Wada e doping, aumenta la tolleranza sull'uso della cannabis
Si passa dai 15 nanogrammi per millilitro ai 150
L'Agenzia mondiale antidoping (Wada) ha rivisto al rialzo la soglia massima di cannabis nella sua lista di prodotti vietati, cosi' sara' piu' difficile risultare positivo a questa sostanza. Il limite e' stato fissato ora a 150 nanogrammi per millilitro (dai 15 che era prima), cioe' dieci volte il livello attuale. L'uso di cannabis e' vietato alle Olimpiadi dal 1999, perche' sebbene non migliori le prestazioni, ha un effetto calmante e aumenta la disposizione al rischio. Diverse federazioni sportive ripetutamente hanno chiesto che la sostanza sia cancellata dalla lista delle sostanze proibite dall'antidoping.
Ora, con il passaggio a quota 150, si dovrebbe colpire soltanto il consumo nelle immediate vicinanze, un giorno o giù di lì, della competizione.