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Nazionali 20/09/2017, 09.35

Bianchini: Stranieri mediocri e crisi, ecco perché non è più possibile sfornare campioni

Le parole del'ex ct della Nazionale: Vedo bene le finestre, Messina ha creato un'identità, Petrucci si occupa di ciò che non conosce, ovvero la Nazionale

Nazionali
Valerio Bianchini, ospite de La Gazzetta dello Sport e di Andrea Tosi, per parlare di movimento azzurro: «Con Messina un passo in avanti, ha tolto la confusione dei ruoli. La Nazionale prima era spaccata in due, in mano ai giocatori NBA, ora ha una sua identità».

Ma non basta: «Non è più possibile sfornare campioni, gli ultimi sono stati Myers e Pozzecco. La caduta del vincolo ha annullato il rapporto club/atleta a favore di quello agente/atleta. La globalizzazione ha spinto a comprare stranieri mediocri invece che investire sul vivaio. La crisi ha emarginato gli italiani».

Il presente: «Vedo bene le finestre, ci sarà spazio per nuovi giocatori che accresceranno la loro autostima. Petrucci è un ottimo premier, ma senza ministri e deve occuparsi di ciò che non conosce: la Nazionale».
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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 113 Commenti

Pagina di 3

  • dariosk 22/09/2017, 20.21 Mobile

    Sti tromboni che pontificano dall' alto della loro esperienza mi hanno stancato sinceramente, ci sono tanti modi x migliorare se solo uno volesse, e a quanto pare ci sono 37 milioni di budget. ...vorrei sapere come li spendono. ... obbligate le società a spendere una % del budget sul settore giovanile, e assumete gente valida x formare allenatori, tutti sti santoni lasciateli cuocere nel proprio brodo

  • atmtripleg 22/09/2017, 20.06
    Citazione ( OttoLamphred 22/09/2017 @ 09:27 )

    Ma dove avrei scritto che una cosa esclude l'altra? Mai pensato che col liberi tutti improvvisamente i giocatori migliorano come per magia, questo lo pensano i fenomeni che vogliono le politiche protezioniste, che pensano che portando giocatori limit ...

    Abbiamo due visioni diverse e non voglio entrare in polemica.
    Ognuno è giusto che la pensi come vuole e che faccia le sue valutazioni.
    Io ti dico semplicemente che con il liberi tutti, i settori giovanili saranno sempre più ridimensionati perchè nessuno avrà la necessita di averli.
    Io invece penso ,ridurre gli stranieri, puntare sugli italiani e nel giro di tre,quattro anni la situazione migliorerà sicuramente come succede nelle nazioni slave.
    Certo all'inizio giocheranno gli scarsi, ma solo giocando si migliora e si hanno degli obbiettivi e di stranieri scarsi ce ne sono a bizzeffe.
    D'altronde in Europa ormai non vinceremo più per anni così come siamo conciati adesso.

  • sircharles2 22/09/2017, 09.54

    Penso che per migliorare la situazione ci vuole ben altro. Il punto non è far giocare gli italiani (scarsi), ma far si che abbiano una preparazione tale da poter arrivare preparati al grande salto. E' inconfutabile che al giorno d'oggi un americano qualunque costi la metà di un italiano e valga di più. Bisogna lavorare sugli incentivi, dare contributi a chi fa settore giovanile seriamente. Percentuali a scalare sulle future vendite in base agli anni di militanza nel vivaio. Premio italiani NON a chi schiera italiani, ma ad esempio a chi fa scendere in campo più under 21 prodotti e cresciuti. Voglio vedere se dai 500K o un milione al primo in classifica se qualcuno non inizia a svegliarsi. Io direi che comunque ora come ora la serie A è un caso praticamente perso, quindi libererei completamente il numero di stranieri nell'immediato. Così facendo, gli italiani medi che manco possono toccare il campo in Europa finiscono tutti in legadue, dove da subito dai maxi incentivi a chi schiera i famosi under di cui sopra. Innalzi così il livello medio della seconda serie e conseguentemente anche della terza e dai un motivo economico valido per investire sui giovani. Poi onestamente non sono ferrato sull'argomento cartellini etc., però anche lì bisogna garantire che una società abbia un guadagno sul lavoro svolto nelle giovanili.

