Paul Biligha: Spero nello ius soli, abbatterebbe le barriere

Se tesseri un giocatore straniero fa il primo tesseramento in Italia a 13 anni viene considerato subito italiano

La formazione però la completi dopo 4 anni. Quindi under 14, under 15, under 16 e primo anno di under 18 li ha giocati da straniero

Rileggo la tua risposta ma non capisco...
Quindi Biligha nelle giovanili aveva in squadra due stranieri più forti di lui e quindi non poteva giocare?
E se non può giocare come fà a fare i quattro anni di formazione? Uno che completa i quattro anni di formazione, anche con il solo passaporto straniero, è per la fip italiano.
La stella azzurra come fà a fare le finali nazionali con più di due stranieri?

belli i 100 e oltre commenti !tranquillo paul che la situazione dubito si risolverà prima che tu abbia appeso le scarpe al chiodo.tema scomodo + incapacità della politica italiana nell'affrontare temi non ordinari + momento sfavorevole per immigrazione incontrollata + elezioni in arrivo + pancia del popolo... ne riparliamo forse nel 2020.ragazzie è da 3 governi che tentano di rifare una legge elettorale.si paralva di ius soli nel 2014 con la kyenge e non sono statifatti grandi passi in avanti pare. quindi utenti pro e utenti contro.... parliamo di basket che è meglio...

però anche basta con questo vittimismo incontrollato..ogni volta che qualcuno obietta mezza cosa sui luoghi comuni che scrivete sapete solo dire " ah la democrazia, ah scusa se sono ignorante". Nessuno ti ha detto che sei tale, ma semplicemente ha risposto al tuo commento, dicendo tra l'altro cose sacrosante...non mi sembra di aver letto né che se ignorante, né che non puoi esprimere posizioni

Quoto.......si devono accettare immigrati con delle quote a seconda della necessità del paese come fanno in Australia.
Ovviamente quando si stabiliscono le quote si deve anche considerare il nucleo famigliare che di verrà a creare.In questo caso ok alla cittadinanza per nascita. Se non fai così avremo dei barconi pieni di donne al nono mese che vengono a partorire in spiaggia
ovvio che non mi sto riferendo agli sfollati delle guerre che vanno accolti MOMENTANEAMENTE E SENZA CITTADINANZA

Allora aboliamo l'unione europea perché non ha senso di esistere.

Io credo che anche con dei vincoli si potrebbero creare 'problemi' di immigrazione. Se fossi un migrante con figli, lo ius soli rappresenterebbe un motivo in più per rimanere in Italia piuttosto che cercare fortuna altrove. Che non sarebbe un male, sia chiaro, sono dei disperati e dobbiamo essere più che pronti ad accettarli come altrove hanno accolto noi in passato. Ma se siamo nell'Unione Europea, credo che queste cose andrebbero affrontate di comune accordo con una politica comunitaria. Il peso di questa cosa non deve ricadere solo su di noi, perché semplicemente non è facile da gestire a livello sociale ed economico per un paese che già non funziona un granché bene. Purtroppo mi diranno di nuovo che non conosco la questione, che non capisco un c4zzo, che dovrei studiare...ma queste purtroppo sono le armi di chi crede di avere la verità in tasca e non è disposto ad avere un dialogo. Io rispetto la loro opinione, loro non la mia, non credo sia il caso di proseguire.

Le avrebbe fatte in quanto cittadino italiano. I cittadini italiani non hanno limitazione ai campionati nazionali, invece con le regole attuali solo 2 stranieri non formati possono giocare i campionati giovanili. Lui, nonostante sia nato in Italia, per i primi 4 anni risultava come atleta straniero

Naturalmente ognuno può dire ciò che vuole, ma se dice che non ha potuto fare le finali nazionali perché non aveva i quattro anni di formazione (e si è risposto da solo) con lo "ius soli" le avrebbe fatte? Secondo me gli hanno messo in bocca parole non sue...

Favorevolissimo sia allo Ius Soli e sia a Biligha in Nazionale

Perchè non puo' dire quello che pensa ?

