Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Nazionali 26/06/2013, 18.03

Leghe Americane 2012/13: Canada

Viaggio alla scoperta del campionato canadese

Nazionali
Storia

La NBL Canada (National Basketball League) è una lega decisamente giovane fondata nel 2011 che assomiglia in diversi aspetti alla vicina NBA. Dopo un paio di tentativi falliti in passato con la prima NBL (vennero disputate solo 2 stagioni dal 1993 al 1994) e la CNBL (schedulata nel 2003 e rimandata al 2004 non partì mai e vennero giocate solamente alcune gare di esibizione) la pressione di sponsor e della federazione ha permesso al basket nazionale di ripartire in un momento di buona crescita anche grazie ai giovani Canadesi che si stanno mettendo in mostra nella NCAA e nell’High School. Nel 2011/12 la stagione inaugurale (Jamario Moon aveva firmato per i Kebs durante il lockout) ha visto 7 squadre all’opera, 4 totalmente nuove e 3 provenienti dalla PBL, ed è stata vinta dai London Lightning che hanno chiuso al primo posto la regular season (28-8) e superato in finale per 3-2 gli Halifax Rainmen. Quest’anno si è aggiunta un’ottava squadra (i Windsor Express) e la lega ha deciso di introdurre la divisione in 2 conference da 4 squadre ciascuna (Central e Atlantic) cambiando anche la formula dei playoffs. Poco prima dell’inizio della stagione però i Quebec Kebs hanno dato forfait e sono stati sostituiti dai Montreal Jazz. In accordi con il commissioner Andre Levingston la prossima stagione vedrà ai nastri di partenza 10 squadre con l’esordio dei Brampton A's e degli Ottawa SkyHawks. In comune con la NBA, oltre al regolamento di gioco con gare da 48 minuti, c’è anche l’organizzazione pre-stagione con gare amichevoli, training camp e naturalmente il draft NBL (solitamente di scena ad agosto) che ha visto Morgan Lewis come prima scelta nel 2011 (Oshawa Power) e Robert Curtis nel 2012, selezionato dai Windsor Express e scambiato ai Saint John Mill Rats cha ha però chiuso la stagione con solo 2 gare disputate nella lega. Non manca neanche l’All Star Game, 150-145 quest’anno per la Central Division nel match disputato all’Harbour Station sotto lo sguardo di 2.000 persone.

Regular Season

Dopo 40 partite i London Lightning, con un record di 33-7, si sono confermati campioni della regular season vincendo la Central Division e guadagnando il posto da testa di serie nei playoffs. Subito dietro, e direttamente in semifinale, si sono piazzati i Summerside Storm (campioni nell’Atlantic Division) e i Windsor Express mentre nei quarti si giocheranno l’ultimo posto disponibile i Saint John Mill Rats (in bacheca un titolo di Division in PBL nel 2009) e i Moncton Miracles, entrambe con il 50% di vittorie in stagione. Fuori dalla post-season, per una sola vittoria, i finalisti dello scorso anno mentre ultimo posto per Montreal con solo 2 vittorie conquistate in una stagione da 112 canestri subiti di media.

Playoffs
 
Nello spareggio per le semifinali hanno avuto la meglio i Moncton Miracles vincendo gara 3 in trasferta 111-103 e superando il turno chiudendo la serie sul 2-1. La quinta forza del campionato però si è dovuta arrendere ad un passo dalla finale perdendo per 3-1 la sfida contro i campioni in carica che, nonostante la sconfitta di gara 3 (114-103), hanno chiuso il conto in gara 4 raggiungendo la finale. Dall’altro lato serie molto equilibrata con vittoria finale (3-2) per la squadra con il fattore campo a favore: i Summerside Storm hanno vinto la decisiva gara 5 (109-103) nonostante la sconfitta interna di gara 1 e la clamorosa partita persa in gara 4 (124-122 al WFCU Centre dopo 2 overtime) in una semifinale dove le difese non hanno brillato (114-105 lo score medio). In finale London è partita subito forte portandosi sul 2-0 ma Summerside ha reagito in gara 3 (111-99) riaprendo la serie. Nella partita successiva però i campioni non hanno sprecato la seconda opportunità di chiudere i giochi ed hanno chiuso la serie in trasferta con una gara votata alla difesa (87-80 il finale) conquistando il secondo titolo consecutivo grazie ad un equilibrio offensivo nel roster davvero invidiabile (ben 9 i giocatori in doppia cifra di media durante tutta la stagione).