  • OttoLamphred 22/09/2017, 09.27
    Citazione ( atmtripleg 20/09/2017 @ 18:01 )

    Guarda che ormai anche il lavoro è diventato una competizione non solo lo sport ,dare il via libera a tutti solo perchè le società possano risparmiare e non spendere un euro nei settori giovanili mi sembra una gran cavolata. Se tu speri che in que ...

    Ma dove avrei scritto che una cosa esclude l'altra? Mai pensato che col liberi tutti improvvisamente i giocatori migliorano come per magia, questo lo pensano i fenomeni che vogliono le politiche protezioniste, che pensano che portando giocatori limitati e mediocri a giocare tra di se in serie A miglioreranno perchè si. Si DEVE lavorare bene sui settori giovanili in modo da dare ai giocatori le BASI SOLIDE con cui poter e dover competere per trovare posto nella massima serie. Poi sta a loro farsi il mazzo per guadagnare minuti e contratti. Guarda caso quello che fanno le nazioni slave che sfornano giocatori a nastro nonostante non navighino nell'ora

  • Nosistem 21/09/2017, 04.09 Mobile

    In altre squadre italiane come Trento , Sassari , Avellino , Venezia ecct .... in contesti più adeguati insomma , ma dove prenderebbero m no senza dubbio . ( continua il precedente )

  • Nosistem 21/09/2017, 04.06 Mobile
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Scusami se rispondo solo ora . Hai ragione , in teoria Abbass , Pascolo e Fontecchio dovrebbero avere il giusto palcoscenico per la loro crescita ... ma in pratica accadrà L' esatto contrario è tutto il movimento del campionato viene di conseguenza penalizzato , con giocatori strapagati che invece di crescere vedranno molto poco il campo nonostante siano in grado di dimostrare il valore .

  • amodinamo 21/09/2017, 00.41 Mobile
    Citazione ( uappadu 20/09/2017 @ 18:14 )

    c'è una contraddizione in ciò: se fosse davvero così conveniente perchè ci sarebbe la necessità di obbligare le società ad investire sui giovani ?la risposta è molto semplice senza il "cartellino" la società non ha nessuna convenienza a cresc ...

    è talmente ovvio che sia necessario il cartellino..se no a che pro investire qualche centinaia di migliaia di euro per formare un giocatore che poi arriva una Milano e te lo soffia con niente..

  • Oderisio 20/09/2017, 19.54 Mobile

    Condivido al 100% le riflessioni del Coach. Anche quelle sulla nuova formula dei tornei di qualificazione ai tornei della Nazionale

  • GalRODMI86 20/09/2017, 19.25
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    Concordo. Le quote in generale hanno senso con i giovani, altrimenti ti ritrovi gente come Bulleri e Marconato che strappano ancora contratti in A, perchè la povertà dei nostri è spaventosa.
    Capisco benissimo il tuo discorso, soprattutto perchè la Virtus è ancora una società che cerca di lavorare tanto con i ragazzi.
    Concordo che ci voglia qualcosa che faccia si che sia vantaggioso formare i nostri ragazzi, ma questo non deve passare dal limitare gli stranieri, ma rendere i nostri in grado di non farsi soffiare il posto.

  • GalRODMI86 20/09/2017, 19.23
    Citazione ( uappadu 20/09/2017 @ 18:14 )

    c'è una contraddizione in ciò: se fosse davvero così conveniente perchè ci sarebbe la necessità di obbligare le società ad investire sui giovani ?la risposta è molto semplice senza il "cartellino" la società non ha nessuna convenienza a cresc ...

    Ovviamente bisogna istituire qualcosa che incoraggi a lavorare sui giovani. E' l'unico modo per uscirne, a prescindere dalla formula che si sceglierà. Io posso capire che si voglia mantenere delle quote per "tutelare" i nostri, ma la cosa deve essere fatta con intelligenza, e non imponendo giocatori che non sono per questo livello.
    Può essere il cartellino, o una sorta di indennizzo ecc ecc...quello che si vuole. Quello da fare è rimettere in piedi i settori giovanili e lavorare in ottica prima squadra, e non con l'idea di vincere i campionati under. Altrimenti potremmo mettere 12 italiani nei roster, ma il livello rimarrà sempre lo stesso.

