Alessandro Gentile non sarà in Nazionale: Decisione che accetto come stimolo dopo un anno complicato

alla sua eta' bisognerebbe spaccare il mondo invece...

Il prossimo è l'anno della verità! Flop o campione ?

Del ragazzo a Treviso ne abbiamo un ottimo ricordo e, da quel che so, non solo i tifosi. Integrando quello che hai scritto (ma, purtroppo, restando nell'ambito dell'ignoto) sospetto ci sia anche qualche problema fisico non risolto a gravare su una situazione già complessa. Rivederlo anche solo avvicinarsi ai livelli di 3/5 anni fa è il miglior augurio che possiamo fargli

Io Ale lo vedrei un sacco bene a Reggio, con una EuroCup, un gruppo giovane e ambiente senza pressione, con un pubblico che ha pazienza e saprà coccolarti. Tutto sotto l'ala di Rimas e Max. Uno scambio con Amedeo non lo vedrei come eresia, ci guadagnano tutti.

Quando ti infili in un tunnel come quello in cui è finito Ale le cause sono evidentemente molteplici...non si da che un atleta professionista dimentichi come si gioca si da purtroppo però che da problemi, forse non tecnici, ma fisici e soprattutto "mentali" e forse, spero veramente di no, di cattive abitudini si generi un mix devastante. Il tutto alimenteto dalla presenza davvero invasiva di un padre /padrone , citato anche dal fratello meno famoso come prima causa,positiva,del suo successo a BO Virtus...
Che dire, io se fosse mio figlio lo manderei da un "mental coach" ( così adesso chiamano gli strizzacervelli...) e in una squadra che possa "curare" il suo disagio tecnico/atletico nelle mani di un coach che lo curi come il prospetto che ,probabilmente, rimane ma lo tratti come merita e non come un predestinato a prescindere.
Penso a Brescia o Capo o Trieste , dove ridare un senso alle parole fatica e sudore....spero di non vedere più quegli occhi sbarrati che sono veramente inquietanti
Un grande in bocca al lupo

Sono belle parole e spero possa confermare con i fatti il suo proposito di riconquistare la nazionale

Bel massaggio, spero si riprenda al più presto!

mah... qui ci sono pareri discordi, ma io penso solo una cosa. c'è qualcosa di MOLTO PROFONDO che non va nella testa del ragazzo. qualcosa che va al di là delle ragioni tecniche o fisiche. alessandro gentile ha fallito (oppure, se preferite: non l'hanno voluto, o meglio è stato cacciato) da tre grandi squadre di livello europeo. da milano, dove l'avevano coccolato e cresciuto, poi dal panathinaikos, grande club vincitore di euroleghe, e infine dall'hapoel gerusalemme. tre squadre in cui ha fatto allenamenti, ha interagito con gli altri compagni, ha parlato coi coach e con lo staff.... insomma, se tutta questa gente non lo ha voluto, alegentile deve essere in una crisi profonda. che per me nasce dalla tecnica e diventa mentale. ovvero: a milano gli avevano fatto credere che potesse essere un franchise man (errore enorme di valutazione a mio parere), e lui ci aveva creduto, voleva giocare tutti i palloni, rompeva tutti i giochi, arrivava il pallone a lui e il pallone finiva in un buco nero... non potrà mai essere un franchise man uno che non difende, che ha il 40 per cento sui liberi, il quindici scarso da tre, il quaranta da due, che non riesce a tirare dagli scarichi, ma deve avere il pallone tre secondi almeno in mano, per palleggiare, assestarsi per poi entrare o tirare da fuori. (per non parlare del fatto che non difende proprio.) le difese, uno così oggi lo annientano. soprattutto, quel che non va in gentile è la leadership. quella proprio non ce l'ha. una giocatore dai facili isterismi non potrà mai essere un leader. quello che ha distrutto gentile è questo per me: gli avevano fatto credere che era un leader, e invece a livelli alti (e anche medi) non riesce ad esserlo, ma non accetta di "scendere di grado", di riciclarsi nel ruolo di "secondo violino", perché non è umile e non ha neanche quelle qualità tecniche che gli permettono di essere un giocatore utile e prezioso: non difende duro - quindi se lo metti in campo quello che marca lui ti ammazza di punti- e ora, dato che ha percentuali al tiro (da tre, da due ai liberi) disastrose, non vale neanche più il calcolo "vabbè, lui non difende, ma almeno in attacco ne fa uno in più di quello su cui difende", perché, con il 10 per cento da tre e il 30 da due dovrebbe tirare venti volte a partita per fare dieci punti. cosa che al pana e all'hapoel non si potevano permettere.

