Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Nazionali 28/08/2018, 22.50

Nazionale Femminile: le Azzurre battono Israele anche nel secondo test

Coach Crespi: “Evidenti passi avanti rispetto alla prima uscita”

Nazionali
Vince ancora, la Nazionale Femminile, nel secondo dei due test che le Azzurre hanno sostenuto contro Israele al PalaMariotti di La Spezia: 53-43 il risultato della prima partita, 58-46 quello della sfida di oggi, che chiude i 17 giorni di raduno della squadra di Marco Crespi.

Il prossimo appuntamento con le Azzurre è fissato a Novembre, quando La Spezia ospiterà la partita di qualificazione all’EuroBasket Women 2019 che l’Italia giocherà il 21 contro la Svezia. Quattro giorni prima (il 17), la trasferta in Croazia. L’Italia è al comando del girone H, saranno gli ultimi due impegni a definire le squadre che accederanno all’Europeo. Si qualifica la prima e le sei migliori seconde classificate degli otto gironi.

Nella partita di oggi, la miglior marcatrice Azzurra è stata Elisa Penna con 14 punti, importanti anche i 10 rimbalzi conquistati da Elisa Ercoli. A riposo sono rimaste Marcella Filippi, Giuditta Nicolodi e Francesca Pan.

Così Marco Crespi a fine raduno. “Due partite piene di spunti positivi, queste con Israele. Oggi un evidente passo avanti rispetto alla prima amichevole. Abbiamo comandato in difesa e gestito il ritmo: ho solo un rimpianto, legato alle percentuali di tiro. Fondamentale sul quale stiamo lavorando tanto”.

Le Azzurre hanno sofferto in avvio l’aggressività di Israele, che ha chiuso un primo quarto a basso punteggio con la tripla di Hannoun (11-13). Meglio la squadra di Marco Crespi nel secondo periodo, quando ha messo insieme un parziale di 13-12 che ci ha spinto al massimo vantaggio sul 24-15 con Ercoli e De Pretto, uscite dalla panchina, protagoniste insieme a Penna.

All’intervallo lungo si è andati sul 28-21 grazie alla penetrazione a fil di sirena di Francesca Dotto, il canestro di Battisodo ha inaugurato il terzo quarto e poi è arrivato il nuovo strappo fino al 34-21 timbrato da Penna. Le triple di Lev e Karsh hanno riportato Israele sul -3 (41-38), poi la palla recuperata da Crippa e il successivo antisportivo ci hanno permesso di allungare nuovamente (45-38), prima della tripla di Penna del nuovo +11 (51-40) a 4 minuti dalla fine. Nel finale la squadra di Marco Crespi ha chiuso senza soffrire, l’ultimo canestro è stato realizzato da Andre.

Italia-Israele 58-46 (11-13; 28-21; 41-36)
Italia: Battisodo 2 (1/2, 0/1), Dotto C. 4 (2/5, 0/3), Gorini 6 (2/3), Dotto F. 4 (1/5, 0/4), Cinili 2 (1/3), De Pretto 4 (1/1), Crippa 2 (0/1, 0/1), Andrè 9 (3/7), Keys 2 (1/1), Ercoli 4 (2/5), Ciavarella 5 (2/5, 0/1), Penna 14 (3/5, 2/11). All. Crespi.
Tiri da due: 19/43. Tiri da tre: 2/21. Tiri liberi: 14/22. Rimbalzi difesa: 30. Rimbalzi attacco: 18. Assist: 12. Palle perse: 13. Palle recuperate: 12. Falli commessi: 12.
Israele: Lev 7 (2/3, 1/2), Ben-Nun (0/1, 0/3), Orbach 4 (1/1, 0/2), Shafir (0/4), Raber 13 (5/10, 1/1), Kedem (0/2, 0/1), Banet 4 (2/4, 0/1), Eisner (0/1), Karsh 7 (2/4, 1/2), Galili, Rotberg 8 (2/4, 0/3), Hannoun 3 (1/2 da tre). All. Inbar.
Tiri da due: 14/34. Tiri da tre: 4/17. Tiri liberi: 6/10. Rimbalzi difesa: 28. Rimbalzi attacco: 6. Assist: 8. Palle perse: 17. Palle recuperate: 17. Falli commessi: 20.
Arbitri: Ursi, Costa, Frosolini.
Spettatori: 1000