  • uappadu 20/09/2017, 18.14
    Citazione ( GalRODMI86 20/09/2017 @ 17:57 )

    Crearsi i giocatori in casa ti farebbe risparmiare molto. Lo straniero costerà meno, ma se la società ha la possibilità di appoggiarsi a un italiano di livello lo farà. Magari tenendolo per piu anni, e formando quello zoccolo duro che da continu ...

    c'è una contraddizione in ciò: se fosse davvero così conveniente perchè ci sarebbe la necessità di obbligare le società ad investire sui giovani ?la risposta è molto semplice senza il "cartellino" la società non ha nessuna convenienza a crescere un talento a maggior ragione se il budget di questa soceità non è tale da competere con società a maggior budget. a giugno di quest'anno, in scadenza di contratto, flaccadori sarà l'esempio lampante

  • uappadu 20/09/2017, 18.02
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    si scusa il mio era un commento sarcastico ma ovviamente intendevo proprio il contrario

  • atmtripleg 20/09/2017, 18.01
    Citazione ( OttoLamphred 20/09/2017 @ 16:03 )

    Lo sport per la sua stessa natura è competizione, ovvero dovrebbe premiare e far vincere il migliore o il più preparato: la bambagia in questo ambito non porta a niente se non alla mediocrità. Paragonarlo al fabbricante di scarpe che sposta la pro ...

    Guarda che ormai anche il lavoro è diventato una competizione non solo lo sport ,dare il via libera a tutti solo perchè le società possano risparmiare e non spendere un euro nei settori giovanili mi sembra una gran cavolata.
    Se tu speri che in questo modo i giovani vengano su come funghi perchè si devono svegliare e lavorare di più ( che cosa vuol dire poi, visto che hanno allenatori sempre più scarsi, non lo so proprio) sei e siete su una strada completamente sbagliata.
    Ma possibile che non vi accorgete che oltre che la nazionale anche il campionato sta diventando di serie B anche in Europa ? Deve andare via anche Armani per darvi una svegliata ? Io vedo solo sempre meno giocatori di basket in questo modo.

  • GalRODMI86 20/09/2017, 17.57 Mobile
    Citazione ( uappadu 20/09/2017 @ 17:06 )

    a parità di talento qualsiasi società ( a parte la tua mi verrebbe da dire per abbondanza di schei ) sceglie il più economico non il più italiano.


    Crearsi i giocatori in casa ti farebbe risparmiare molto. Lo straniero costerà meno, ma se la società ha la possibilità di appoggiarsi a un italiano di livello lo farà. Magari tenendolo per piu anni, e formando quello zoccolo duro che da continuità nel tempo. É poi il nostro vero tallone d'Achille in ambito europeo, ancora prima del discorso economico.
    Per fare un esempio, la Germania ha adottato il 6+6, ma tutte le squadre sono obbligati a utilizzare una parte del budget per il vivaio. Investire nello sviluppo dei ragazzi da lanciare in squadra. Perché una cosa del genere non la possiamo fare anche noi ? Il campionato tedesco non ha budget tanto diversi dai nostri.

  • zbo90 20/09/2017, 17.50 Mobile
    Citazione ( Csigalotti 20/09/2017 @ 14:02 )

    Ogni tanto penso: ma tutti quelli che dicono di aprire indiscriminatamente ai giocatori stranieri, cosa dicono quando al lavoro la loro azienda decide di prendere da fuori uno esperto invece di farli crescere? O peggio ancora: cosa dicono quando il l ...

    si ma se “l’esperto che viene da fuori” costa la metà e fa meglio il tuo lavoro forse c’è qualcosa che non va nel sistema, sistema che è drogato dal costo elevatissimo di giocatori italiani i quali sapendo che tanto un contratto lo trovano per forza non abbassano le pretese economiche..a quel punto, faccio un esempio, perché io presidente di una società devo dare 300k a un cusin qualsiasi quando allo stesso prezzo posso prendere un giocatore che mi fa fare veramente il salto di qualità, oppure prendere 2/3 elementi del quintetto?

  • OdioTutti 20/09/2017, 17.08 Mobile

    Odio il protezionismo

  • uappadu 20/09/2017, 17.08
    Citazione ( )

    *** Commento moderato da Sportando ***

    beh nella principale azienda italiana che è il pubblico impiego funziona proprio così... perchè nello sport non dovrebbe essere così ?

