altre: anche Lorela Cubaj, la più giovane del gruppo, progressivamente si sta ritagliando il proprio ruolo. La nostra durezza mentale è cresciuta col passare dei giorni: siamo stati in grado di mantenere intensità, lucidità e duttilità difensiva in modo tale da trovare soluzioni diverse a difficoltà diverse. Al momento siamo la miglior squadra difensiva e la sesta offensiva, frutto di una scelta di preparazione durante la quale abbiamo dedicato alla difesa il 40 % del tempo totale. Dobbiamo però migliorare le percentuali, specie da 3 punti, statistica nella quale siamo quarti per tentativi ma non brilliamo per precisione. Se è vero che siamo la squadra col maggior numero di palle recuperate è altrettanto vero che perdiamo ancora più palloni e il saldo è negativo; questo è un altro degli aspetti che dovremo migliorare nei prossimi giorni".
 
L'Italia si affaccia alla seconda fase a punteggio pieno ma i prossimi impegni si annunciano complicati: "Affrontiamo un girone terribile, sfideremo le prime tre classificate del torneo EYOF che abbiamo giocato in Olanda. La qualità fisica è notevole e la qualità tecnica dell'Ungheria è di livello assoluto, ad esempio. La Francia ha perso in Olanda il playmaker titolare, Duchet, una specie di Dumerc in miniatura e forse quello è il reparto più attaccabile. Ungheria e Repubblica Ceca sono potenziali semifinaliste, strutturate con fisici di primissimo livello. Poi c'è un discorso particolare da fare, quello relativo ai campi di gioco: a Varna il campo è ai minimi di regolamento, al contrario del palazzetto di Albena, quindi con punti di riferimento completamente diversi. Non è un caso che nell'impianto di Varna imperi la zona".
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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 1 Commento
  • SimoneSS 04/08/2013, 20.27

    Brave ragazze! Chissà che tra queste nazionali giovanili, maschili e femminili, non stia venendo fuori una generazione che potrà darci qualche soddisfazione in questo sport!