Giusto così a mio avviso. Peccato come un talento così vicino alla nba abbia avuto questo crollo

incredibile come nel giro di pochi mesi la carriera di questo ragazzo abbia subito una involuzione così clamorosa... spero per lui che ormai il fondo sia stato toccato! gli auguro di trovare una squadra che lo coinvolga emotivamente e tecnicamente

Non capisco perché scrivere un po che dimostra che non l'hai accettato stranamente, i cui scrivi che lo hai accettato serenamente... ahahah.
Messina è stato chiaro. Bravo.

Diciamo che il passaggio alla Virtus che Ale Gentile ha fatto in età giovanili non è stato dei più convincenti. Infatti non è rimasto... Poi le cose cambiano. E anche le persone. Quindi tutto può essere. Tra l'altro la presenza del fratello potrebbe essergli d'aiuto in un'ottica di recupero umorale. Da tifoso Virtus a me interessa solo che arrivi se ha voglia di ripartire e di mettersi a disposizione della squadra. Altrimenti può stare dove sta.

Aggiungo che la scelta di lasciare a casa Bargnani e Gentile dalla Nazionale è stata una scelta perfetta.

il gentile annate 2013-2014-2015 non solo entra nei 24 ma addirittura nei 5!
peccato che è un lontano parente ora.. gli fa il mazzo in 1vs1 pure nando....

Penso che abbia ben più di un problema, si spera si importante ma non così serio, alla schiena

Mi ricordo quando veniva considerato un buon role player per l'nba.....bei tempi

Che è un po' ciccio

[ link ]

L'infortunio alla mano ha sicuramente dato il colpo finale, ma la meccanica di tiro è cambiata quando ha iniziato gli infortuni alla schienza, e i problemi muscolari alle gambe. Tempo fa c'era un ottimo articolo che analizzava la relazione tra i problemi fisici, e il suo peggioramento sulla meccanica di tiro.
Inoltre, si ha proprio la sensazione che giochi sulle uova ogni volta che lo si vede dal vivo.

Atene 2004 insegnò che in Nazionale deve andare chi è più in forma. Quindi per Gentile il discorso non inizia neppure. Detto questo spero posso ritrovare un ruolo in campo, che gli infortuni e la sua scarsa attitudine ad ascoltare gli hanno portato via.Facile a dirsi, molto difficile a farsi, se si è cresciuti come il "prescelto" in una famiglia di cestisti di rango.

Che vuol dire volumi troppo rotondi?


Comunque penso che il problema di Gentile stia nel fatto che è uscito dallo stato di "giovane promessa" e non riesce a ritagliarsi il ruolo di giocatore importante e basta.
Come dici tu vuol stupire ad ogni azione, ma ormai è finito il tempo dove chiunque lo acclamava dopo che faceva delle ottime prestazione, non sei più un giovane, sei un giocatore e devi maturare nel portare la tua squadra a conseguire dei risultati.

Ci stava riuscendo nel 2015 quando guido una milano non migliore di quella odierna ad una gara 7 contro i futuri campioni d'italia, senza gentile quella squadra sarebbe naufragata 4a0, invece lui riusci a giocarsela. Da li in poi il buio.

secondo me sarà una buona nazionale, meno legata ai grandi nomi e più equilibrata. Speriamo...

Ti ringrazio. Dispiace solo di averlo dovuto scrivere, avrei preferito decantarne le qualità. Spero si riprenda, da quello che mi hanno raccontato non è un cattivo ragazzo.

Forse il commento piu bello che abbia mai letto sulle sue difficoltà

Gentile mancherà in termini di punti e fisico. Comunque per la sua carriera credo che sia il caso di fare un passo indietro e di ricominciare da un amiente sano e di ambizioni alte ma non ossessioni. Venezia, Avellino, Reggio, Sassari, Torino. Se fa la scelta giusta quest'estate, sicuramente ce lo ritroveremo più maturo e più forte nel giro di un paio d'anni.

mi chiedevo: è possibile che l'infortunio che più è stato deleterio sia stato proprio quello alla mano? Nel corso degli ultimi mesi gli ho visto provare a cambiare la tecnica di tiro libero molte volte, sempre con risultati scadenti. Parliamo di tiri liberi, non di tiri da tre o in sospensione, quindi un aspetto dove il fisico, in generale, conta molto relativamente...