  • uappadu 20/09/2017, 17.06
    Citazione ( GalRODMI86 20/09/2017 @ 16:45 )

    Però è li che c'è il problema dei pochi italiani che emergono. In Spagna hai solo 4 spagnoli obbligatori, ma un livello tale degli autoctoni che giocano senza problemi. In Russia addirittura sono spariti i vincoli con la formazione della VTB, e la ...

    a parità di talento qualsiasi società ( a parte la tua mi verrebbe da dire per abbondanza di schei ) sceglie il più economico non il più italiano.

  • uappadu 20/09/2017, 17.00
    Citazione ( ominostrakko 20/09/2017 @ 15:58 )

    Bianchini continua a pontificare di un tempo che fu, parla di situazioni contrattuali che non conosce e omette scientemente di notare come il problema non stia nelle squadre pro, ma nella fase giovanile, dove si gioca ormai come se si fosse senior, p ...

    tempo e risorse necessarie per moficare il numero di stranieri: il tempo di qualche firma su un documento quindi nessuna fatica.


    cosa serve per mettere mano al settore giovanile e all'uscita dal settore giovanile verso i campionati porfessionistici ? servono uomini, tempo, soldi, regole scomode, cambio della cultura dello sport dei ragazzini, assenza di risultati probabile per i prossimi anni.


    quindi cosa si fa ? ovvio che chi sta nella stanza dei bottoni decide per la prima. semplice e chi vivrà vedrà.
    se c'è tanto traffico a cosa si da la colpa ai troppi semafori o alle troppe macchine ? la cosa più semplice è togliere i semafori no ?

  • GalRODMI86 20/09/2017, 16.45
    Citazione ( OttoLamphred 20/09/2017 @ 16:05 )

    Ho visto dopo la tua risposta: concordo, si sposta il problema sugli stranieri forse perchè lavorare SERIAMENTE sulle giovanili è faticoso, lungo e impegnativo e porta meno titoloni

    Però è li che c'è il problema dei pochi italiani che emergono. In Spagna hai solo 4 spagnoli obbligatori, ma un livello tale degli autoctoni che giocano senza problemi. In Russia addirittura sono spariti i vincoli con la formazione della VTB, e la nazionale è tornata al quarto posto europeo dopo anni di magre figure. Cosa vuol dire questo ? che il lavoro deve partire da lontano, e non mettendo in campo un giocatore incompleto che le cose le migliori. E non migliorano nemmeno se diminuisci gli stranieri. A parità di talento una società sceglierà sempre l'italiano perché è più facile da inserire, mentre un giocatore che viene da fuori deve prima capire su che ambiente è atterrato.

  • myeyes66 20/09/2017, 16.27
    Citazione ( RedGerroOM1936 20/09/2017 @ 15:25 )

    Su Juantorena ok, su antonov nì visto che è in italia da quando è ragazzino (13 anni fa circa) sposato con italiana e per diritto acquisito può giocare, ma ti posso dar ragione, su zaytzev... lui è nato e cresciuto in italia...


    Il concetto è sul purismo del basket.
    Zaytsev è figlio di due atleti russi ottiene il passaporto Italiano nel 2008 dopo che aveva già vinto l'oro con la nazionale Italiana ai giochi del mediterraneo. In sintesi giocava già in nazionale prima ancora di avere un passaporto italiano, anzi, forse lo ha ottenuto proprio perchè era in nazionale??
    Quanto ci metteremo noi del basket a dare un passaporto ad Arcidiacono?
    Perchè non offriamo un passaporto al terzo play dei Lakers che di nome fa Alex Caruso? ([ link ]

    Fonte Wikipedia:
    Figlio del pallavolista russo campione olimpico Vjačeslav Zajcev e della nuotatrice Irina Pozdnjakova, Ivan Zaytsev, soprannominato lo "zar", durante la sua infanzia, per seguire l'attività sportiva del padre, si sposta con la sua famiglia in diverse parti d'Europa. Inizia a praticare la pallavolo a 7 anni a San Pietroburgo, mentre all'età di 10 si trasferisce in Italia.Nel 2001 inizia a giocare, come palleggiatore, nelle giovanili del Perugia Volley, per poi entrare a far parte della prima squadra, nel 2008 ottiene anche le prime convocazioni in nazionale, con la quale vince l'oro ai Giochi del Mediterraneo: il 12 maggio dello stesso anno ottiene a tutti gli effetti la cittadinanza italiana.

