Messina: È difficile spiegare a un uomo di 30 anni concetti come lealtà e responsabilità

Spesso chi parte prevenuto vede e legge solo quello che vuol vedere e leggere...è evidente da tutti i commenti in questa storia di Gallinari che c'è chi lo assolve a prescindere perchè è Gallinari: lui si quello forte, altro che il montato Belinelli, il mollo Bargnani, i fallimenti in NBA Datome e Gentile, etc. E per dare peso alla propria posizione smonta anche quella di un uomo serio e un conoscitore profondo di basket come Messina: mi sembra un atteggiamento pretestuoso e inutile, ma c'è chi non ne può fare a meno evidentemente

#COYselections

No, ho letto solo il riferimento a Gallinari. Che poi, la mia è più che altro una provocazione: non discuto lo spessore tecnico e umano di Messina. Tutt'altro. È che mi da sempre fastidio quando si attacca qualcuno mezzo stampa o media in generale, specie se sei il coach e soprattutto se sei da anni ai massimi livelli e sai che cose del genere possono capitare. Gallinari è sempre quello che due anni fa ci fece esaltare durate l'Europeo, adesso è la sega perdente e presuntuosa di cui possiamo fare volentieri a meno...

Carissima Ross, persone ne ha... Datome, Melli, solo per fare due nomi. Gente che può sostituire nei progetti di Messina il vuoto da colmare. C'è da portare a termine un compito, al meglio possibile. Poi magari l'europeo andrà male, ma se c'è una cosa di cui sono sicuro, è che Messina non darà la colpa alle defezioni, decise da lui o accidentali. Conterà sui soldati abili alla battaglia, e si assumerà le eventuali colpe. Che io ricordi, ha fatto così.

Non concordo, la retorica non è vuota se mero strumento atto a facilitare la comprensione di concetti reali. Non penso che la retorica di questo articolo sia spesa per portare acqua a qualsivoglia mulino, frullando aria a beneficio dei boccaloni.
Messina è persona seria e professionale, e lo è da anni. Do credito a chi dice che certe cose andavano dette magari con un altro timing, ma è anche fine diplomatico, cosa che ad altissimo livello (in qualsiasi campo) è qualità indispensabile.
Infine, sullo strato politico che hai dato all'intervista... Messina è fuori dall'Italia da quindici anni, penso che schierarsi politicamente con l'intervistatore amico non sia esattamente la prima cosa preme al coach.
Magari sbaglio.

Ti ringrazio

Ciao OS! Ho letto tutta l'intervista. Come ben sai sono di parte su Messina, molto di parte, perché lo considero un uomo serio (come vorrebbe che fosse considerata la sua nazionale). L'aggettivo che ha usato per descrivere la nazionale nella partita con la Croazia del Preolimpico: "tremebonda" può spiegare perché si è così inkazzato con Gallinari. Come il suo "capo" Pop, Messina è uno che non lascia nulla di intentato per vincere. L'obiettivo è maniacalmente perseguito giorno dopo giorno. Poi puoi non centrarlo, ma perlomeno hai fatto tutto quello che era umanamente possibile per arrivarci. Chi ricopre un ruolo di comando nella vita professionale oppure ha figli sa (dovrebbe sapere) che le conseguenze delle tue scelte non le paghi solo tu, ma anche chi è "sotto" di te nella scala gerarchica oppure dipende da te. Perciò non puoi permetterti di spegnere il cervello e andare di "istinto animale". Gallinari era il leader primo di questa nazionale, colui su cui Messina contava più di tutti per guidare i compagni e prendersi i tiri che "scottano". Lui doveva essere il primo a non essere "tremebondo". Ma Gallinari lo ha tradito. Adesso dovrà esserci qualcun altro che si fa avanti e dimostra nei fatti che su di lui si può contare

Mi spiace ti sbagli, mai ho cambiato idea e non mi scuso per aver detto la verità, cioè che Messina non parlò al momento opportuno (cioè prima del preolimpico) e invece parlo solo quando Petrucci aveva già sdoganato la partecipazione delle italiane ad Eurocup.
Tutto quanto sopra non lo dico solo io, ma lo confermano i commenti di forumisti sul link dove Messina tardivamente e senza rischi si spendeva a favore delle italiane in Eurocup.
Perché è stato zitto? Non lo so e neppure me ne frega, fatto sta che è stato zitto quando serviva, salvo parlare quando non rischiava più nulla.
Spero di essere stato chiaro. Ultimo mio commento sulla faccenda, visto che continuare a rispondere nello stesso modo diventa noioso dopo un po'.

Ti faccio 3 esempi

Cassano
Breivik (sai quel simpaticone norvegese)
Pacciani

Per te sono uomini, per me no (nell'ordine un pupazzo, una belva, un mostro)

E la chiudo pure io, abbiamo vocabolari diversi

Quante volte devi ancora cambiare idea e quante rettifiche devi fare alla tua tesi iniziale prima di confessare che ricordavi male (presumendo la buona fede) oppure di aver semplicemente detto una castroneria per alzare un bel polverone all'italiana? Non mi sembra ci sia nulla di male nel dire che si aveva torto.