Biologa le finali nazionali le ha fatte a Venezia con Firenze nel 2008. Invece spero che non faccia gli europei perché non ci sta a certi livelli

Ma che c'entra lo ius solo con la non partecipazione alle finali nazionali? La legge c'è già, il regolamento fip anche, pensasse a giocare e magari di politica si facesse consigliare prima di aprire bocca

Musulmana non esiste, almeno in Italia, anche perché i magrebini sono quasi tutti integrati alla perfezione, per dire (senza contare i musulmani italiani).
Rom hanno effettivamente una cultura che punta alla separazione. Per fortuna ci sono associazioni (come la comunità di sant'Egidio, per fare un esempio) che puntano all'integrazione dei bambini, in modo da inserirli in società da adulti.
E comunque non vedo perché dei miei amici filippini abbiano dovuto aspettare i 18 per essere italiani: la legge andrebbe fatta sulle eccezioni per includere tutta la casistica possibile, non sui casi generali.

non solo san Luca o Scampia ma basta andare in alcune zone di Corvetto o Gratosoglio per avvalorare la tua tesi.
Secondo me invece per la Francia il discorso è un po diverso: i bisnonni e nonni di molte persone di origini extra europee, sopratutto Nordafricani ma non solo, sono state, diciamo così invitate durante e anche dopo il periodo colonialista, a trasferirsi per metter a disposizione dell'economia francese mano d'opera a bassissimo costo e però si è pensato bene di rinchiuderli in quartieri ghetto.....

La comunità filippina,del Bangladesh,ucraina e via discorrendo si rapporta con lo stesso stato della comunità rom e di quella musulmana.I primi capiscono che trasferirsi in un paese che ha una propria identità comporta,se non la condivisione, quantomeno il rispetto di una serie di valori fondamentali.I secondi cercano di creare uno stato nello stato,imponendo credenze e valori loro e non rispettando quelli autoctoni.Se non sei disposto a rispettare i valori che contraddistinguono ciascun paese a)non sei cittadino di quel paese b)lo Stato non può costringerti a farlo.

In questo momento, oltre che pensare allo ius soli (assolutamente un atto di civiltà), occorrerebbe iniziare ad eliminare i vari ghetti che si stanno creando, ghetti geografici, ghetti scolastici e ghetti religiosi, e dimostrare che lo stato e le sue leggi vengono prima di qualsiasi credo, anche prima dei soldi. Una volta chiariti questi pochi concetti potremo integrarci pure con gli eschimesi.

Prova ad andare a Scampia o a San Luca a chiedere indicazioni, non sono molto diverse da una qualunque banlieu e il motivo è che lo stato è mancante, non che ci siano persone di una certa etnia piuttosto che di un'altra.
L'immigrazione in Francia è stata trattata in maniera sbagliata, ghettizzando/isolando queste persone. Questa legge, in linea teorica, premia i figli di chi già è inserito.
Forse è perfettibile, ma al momento è meglio di quello che abbiamo.

E qui ti sbagli, secondo me: c'è una cultura europea di base che è molto più forte delle differenze (che possono essere più marcate tra zone diverse dello stesso paese che tra pesi vicini). Mi spiego meglio: non si lavano il culo, ma vivono come noi, hanno passioni uguali alle nostre, studiano argomenti a scuola e praticano religioni che sono identiche alle nostre (magari cambiano in percentuale).
Se sti beoni dell'UE si svegliano e la smettono con le loro manfrine e viaggioni strapagati, magari se ne accorgono anche loro (pensa che mangiano tutti gli stipendi allo stesso modo!).

E domandone finale :"faccio fattura?"

Non mi pare che l'integrazione reale di un individuo sia un aspetto di importanza secondaria nel concedergli la cittadinanza.La legge quindi ha il malus enorme di rendere automatico e sulla base di criteri tutt'altro che restrittivi un procedimento che di automatico non dovrebbe avere nulla.I paesi che avete portato ad esempio (Francia,Usa, Belgio e via discorrendo) hanno dei conflitti interni e delle zone ghetto inaccessibili che qua non abbiamo,anche perché hanno dato per scontato che dopo tot anni sei integrato.Peccato non sia così.

Non sono totalmente d'accordo.


La cittadinanza di un paese implica dei diritti e dei doveri legati alle leggi di quel paese e deve essere data a persone che hanno (o che si è sicuri che avranno) dei legami con la cultura di quel paese. Non puoi obbligare tutti gli stati membri dell'Unione ad adottare la stessa legge perché io, nazione x con una certa cultura, posso ritenere che perché qualcuno si adegui alle mie leggi e alla mia cultura ci metta un certo numero di anni e titoli di studio mentre un'altra nazione y potrebbe cercare requisiti differenti.
L'unica cosa che si dovrebbe mettere in comune tra tutti gli stati della UE è forse uno standard minimo di richieste sotto il quale non si deve andare perché cmq acquisendo la nazionalità, ad esempio, Belga si ottengono diritti/doveri anche verso gli altri paesi europei.
Creare una legge che riguarda leggi e culture differenti che sia però uguale per tutti diventa praticamente un ossimoro.