Nomi e facce conosciute

Per quanto riguarda i premi Marvin Phillips di London (arrivato a Dicembre dalla D-League) è stato MVP della finale e Newcomer dell’anno ma il premio di MVP in stagione è andato a Devin Sweetney, miglior marcatore con i Miracles (24,2 per serata) e 2 volte Player of the Week grazie a 46 gare in doppia cifra su 47 ed un season high di 56 (18/39 con 10/24 da 3) nell’ultima gara di RS. Joey Haywood (Halifax) è stato premiato come miglior giocatore nazionale, Al Steward di Summerside ha vinto il titolo di miglior difensore, Isaac Butts (Miracles, da Appalachian St.) è stato votato come miglior Rookie viaggiando in doppia-doppia di media (11,1 rimbalzi ed una gara da 23+20+10 stoppate) mentre il premio di miglior coach è andato, ad ex aequo, a Micheal Ray Richardson e Joe Salerno, rispettivamente allenatori dei campioni e del finalisti. Sotto canestro si sono fatti sentire Antonio Ballard (Summerside) che ha chiuso l’annata con 10,4 rimbalzi e Sylvania Watkins che con i Moncton Miracles ha piazzato 1,8 stoppate di media. Chris Hagan (Montreal) è stato il primo giocatore per palle recuperate (2,7) mentre fra i piccoli ha primeggiato Darren Duncan (Halifax e poi Windsor) con 7 assist e mezzo a partita (8,9 nella parentesi con la nuova squadra dopo il trasferimento a novembre con un season high di 20). Ottima annata anche per Jermaine Blackburn, ala di London che è stato decisivo per l’ottima stagione dei Lightning tirando con il 47% da 3 e l’88% dalla lunetta. Menzione d’onore anche per Brandon Robinson, quasi 23 punti di media per l’Americano che ha guidato gli Storm ad una meritata finale prima di strappare un biglietto per la ProA Tedesca dove giocherà nella prossima stagione. Infine sono quattro i giocatori con un passato in Italia che quest’anno si sono fatti notare in Canada: Julius Hodge ha giocato solo 3 partite con St. John (arrivando da Parigi) con cifre però decisamente assurde chiudendo a 12 punti, 9 rimbalzi ed 8 assist di media prima di ritornare indietro nella capitale Francese. L’ex NBA (Denver, scelta 20 al primo giro, e Milwaukee) dopo essere sopravvissuto ad un sparatoria ed aver superato un lungo e difficile recupero sbarcò in Europa a Varese nel 2007 ma non riuscì in 7 gare ad esprimersi al meglio così passò a Scafati prima di lasciare il continente dopo altre 5 partite in netto declino rispetto alla prima piccola esperienza con la Cimberio. Nei Jazz di Montreal invece hanno giocato Juan Mendez e Sani Ibrahim. Il lungo Dominicano fu testato da Roma nel 2006 ma firmò poi con Trapani in A2 lasciando la squadra a gennaio per la Grecia con cifre di tutto rispetto (19 punti, 9 rimbalzi e poco più di una stoppata in 14 gare) mentre il centro Nigeriano firmò un triennale con Roseto nel 2004 senza però mai giocare con la squadra Italiana. Ultimo, ma non certo per importanza, Rodney Buford che ha vinto lo scudetto segnando 13 punti di media e conquistando il titolo di Sixth Man of the Year. L’ala di Milwaukee ha una lunghissima storia alle spalle che comprende 5 squadre in 5 anni di NBA (scelto da Miami, fece un’ottima stagione a Memphis nel 2002 con 9,4 punti di media), 3 squalifiche per cannabis, 5 trofei in Europa con la coppa di Grecia vinta con il Pana (con cui giocò anche l’Eurolega) e la doppia 'doppietta' scudetto-coppa con l’Azovmash in Ucraina nel 2006 e 2008 (in mezzo anche qualche gara con il Maccabi), un premio di MVP in Hong Kong, un accordo saltato con Roma per via delle visite mediche non andate a buon fine e soprattutto 2 ‘fughe’: quella dall’Eisbären Bremerhaven del 2009 (tornò negli States a Natale e non fece più ritorno in Bundesliga) e l’altra, decisamente più importante, che lo vide scappare da Rimini nel 2000 per firmare a Philadelphia con cui raggiunse le finali NBA (assieme ad Iverson), perse poi contro Kobe e Shaq. In quelle 10 gare con i Crabs segnò oltre 24 punti di media (aggiungendo anche 5 rimbalzi) e la sua partenza fu decisiva nella retrocessione che arrivò a fine stagione per Rimini.
 
  
 
© Riproduzione riservata
A. Caporaso

A. Caporaso

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 2 Commenti
  • Facu Account Verificato 26/06/2013, 21.07
    Citazione ( LucaMilano 26/06/2013 @ 20:01 )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    ...con il Mago addirittura in doppia cifra di media a rimbalzo! :)

  • LucaMilano 26/06/2013, 20.01

    *** Commento moderato da Sportando ***