E scusami ma l'affermazione "io la cosa l'ho detta, sta agli altri crederci o meno" è davvero risibile, perché in questo modo non esiste discussione ragionevole: portami i fatti e diamo un'opinione su quelli, non procedere in senso opposto fantasticando su una presunta affermazione passata di Messina ("Tanto chi si prende la briga di controllare?").

Poi trovi uno come bubu170 e il tuo castello di carte crolla in un amen

L'ultima volta che abbiam giocato senza Mago e Gallo abbiam perso contro l'Ucraina
Tralascio la percentuale del Beli per carità di patria

Analisi lucida e super partes, condivisibile e inattaccabile. Chapeu, mi hai letteralmente tolto le parole dalla bocca

Messina a fine partita: "test importante, siamo stati fortunati ad incontrare una squadra che ci abbia messo in difficoltà, che ci abbia messo le mani addosso; Gallinari è caduto in una provocazione. Tutte cose che ci fanno crescere".
Poi arriva l'esito delle visite mediche e di colpo il "cadere in una provocazione" diventa "impossibilità di spiegare responsabilità e lealtà a un 30enne"...
Premettendo che sono d'accordo con l'ultima affermazione, resto dell'idea che la differenza in questa faccenda l'abbia fatta la frattura, altrimenti lo stesso identico atteggiamento sarebbe stato descritto come "voglia di fare"... E Petrucci zitto. Troppo facile parlare dopo... Tutti si accorgono della differenza di trattamento che hanno sempre avuto gli "americani", ai quali è concesso tutto. Questo si riflette in campo, dove i non protetti giocano con la paura di sbagliare e, puntualmente, sbagliano per questo. Non vedo l'ora di vedere Sacchetti su quella panchina. Farà milioni di cazzate, non saprà gestire le rotazioni, ma ha una mentalità che si sposa benissimo per una nazionale dove di tempo per lavorare ce n'è ben poco. Sono pronto a scommettere che non vedrò mai più Della Valle rifiutare un tiro aperto...

Concordo con l'invito di leggere tutta l'intervista: molto molto interessante, come sempre quando a parlare sono persone interessanti, e con un paio di punti in cui si possono leggere a mio avviso delle belle frecciatine a chi se le merita (tipo "Aggiungendo però che si è stancato di imparare..." sottointendendo che le citazioni vanno fatte quando si capiscono :-)

parole che condivido, ma non rimesto la minestra: si è letto di tutto

La cosa divertente, leggendo certi post, è che si discute su cose non dette, interpretandole secondo i canoni di internet, e invece non si leggono i passaggi chiari e fondamentali su un'etica sportiva che si sta piano piano dissolvendo.

Beh, si, si chiama onnipotenza da internet, praticamente un bar dello sport piu' grande! E pensare che non tutti sono ubriachi!

Sgrat!!! Sgrat!! Sgrat!!!
( rumore di arrampicata sugli specchi!!)

verissimo

Mi sembra che tu abbia centrato perfettamente il problema

Se poi avesse fatto una cosa del genere sicuramente qualcuno avrebbe detto "Ma cosa perdi tempo a parlare di cose che non ti competono? Pensa a allenare la nazionale!!!", sicuro come la morte

E senza gli "americani" secondo me si gioca meglio. Potrà sembrare un'eresia ma a parole sono tutti bravi a dire "conta la squadra, gioco per la squadra" ma la storia insegna che con loro si è più perso che vinto !Curioso di vedere una Nazionale "normale" (eccezione del Beli, vedremo un po').

Leggete tutta l'intervista, per favore.
Ci può essere retorica senza para**lismo, serve per fissare concetti. La parte sulla relatività di una vittoria/sconfitta è da sottolineare e rileggere negli stadi e palazzetti due minuti prima dell'inizio delle partite.
Su Gallinari due frasi lapidarie, sufficienti. A Messina non è piaciuto il fatto, per niente, e non lo nasconde. Basta questo, si guarda avanti, deve finire un lavoro.
Per il resto, tutto sottoscrivibile, oltre che un capolavoro di comunicazione.
Il punto più alto? I tre puntini di sospensione all'affermazione "si dice che sia la nazionale con più talento di sempre". Immagino anche gli occhi del coach rivolti al cielo, e la mano che fa il gesto di proseguire. Un silenzio a fare la differenza con qualcun altro...
A molti potrà non piacere, ma un mix di allenatore, comunicatore e uomo verticale come questo, non ce n'è tanti in giro.

Messina uomo intelligente, persone come lui fanno bene non solo al basket ma alla società in generale.Secondo me, per lui Gallinari sarebbe fuori (nonostante le dichiarazioni a caldo dell'altro giorno). Peccato che invece arriverà Sacchetti ed un mestruato come gallinari tornerà a fare il figo. Bravo Ettore, tanta stima per te !