Quella purtroppo non si può valutare con criteri oggettivi

5 anni non sono tanti e di certo non é il tempo la variabile primaria nel processo di integrazione,quanto la volontà.

Eccolo il vero test per la cittadinanza, ora lo propongo: [ link ]

Sessantaquattro quarti (come per la nobiltà francese) di puro sangue italico o te ne torni nel Paese tuo, che tra l'altro sarà anche islamico e quindi cattivo.

Condivisibile o meno, sempre grande Paul , spacca tutto !

Ma quale ius soli. Cittadinanza italiana solo per chi ha vero sangue italico di 14 generazioni o non potremmo riuscire a tramandare correttamente le nostre tradizioni. E prova della cadrega per chi vuol trasferirsi al nord

voi e le vostre dinastie, da noi c'era già la repubblica! Siamo un popolo più civile!

Stai attento tu che ho Anghiari ancora da vendicare

In italia non si fanno battaglie sull'ideologia. Semplicemente si fanno battaglie sui soldi.

Io lo mettereri al posto dell'Euro: 1 Lampredotto, 2 Lampredotti, 500 Lampredotti

Purtroppo hai ragione.

Quotone.

Quel Kennedy finale lascia l'amaro in bocca però

Immigrato, meticcio e bastardo, e Salvini poi chi lo sente???

Prima che tutti mi diano dell'ignorante.


Ripeto il mio commento. (NON SONO ENTRATO NEL MERITO DELLA QUESTIONE E NON VOGLIO FARLO)


In Italia purtroppo si fanno battaglie basate sull'ideologia becera, da tutte le parti e su tutti i fronti...


URLARE E STRILLARE in nome dei "DIRITTI" e della "CIVILTÁ" non ha senso

Ben detto. Più Lampredotti a Strasburgo!

Al momento qualsiasi cosa giusta sarebbe come tirarsi un pugno nei testicoli: ius soli, lotta seria all'abusivismo (abbiamo visto a Licata cos'è successo), militarizzazione di alcune zone, riforma della scuola e dell'università...

Tanto chiunque vada al potere, anche fosse la fusione tra Gandhi, Mandela e Kennedy sarebbe considerato un pezzo di melma

amen!

Lo ius soli (= chi nasce in un determinato Paese ne è automaticamente cittadino) esiste negli USA, in GB e in altri paesi. La legge in discussione attualmente nel Parlamento italiano non prevede lo ius soli, bensì uno ius soli temperato e integrato da uno ius culturae. Se un'immigrata in attesa di permesso di soggiorno fa un figlio in Italia, il bambino non sarà automaticamente italiano. Non sarà certo questo, dunque, ad incentivare gli sbarchi di migranti sulle coste italiane.
[ link ]

Infatti una stortura alla base della UE è che si fonda quasi esclusivamente su concetti economici e non politici: i populisti parlano sempre a vanvera di "troppa Europa" quando invece per questioni di interesse veramente comune come i requisiti per ottenere la cittadinanza di uno stato membro, sia lasciata totale libertà di scelta ai singoli stati. Questioni di questo genere (così come la politica estera) dovrebbero essere uniche per tutti i membri

E anche questo è un pensiero condizionato dalla propaganda.


In Italia la popolazione straniera si attesta intorno al 10%. Un pò come altrove, anzi qualcosina meno di molti altri paesi.


Il problema non è il numero ne il diritto di cittadinanza, il problema è solo il grande enorme business delle mafie che fanno coi rifugiati. Ma è un problema italiano causato da italiani. Gli stranieri c'entrano solo di riflesso. Ma prendersela con quei poveri disgraziati che rischiano anche la vita per arrivare in Europa è come dare un calcio al comodino di notte e prendersela col comodino

Ma infatti Gentiloni non è un politico a lungo termine. Per fortuna ci sono dei sacrificabili, sennò non si farebbe mai nulla.

Infatti NON HO commentato la situazione della futura legge italiana...


Rilegga meglio

Tutte brutte razze. Dai Gonzaga in là piazza pulita. Ridateci LUDOVICO IL MORO, altro che Biligha

I miei dubbi sulla proposta sono in chiave elettorale. Proporre ora lo ius solis mi pare come tirarsi un pugno nei testicoli. Non a caso renzi non parla più ed è solo gentiloni a tirarlo avanti, sarà un caso? A meno che con lo ius solis non vogliano aumentare il bacino di voti, che di conseguenza andrebbero in larga parte al PD

Senza offesa, ma si era capito

Di certo non l'avrebbe proposto la Lega