  • OttoLamphred 20/09/2017, 16.05
    Citazione ( GalRODMI86 20/09/2017 @ 15:17 )

    Rimanendo sul basket, perché su altri altri ambiti ci sarebbe molto da dire, ma questo non è nel il luogo nel il momento. Il patrimonio nazionale è giusto tutelarlo, ma non diminuendo la competizione. Avvolgere i nostri giovani nella bambagia, rid ...

    Ho visto dopo la tua risposta: concordo, si sposta il problema sugli stranieri forse perchè lavorare SERIAMENTE sulle giovanili è faticoso, lungo e impegnativo e porta meno titoloni

  • OttoLamphred 20/09/2017, 16.03
    Citazione ( Csigalotti 20/09/2017 @ 14:02 )

    Ogni tanto penso: ma tutti quelli che dicono di aprire indiscriminatamente ai giocatori stranieri, cosa dicono quando al lavoro la loro azienda decide di prendere da fuori uno esperto invece di farli crescere? O peggio ancora: cosa dicono quando il l ...

    Lo sport per la sua stessa natura è competizione, ovvero dovrebbe premiare e far vincere il migliore o il più preparato: la bambagia in questo ambito non porta a niente se non alla mediocrità. Paragonarlo al fabbricante di scarpe che sposta la produzione in Albania o altro paese sottosviluppato del genere non certo per migliorare in qualità e professionalità degli operai ma solo per guadagnare di più e non avere menate sui diritti minimi dei lavoratori non mi pare minimamente pertinente

  • gusmanedemattei 20/09/2017, 16.01
    Citazione ( RedGerroOM1936 20/09/2017 @ 15:16 )

    Però migliorando step by step alla pascolo puoi risalire.. o come Aradori ripartito da Biella, o come Datome da Scafati... Chi è forte esce comunque

    Si, ma deve essere molto forte. Una via di mezzo, oppure uno che si realizza dopo i 25 anni, da noi è quasi sempre destinato a ruoli secondari. Le società non hanno tempo di aspettare o i giocatori se ne vanno.

  • robydinamoss 20/09/2017, 15.58

    l'unica pecca dell'intervista petrucci e un ottimo premier.petrucci di basket non conosce un bel niente.

  • ominostrakko 20/09/2017, 15.58

    Bianchini continua a pontificare di un tempo che fu, parla di situazioni contrattuali che non conosce e omette scientemente di notare come il problema non stia nelle squadre pro, ma nella fase giovanile, dove si gioca ormai come se si fosse senior, per vincere, riempiendo i roster di giovani stranieri (bravi) per alzare il livello. Non si impara nulla, si sfruttano le doti naturali e si lasciano invariati i difetti. E quando poi si arriva agli anni senior, è tutto ancora da fare.
    Ma limitiamo gli stranieri in A, sissì...

  • TragicBronson 20/09/2017, 15.50

    Commentatori attempati e che vivono nel passato, ecco perché non è più possibile sfornare opinioni serie.

  • ilovethisgame5 20/09/2017, 15.49
    Citazione ( RedGerroOM1936 20/09/2017 @ 15:21 )

    Perchè se non vinci salti, e senza cartellino non hai guadagno. Perchè una società di serie B dovrebbe far giocare un giovane piuttosto che un esperto in decadenza? renderà comunque più il secondo ne periodo immediato e l'allenatore così si sal ...

    appunto, la questione dei paramatri la ritengo una delle rovine di questo sport... una società che vuole prendere un ragazzo in b e farlo giocare deve dare un parametro di 15000 euro... è una follia!

  • Mettawp 20/09/2017, 15.40
    Citazione ( Fukuda 20/09/2017 @ 15:22 )

    Fondamentalmente, non hai limiti sul tesseramento dei comunitari, ma solo su quanti ne puoi portare in panchina. Quindi, puoi assumere tutti i comunitari che vuoi, in questo modo non violi nessuna disposizione sui diritti dei lavoratori comunitari

    Si beh, fatta la legge, trovato l'inganno. Quello lo sapevo, ma a mio avviso è assolutamente contrario a quanto scritto nell'articolo, "stesso trattamento".