Il tabellino della prima amichevole
Italia-Israele 53-43 (21-9; 28-27; 35-35)
Italia: Dotto C. 9 (3/7, 0/3), Filippi (0/2 da tre), Gorini 2 (1/3, 0/3), Dotto F. 17 (4/9, 2/7), Pan 2 (1/1, 0/2), Cinili (0/1, 0/4), De Pretto (0/2, 0/1), Crippa (0/1, 0/3), Andrè 7 (2/3), Nicolodi, Ciavarella, Penna 16 (0/4, 5/6). All. Crespi.
Tiri da due: 11/31; Tiri da tre: 7/31; Tiri liberi: 10/18; Rimbalzi difesa: 30; Rimbalzi attacco 16; Assist: 13; Palle perse: 20; Palle recuperate: 9; Falli fatti: 15.
Israele: Lev 10 (4/6, 0/2), Ben-Nun 2 (1/2, 0/2), Orbach 1 (0/3, 0/1), Shafir 2 (0/3, 0/2), Raber 9 (2/6, 1/1), Kedem 9 (3/4, 1/2), Banet 1, Eisner (0/1 da tre), Karsh 4 (2/3), Galili ne, Rotberg 5 (1/3, 0/3), Hannoun (0/1, 0/1). All. Inbar.
Tiri da due: 13/33; Tiri da tre: 2/15; Tiri liberi: 11/14; Rimbalzi difesa: 30; Rimbalzi attacco: 2; Assist: 13; Palle perse: 19; Palle recuperate: 11; Falli fatti: 19.
Arbitri: Gonella, Puccini, Frosolini.
Spettatori: 1200.

EuroBasket Women 2019 Qualifiers
Il calendario del girone H
11 novembre 2017
Macedonia-Italia 52-61; Croazia-Svezia 54-57
15 novembre 2017
Italia-Croazia 71-83; Svezia-Macedonia 91-51
10 febbraio 2018
Svezia-Italia 47-69; Macedonia-Croazia 47-108
14 febbraio 2018
Italia-Macedonia 93-33; Svezia-Croazia 63-55
Classifica
ITALIA, Svezia 3-1; Croazia 2-2; Macedonia 0-4
17 novembre 2018
Croazia-Italia; Macedonia-Svezia
21 novembre 2018
Italia-Svezia; Croazia-Macedonia
© Riproduzione riservata
Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 10 Commenti
  • ominostrakko 29/08/2018, 09.22
    Citazione ( VecchioDea 29/08/2018 @ 09:13 )

    A me Crespi non piace tantissimo, ha avuto un raduno abbastanza lungo a disposizione ma non ho visto un bel gioco. L'impressione è che abbia voluto coinvolgere le nuove nel gruppo (questa nazionale è molto giovane) più che creare degli schemi spec ...

    Crespi mi dà l'impressione di un allenatore che mette sopra a tutto l'energia e la grinta. Ok, bene, ma alla fine bisogna metterla dentro, e non sempre avremo il 50% da due che ci toglierà dalle rogne. Magari qualche schema che deroghi dal puro talento dei 2/3 fenomeni che hai a disposizione ci aiuterebbe un po'.
    Poi sono d'accordo con te sulla volontà di inserire le nuove.


    Detto ciò, un barlume (consistente) di fiducia ce l'ho. Le giovanili hanno messo in mostra alcuni nomi di ottima bravura (o addirittura talento cristallino), se ben sviluppate saranno la base di una nazionale di grande impatto.

  • VecchioDea 29/08/2018, 09.13
    Citazione ( ominostrakko 29/08/2018 @ 09:08 )

    Per me anche questa è una mancanza. Costruire schemi che portano le tiratrici dalla lunga ad un tiro aperto è una parte della strategia che non dovrebbe mancare, e francamente durante il gioco non vedo blocchi e controblocchi per portarne una a pre ...

    A me Crespi non piace tantissimo, ha avuto un raduno abbastanza lungo a disposizione ma non ho visto un bel gioco.
    L'impressione è che abbia voluto coinvolgere le nuove nel gruppo (questa nazionale è molto giovane) più che creare degli schemi specifici.
    Speriamo che basti per battere almeno la Svezia

  • gusmanedemattei 29/08/2018, 09.08
    Citazione ( VecchioDea 29/08/2018 @ 09:03 )

    Non ho visto la partita, però i tiri vanno anche costruiti. Un conto è tirare piedi per terra con due metri di spazio, altra cosa è trovarsi con mezzo metro di vantaggio, due secondi allo scadere dei 24 e la necessità di far partire quel tiro. Ho ...

