Melli: Ho detto no all'Nba per il Fenerbahce, e l'Italia non deve aver paura di nessuno
L'ala azzurra e un retroscena di mercato: Volevo competere a un livello più alto di EuroLeague e magari vincerla
SUL BAMBERG
«Ambiente che mi resterà caro, ero in un contesto che credeva in me, e il duro lavoro ha pagato. Una combinazione fortunata, ma voluta, di cose».
SULL’NBA
«Ho rifiutato una grande offerta. Vorrei competere a un livello più alto di EuroLeague e magari vincerla. Non stato facile dire no, la Nba è il mio sogno sin da piccolo».
SUL FENERBAHCE
«Credo di essere pronto alla durezza di Obradovic. Anche se sei pronto solo quando vivi in prima persona le situazioni».
SULLA NAZIONALE
«Importante è che ciascuno faccia la sua parte. Partiamo a fari spenti, rispettando tutti ma senza avere paura di nessuno».