  • abbiatefede 20/09/2017, 15.26
    Citazione ( Anklebreaker 20/09/2017 @ 15:14 )

    Via, anche Bianchini l'abbiamo perso.......

    Manca il quarto ... sennò giocano col morto

  • RedGerroOM1936 20/09/2017, 15.25
    Citazione ( myeyes66 20/09/2017 @ 10:48 )

    Non comprendo l'equazione + stranieri = - talenti italiani. Se fosse così matematico, come mai la Spagna è al top in calcio e basket da anni? Non sforniamo lunghi per colpa della razza? Può essere, ma forse è perchè i pochi alti ce li ruba la ...

    Su Juantorena ok, su antonov nì visto che è in italia da quando è ragazzino (13 anni fa circa) sposato con italiana e per diritto acquisito può giocare, ma ti posso dar ragione, su zaytzev... lui è nato e cresciuto in italia...

  • Fukuda 20/09/2017, 15.22
    Citazione ( Mettawp 20/09/2017 @ 14:58 )

    Che poi per il buon Cusin sarebbe già così in ogni altro lavoro, nella Unione Europea. È assurdo che per tutti i lavori ogni europeo ha le stesse possibilità e gli stessi diritti, garantiti dalla costituzione europea, e invece nel basket ci sia i ...

    Fondamentalmente, non hai limiti sul tesseramento dei comunitari, ma solo su quanti ne puoi portare in panchina. Quindi, puoi assumere tutti i comunitari che vuoi, in questo modo non violi nessuna disposizione sui diritti dei lavoratori comunitari

  • RedGerroOM1936 20/09/2017, 15.21
    Citazione ( ilovethisgame5 20/09/2017 @ 10:38 )

    e hai citato società cmq di alto livetto, diciamo "professionistiche"... ti invito a scendere in serie b, per non parlare poi della serie c e serie d... ormai le società si imbottiscono di giocatori stranieri, piuttosto che prendere i ragazzi dai p ...

    Perchè se non vinci salti, e senza cartellino non hai guadagno.
    Perchè una società di serie B dovrebbe far giocare un giovane piuttosto che un esperto in decadenza? renderà comunque più il secondo ne periodo immediato e l'allenatore così si salva la panchina

  • GalRODMI86 20/09/2017, 15.17
    Citazione ( Csigalotti 20/09/2017 @ 14:02 )

    Ogni tanto penso: ma tutti quelli che dicono di aprire indiscriminatamente ai giocatori stranieri, cosa dicono quando al lavoro la loro azienda decide di prendere da fuori uno esperto invece di farli crescere? O peggio ancora: cosa dicono quando il l ...

    Rimanendo sul basket, perché su altri altri ambiti ci sarebbe molto da dire, ma questo non è nel il luogo nel il momento.
    Il patrimonio nazionale è giusto tutelarlo, ma non diminuendo la competizione. Avvolgere i nostri giovani nella bambagia, riducendo il confronto con gli stranieri non servirebbe a niente. Nello sport è la competizione che porta al miglioramento.
    In legadue gli stranieri sono stati ridotti, e il livello non è aumentato assolutamente. Inoltre, in Europa abbiamo diversi modelli che hanno funzionato da quello più conservativo della Germania, a quello totalmente libero della Russia.
    Tutte le formule che si possono utilizzare portano allo stesso problema, ossia i vivai che non formano più giocatori. E' li il vero buco nero.

  • RedGerroOM1936 20/09/2017, 15.16
    Citazione ( gusmanedemattei 20/09/2017 @ 10:09 )

    Mi ripeto, ma ricordo il primo anno di Dino in A. 16% ai liberi! L'avrebbero cacciato immediatamente in B per farlo crescere.....

    Però migliorando step by step alla pascolo puoi risalire.. o come Aradori ripartito da Biella, o come Datome da Scafati...
    Chi è forte esce comunque

  • Anklebreaker 20/09/2017, 15.14

    Via, anche Bianchini l'abbiamo perso.......

  • GalRODMI86 20/09/2017, 15.06
    Citazione ( Csigalotti 20/09/2017 @ 13:59 )

    Aggiungerei: viva i blog dove uno può dire la sua sfogandosi senza necessariamente essere costruttivo.

    E se avessi letto i miei commenti ieri avresti visto che di commenti costruttivi sull'argomento ne ho già fatti. E' solo questa nostalgia del passato che mi fa ridere.