    Vero, ma sai anche tu che i tiri da tre allo scadere, su 30 complessivi, non possono essere tanti. L'impressione mia è che abbiano tirato con poca convinzione, sicure del dominio fisico. Poi magari hanno preso più rimbalzi le israeliane, ma vedendo la partita sembravano abbastanza piccolette.

  • ominostrakko 29/08/2018, 09.08
    Citazione ( VecchioDea 29/08/2018 @ 09:03 )

    Non ho visto la partita, però i tiri vanno anche costruiti. Un conto è tirare piedi per terra con due metri di spazio, altra cosa è trovarsi con mezzo metro di vantaggio, due secondi allo scadere dei 24 e la necessità di far partire quel tiro. Ho ...

    Per me anche questa è una mancanza. Costruire schemi che portano le tiratrici dalla lunga ad un tiro aperto è una parte della strategia che non dovrebbe mancare, e francamente durante il gioco non vedo blocchi e controblocchi per portarne una a prendersi un tiro con spazio. Il tiro dalla lunga è perennemente una specie di preghiera se il gioco sotto (o dalla media) è andato male.
    Ragionando così, è naturale che la tiratrice si trova un pallone scaricato male, che pesa tre tonnellate, a 1 secondo dalla sirena.

  • VecchioDea 29/08/2018, 09.03
    Citazione ( gusmanedemattei 29/08/2018 @ 09:00 )

    Le percentuali della partita precedente, escludendo Penna, sono simili. Certo, l'assenza di Zandalasini mi sembra piuttosto importante.

    Non ho visto la partita, però i tiri vanno anche costruiti.
    Un conto è tirare piedi per terra con due metri di spazio, altra cosa è trovarsi con mezzo metro di vantaggio, due secondi allo scadere dei 24 e la necessità di far partire quel tiro.
    Ho visto il secondo quarto della prima partita con Israele e i tiri da tre ben costruiti non erano proprio tanti

  • ominostrakko 29/08/2018, 09.02
    Citazione ( VecchioDea 29/08/2018 @ 08:57 )

    Le tiratrici ci sono (Pan, Penna, Sottana, Zandalasini). Una serata in cui non entra da fuori ci può stare (soprattutto visto che tre di queste quattro non giocavano).

    Certo, ci sono, ma non sono costanti. E le serate no, dopo tante partite viste negli ultimi tre anni (da quando ho iniziato ad interessarmi al basket femminile), sono più di quelle sì.
    Ne faccio un discorso a tutti i livelli, dalla giovanile più bassa alla prima squadra. Certo si fanno allenamenti di tiro, ma a paragone delle altre realtà nazionali credo non siano sufficienti, o portati nella giusta maniera.
    Poi magari mi sbaglio e la mia percezione è totalmente fallata, ma preparare qualche ragazza al ruolo specifico di 3&D non sarebbe malissimo.

  • gusmanedemattei 29/08/2018, 09.00
    Citazione ( VecchioDea 29/08/2018 @ 08:57 )

    Le tiratrici ci sono (Pan, Penna, Sottana, Zandalasini). Una serata in cui non entra da fuori ci può stare (soprattutto visto che tre di queste quattro non giocavano).

    Le percentuali della partita precedente, escludendo Penna, sono simili. Certo, l'assenza di Zandalasini mi sembra piuttosto importante.

  • VecchioDea 29/08/2018, 08.57
    Citazione ( ominostrakko 29/08/2018 @ 08:50 )

    Già guardando gli europei giovanili si nota come anche le ragazze stiano sviluppando un gioco che porta sempre più spesso a tirare da tre. E ci sono, a tutti i livelli di età, ragazze che da oltre l'arco sono una sentenza. E' mai possibile che in ...

    Le tiratrici ci sono (Pan, Penna, Sottana, Zandalasini). Una serata in cui non entra da fuori ci può stare (soprattutto visto che tre di queste quattro non giocavano).

  • ominostrakko 29/08/2018, 08.50

    Già guardando gli europei giovanili si nota come anche le ragazze stiano sviluppando un gioco che porta sempre più spesso a tirare da tre. E ci sono, a tutti i livelli di età, ragazze che da oltre l'arco sono una sentenza.
    E' mai possibile che in Italia non siamo capaci di sviluppare il tiro delle donne fino a percentuali decenti? Ne gioverebbe anche il gioco sotto, si aprirebbe il campo.

  • gusmanedemattei 28/08/2018, 22.53

    Da 3 proprio non ci prendono.