Grazie Ettore

Scusami, ma io il comportamento di un mio avversario che reagisce ad un fallo di gioco con un pugno, non lo considero affatto leale.Essere un avversario leale, significa anche accettare i falli di gioco, e pure un po' di provocazioni sia fisiche che verbali, soprattutto quando è palese che tu sei più forte del tuo diretto avversario.Una persona leale, è "dura con i forti e dolce con i deboli", Gallinari, che non ha mai reagito a contatti del genere da giocatori molto più forti di questo, si è dimostrato servile con i forti e arrogante con i deboli.

Prima Messina dichiara che la cosa più difficile sarebbe stata la scelta dei 12... ora uno si autoelimina e lo critica pure... :-)

Non fermativi solo al titolo ma leggete tutta l'intervista, merita!

Sinceramente trovo molto più interessante la parte centrale dell'intervista rispetto alle due righe su Gallinari. Se i giornali mettessero in grassetto le parole di Messina riguardo al valore della vittoria invece che la notizia becera allora la cultura sportiva di questo paese sarebbe molto diversa.

Quindi conta più quello che dicono 4 utenti su quello che ha detto/non ha detto Messina, di un suo virgolettato che quindi ha realmente detto...mah!
Ma poi cosa doveva fare? Indire una conferenza stampa ad agosto per dire che la scelta di vietare le coppe era sbagliata? Ma con che diritto?? Se gli chiedono un'opinione la dice, come ha sempre fatto, altrimenti non dice nulla se non è ciò che gli compete! mi pare basilare come cosa

#chotantoamore

Eh avrei bisogno che mi illumini la via... pensi di parlare con un cretino? Se la penso in maniera differente da te non vuol dire che non capisco quello che stai dicendo. La chiudo qua

Complimenti, ottima analisi

Uomo di sport, nel senso più vero e profondo della parola

Manate!

QUANTO STIMO QUESTO UOMO.
Gallinari merita tutte le umiliazioni che ne stanno derivando, ma non solo per il fatto in se, brutto eh, ma proprio perchè a 30 anni come dice Ettore nn hai rispettato in primis i tuoi compagni e la maglia che porti addosso...mi dispiace perchè voglio bene al ragazzo e un momento può capitare a tutti ma questa il gallo la pagherà eh, più di quanto non stia gia pagando...

Non si tratta di essere para*uli. Le parole di Messina sono quelle che qualsiasi allenatore direbbe dopo il fattaccio di domenica, specie ad un 29enne.


La frustrazione di Messina è legittima, come quella dei compagni e tifosi. l'unica cosa che si può fare è lavorare sodo e non pensare a "mano di pietra".


L'ho detto e lo ribadisco, la sua assenza aprirà degli spazi ad altri che avranno modo di mettersi in mostra.


La generazione dei Belinelli/Bargnani/Gallinari, gli ennebiei, quella che sulla carta doveva essere tra le migliori d'Europa, è fallita, i risultati sono lì a testimoniarlo.


Certo anni fa la spaccatura tra gli "americani" e gli altri era notevole, era visibile a tutti, e fu più volte utilizzata per giustificare (a ragione) le sconfitte. Poi questo gap è diminuito, sulla carta il gruppo ha acquisito valore ed esperienza, ma quando si è trattato di vincere le gare secche, i tre hanno toppato, a testimonianza del fatto che giocare anni in lottery non ha aiutato se per non il portafoglio, ora gonfio.


Si va avanti, il nuovo corso con Sacchetti vedrà l'innesto di giovani che porteranno linfa nuova e chissà delle soddisfazioni. Me lo auguro.


Nel frattempo forza Italia, forza ragazzi.

Urka che "pettenada" che la ciapà el Gallo

E' pura verità tranne Datome da quando è in Turchia e prima solo a Roma e Melli da quando è in Germania e un pelo Hackett, e Cinciarini nessuno dei nazionali è mai stato protagonista in squadre di alto livello in partite dentro fuori,hanno vinto magari anche ma in sistemi super collaudati e da specialisti (Beli) per il resto il Gallo e il Mago,peraltro assente hanno fatto forse 15 gare di playoff in tutto in NBA

Bravo Ettor, finalmente una dichiarazione onesta e dura. Degna di essere letta.

Boh..
Io l'ho definito "pupazzo" e mi son trovato 2 messaggi censurati..

Odio Rovazzi ma mi complimento per questa versione carica di tanta sana rabbia estiva. Ottima anche la citazione all'hater per eccellenza coach/lastoriasiamonoi

'Notte a tutti guys, calalapalpebra.

Mah...Quelli li apprezzo, in giusta misura. Sono i polemici ed i banali che mi danno mestizia.

direi piu cazzari onniscienti e burloni

Vero, vero. Un forum di educande. Ogni tanto qualcuno veniva bannato, ma solo per eccesso di cordialità e congiuntivi.

mai state

MA è così difficile dire che il gallo si comportato da coxxuone?.. punto

Ahahah ciao Porfy.

Speriamo che il gallo impari dai suoi errori.