  • atmtripleg 20/09/2017, 15.00
    Citazione ( Csigalotti 20/09/2017 @ 14:02 )

    Ogni tanto penso: ma tutti quelli che dicono di aprire indiscriminatamente ai giocatori stranieri, cosa dicono quando al lavoro la loro azienda decide di prendere da fuori uno esperto invece di farli crescere? O peggio ancora: cosa dicono quando il l ...

    Parole saggie, la globalizzazione ho capito che va bene a quelli a cui non viene toccato niente del proprio lavoro e allora va accettata da tutti gli altri.

  • Mettawp 20/09/2017, 14.58
    Citazione ( andreajan 20/09/2017 @ 14:19 )

    Vero, però in mancanza di eccellenze, la conoscenza bisogna importarla, che quella buona è andata via (Messina, Baiesi, Trincheri, Gherardini, Gallinari, Melli, Datome, Belinelli e via dicendo). Senza nulla togliere al Cuso, ma che interesse ha lu ...

    Che poi per il buon Cusin sarebbe già così in ogni altro lavoro, nella Unione Europea. È assurdo che per tutti i lavori ogni europeo ha le stesse possibilità e gli stessi diritti, garantiti dalla costituzione europea, e invece nel basket ci sia il cartello schifoso tenuto in piedi da politicanti, sindacalisti e agenti.

    "I cittadini dell'UE hanno il diritto di godere della parità di trattamento rispetto ai cittadini nazionali per quanto riguarda l'accesso al lavoro, le condizioni di lavoro, nonché qualsiasi altro beneficio sociale e fiscale."


    Perché quindi un Buva non ha gli stessi diritti e lo stesso trattamento di un Cusin? Veramente assurdo che una cosa del genere sia permessa e che nessuno abbia fatto una class action al parlamento europeo.

  • Mettawp 20/09/2017, 14.53
    Citazione ( Csigalotti 20/09/2017 @ 13:56 )

    Comunque su questa cosa di stranieri o italiani cicliamo sempre sulle stesse considerazioni. Provo a fare delle domande e un passo avanti. 1- un giovane di 19 anni come Bucarelli (faccio un esempio, non focalizziamoci su di lui) potrebbe diventare un ...

    Se le squadre avessero incentivi a far diventare Bucarelli un ottimo giocatore, avrebbe più spazio e fiducia. E poi starebbe a lui farsi valere.


    Purtroppo per come funziona ora il sistema non ha nessun senso investire su un giovane, che sia italiano o meno. Tanto se diventa bravo va a Milano per qualche spicciolo.

  • andreajan 20/09/2017, 14.19
    Citazione ( Csigalotti 20/09/2017 @ 14:02 )

    Ogni tanto penso: ma tutti quelli che dicono di aprire indiscriminatamente ai giocatori stranieri, cosa dicono quando al lavoro la loro azienda decide di prendere da fuori uno esperto invece di farli crescere? O peggio ancora: cosa dicono quando il l ...

    Vero, però in mancanza di eccellenze, la conoscenza bisogna importarla, che quella buona è andata via (Messina, Baiesi, Trincheri, Gherardini, Gallinari, Melli, Datome, Belinelli e via dicendo).

    Senza nulla togliere al Cuso, ma che interesse ha lui a svilupparsi se è già ora forse il miglior centro italiano ed ha un contratto garantito con molti zeri ? Quando si troverà venti centri USA che fanno un lavoro migliore a metà del prezzo allora capirà l'importanza di andare in palestra ...

    Che interesse ha il Bamberg nel reclutare Melli invece di crescere un giovane tedesco ? Per me è perchè il post-Melli vuole farlo con un tedesco ... la nostra generazione di NBA è venuta dopo la scorpacciata degli anni '80 e '90, dove abbiam vinto perchè ci confrontavamo contro i migliori in Europa .. Bodiroga, Rebraca, Danilovic, Kukoc e decine d'altri..

    Chi oggi in Italia ha il coraggio di firmare il 14enne Luka Doncic del futuro o il prossimo Bodiroga? Pochi o forse nessuno ...

