Campionati asiatici: fra tre giorni il via
La Cina è la grande favorita
Prenderanno al via fra tre giorni i campionati asiatici di pallacanestro 2013. Dopo quarant’anni la sede del torneo tornano ad essere le Filippine. Il torneo sarà la prima delle competizioni continentali a cominciare e terminerà l’11 agosto con la finale di Pasay, vicino Manila.
Le due finaliste e la terza classificata accederanno di diritto al Mondiale di Spagna 2014.
Il livello del torneo non è certamente alto, ma sarà importante seguirlo per vedere chi riuscirà a qualificarsi per i mondiali. Noi azzardiamo un pronostico:
1: Cina: Se molte squadre europee dovranno fare a meno dei propri giocatori simbolo, non si può fare lo stesso discorso per la Cina, che si presenta al massimo delle proprie forze.
La nazionale allenata dal greco Giannakis, potrà contare su tutti i suoi giocatori più rappresentativi, vale a dire Yi Jianlian, l’eterno Wang Zhizhi e la guardia con un breve passato ai Lakers, Sun Yue. Con loro i due maggiori prospetti della pallacanestro cinese, la guardia Guo Ailun (1993) e il lungo Wang Zhelin (1994), considerati da molti scout NBA come giocatori dal futuro molto interessante.
2: Iran: Sicuramente la nazionale con più potenziale dopo la Cina. Due volte vincitrice nelle ultime tre edizioni, si giocherà il primo posto con i dragoni rosso-oro. Hamed Haddadi è il giocatore più rappresentativo e la sua stazza contro le piccole squadre asiatiche potrà essere un’arma in più. Non ci sarà invece Arsalan Kazemi, scelto al draft di quest’anno dai Wizards con il numero 54.
3: Giordania: Con l’assenza del Libano (sospeso dalla FIBA), la formazione medio-orientale non dovrebbe avere troppi problemi a raggiungere i campionati del mondo. Uomo di forza della squadra il natio di St. Petersburg, Florida, Jimmy Baxter, che giocherà la prossima stagione in Argentina.
Il resto delle squadre non sembra in grado di impensierire queste tre compagini. Le Filippine saranno trascinate dal calore del pubblico, ma ci sembra difficile che possano farcela, potrebbero però essere possibili outsider. Così come Giappone, Corea del Sud, Qatar e Taiwan.
Curiosità che lega proprio Taiwan: Jeremy Lin è tutt’ora eleggibile per questa nazionale, ma non parteciperà ai campionati asiatici, inoltre l’isola è la patria di una vecchia conoscenza dell’Nba, che non ha lasciato molti ricordi, Joe Alexander, anche lui però non ci sarà.
La partita inaugurale del torneo sarà Iran-Malaysia il 1 agosto, mentre la finale, come detto si terrà dieci giorni dopo.