  • Csigalotti 20/09/2017, 14.02 Mobile

    Ogni tanto penso: ma tutti quelli che dicono di aprire indiscriminatamente ai giocatori stranieri, cosa dicono quando al lavoro la loro azienda decide di prendere da fuori uno esperto invece di farli crescere? O peggio ancora: cosa dicono quando il lavoro si sposta in estremo oriente perché costa meno? La globalizzazione è una cosa complessa. E la tutela del patrimonio di competenze di una nazione è un tema difficile che vale in molti ambiti. Uno di questi è lo sport

  • Csigalotti 20/09/2017, 13.59 Mobile
    Citazione ( GalRODMI86 20/09/2017 @ 13:20 )

    Viva i panda anche se incapaci. Viva quando si giocava tutti alla stessa ora. Viva i play che palleggiano a culo indietro e non guardano mai il canestro. Viva i soldati che non fanno più di 4 tiri perchè se no sono egoisti. Viva il campionato con s ...

    Aggiungerei: viva i blog dove uno può dire la sua sfogandosi senza necessariamente essere costruttivo.

  • Csigalotti 20/09/2017, 13.56 Mobile

    Comunque su questa cosa di stranieri o italiani cicliamo sempre sulle stesse considerazioni.
    Provo a fare delle domande e un passo avanti.
    1- un giovane di 19 anni come Bucarelli (faccio un esempio, non focalizziamoci su di lui) potrebbe diventare un campione. Può farlo giocando in a2 ma protetto dai compagni?
    2- se giocasse 10 minuti in a1 non avrebbe più stimoli per migliorare?
    3-si può crescere solo in palestra senza confrontarsi sul campo con i più forti?
    Io a queste 3 domande risponderei che senza l'esperienza con i più forti non si cresce. E che quindi già ora un Bucarelli è penalizzato.
    Come uscirne? Io torno con la proposta di una squadra di a2 della fip con i migliori giovani fino ai 18 anni. Come si fa nella pallavolo. Sarebbe comunque a2. Ma questi ragazzi sarebbero a confronto diretto con le altre squadre.

  • GalRODMI86 20/09/2017, 13.20

    Viva i panda anche se incapaci.
    Viva quando si giocava tutti alla stessa ora.
    Viva i play che palleggiano a culo indietro e non guardano mai il canestro.
    Viva i soldati che non fanno più di 4 tiri perchè se no sono egoisti.
    Viva il campionato con soli due stranieri. Infatti la legadue sforna fenomeni a ripetizione.....e domina Michelori.
    Abbasso questi stranieri scarsi e sotto pagati che hanno quel brutto vizio di fare canestro e finiscono magari in squadrette come Olympiakos o Fenerbace.
    Viva i nostri giovani a 25 anni. No come negli altri paesi dove a quell'età sei già un giocatore fatto e finito a 21 anni. Senza cuore.
    Viva il campionato che mette i nostri ragazzi nella bambagia e toglie la competizione. Buttiamoli in campo e cresceranno da soli.
    Intanto continuano a venire fuori fenomeni dalla lega due.
    Anzi....per limitare il numero di stranieri ricreiamo la cortina di ferro, e la Jugoslavia. Così se ne rimangono li, e i nostri panda possono continuare a scorrazzare per i nostri campo.


    Tutto era più bello

  • stayinyolane 20/09/2017, 13.15 Mobile
    Citazione ( gusmanedemattei 20/09/2017 @ 13:14 )

    Opinioni diverse. Ci mancherebbe.

    No problem :)

  • gusmanedemattei 20/09/2017, 13.14
    Citazione ( stayinyolane 20/09/2017 @ 13:11 )

    Anche no

    Opinioni diverse. Ci mancherebbe.

  • stayinyolane 20/09/2017, 13.11 Mobile
    Citazione ( gusmanedemattei 20/09/2017 @ 09:39 )

    Il Vate ha sempre ragione!

    Anche no

  • atmtripleg 20/09/2017, 13.09 Mobile
    Citazione ( LuKotto 20/09/2017 @ 12:28 )

    sempre sagge le parole del Vate

    Parole Più che saggie . qualcuno proprio non capisce che senza i vivai i giocatori non cresceranno mai . e senza obblighi nessuna società spenderà più una lira .siamo stufi di stranieri di serie b che l hanno dopo spariscono. Più italiani in campo per non estinguerci tra qualche anno

  • stayinyolane 20/09/2017, 13.09 Mobile

    La pallacanestro è CAMBIATA...basta con sta gente

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