La parabola di meneghin è iniziata alla fortitudo quando non si è curato come si avrebbe dovuto l'anca...al ritorno a Varese ormai era già troppo tardi per porvi rimedio è gli ultimi anni li ha giocati con una gamba sbilenca...qui di fisico c'è nessun problema...sta solo nella sua testa...quando capirà di non essere Dio sceso in terra allora forse ricomincerà a giocare come sa

Applausi. Sinceri

ce non che

Attualmente, tra testa e fisico, non solo che ne sono ben più di 24 che si meritano la convocazione più di lui. Ma è un bene PER LUI che pensi a rimettersi in sesto e a tornare in carreggiata, se possibile

Avrà un pò di tempo per staccare dal basket e questo potrà fargli solo bene. Poi ad agosto dovrà decidere dove e come ricominciare e sarà la scelta (sportivamente parlando) più difficile della sua vita. Per quanto certi atteggiamenti non lo facciano amare ai più, è una risorsa che non si può buttare alle ortiche. Secondo me avrebbe bisogno di una squadra dove giocare tanto senza pressioni eccessive e da lì ripartire. Vedremo.

Sicuramente é sempre stato uno al limite, nel bene e nel male. Però la rabbia che ha ora nel non riuscire più a fare le cose che faceva prima lo destabilizzano. La mia impressione rimane quella di uno che ha subito un degrado incredibile a livello fisico.

Quella nazionale era piena di giocatori individuali, e di attaccanti di 1 vs 1. Pianigiani disegnò diverse situazioni per sfruttare le sue abilità nell'andare dentro. Era una nazionale che poteva giocare solo in un modo, e così é stato.
Le sue iniziative, così come quelle di Belinelli, Gallinari, Bargnani ecc ecc erano volute dalla panchina.

Lo vedo benissimo alla Virtus Bologna. La stagione del grande ritorno, suo e della Virtus a livelli altissimi

speriamo non Trento però

Nessuno è nella sua testa, e probabilmente nessuno di noi qui è stato con lui mentre tentata di mettere una pezza ad un biennio veramente sfortunato. E' passato da essere uno dei pezzi buoni dell'Europeo 2013 (lo ripeto per l'ennesima volta: secondo nella percentuale ai liberi, 89%, tirandone un sacco. Cosa fa la fiducia...) ad un fondo panchina per qualsiasi squadra in cui sia stato.
Fisicamente non vedo crolli, vedo semmai dei volumi un po' troppo "rotondi" dovuti alla mancanza di allenamento costante (checché se ne legga).
Ho idea che l'aspetto mentale continui a torturarlo. Perché non riesco più a fare quello che mi riusciva così facile? Possibile che gli infortuni mi abbiano condizionato a tal punto da non essere più quello che ero.
Ecco, agli infortuni come causa io non credo. Dagli infortuni si esce più forti. Gentile continua ad essere obbligato a dimostrare di valere, ovunque ed in qualunque momento. Non perché glielo chiedono tutti, ma perché lui crede di doverlo fare. Ed il dubbio di non riuscire più a farlo credo che lo tormenti. E' un'impressione, ripeto, non siamo nella sua testa, ma tutto porta lì. Il ragazzo non si dà il tempo materiale per riorganizzare fisico, testa e atteggiamento.
Dice "gioco in nazionale da quando avevo 15 anni". Bene, anzi benissimo, ma adesso stop. Riposa. Tranquillizzati e ricarica le batterie. Rimetti a posto il fisico, e riparti con umiltà. Certo è difficile, quando da 6 anni a questa parte sono tutti ad osannarti come la "next big thing" italiana. Magari più avanti, ma questo obiettivo passa attraverso un nuovo Gentile, capace di fare anche le cose semplici, come un passaggio normale senza cercare a tutti i costi la giocata, o rinunciare ad un tiro per favorire un compagno (e lo sa fare, si è visto).
Soprattutto, però, ritrovi la tranquillità. Solo da essa (ri)nasce la fiducia, e la capacità di lavorare dove adesso i problemi tecnici sono più gravi (il tiro, in primis). Va bene allenarsi, va bene lavorare sulla tecnica, va bene limare i difetti, ma tutto sia fatto senza il fine ultimo di tornare dominante (se mai lo è stato).
Per ora, ritrovare serenità e fiducia. Poi, lavorare su fisico e tecnica.
Piano, a piccoli passi, uno alla volta. Ogni settimana un piccolo obiettivo, facile da raggiungere. Raggiunto, sotto con il successivo, sempre semplice. I grattacieli si costruiscono dalle fondamenta, un mattone alla volta. Presi singolarmente, sono mattoni. Tutti assieme, sono un palazzo. Se assemblati bene e con calma, sono un capolavoro.
Questo, IMHO, deve fare Ale. Non c'è fretta. Il Gentile giocatore è un patrimonio che non possiamo buttare via, e passa necessariamente dal recupero del Gentile ragazzo, che per adesso è smarrito e lasciato a casa. Ma non penso che Messina lo abbia scaricato, anzi. Lo ha messo nelle condizioni di ricostruirsi. Per riconsegnarsi al prossimo coach.
Auguri Ale, buona rinascita.

Decisione giusta, portarlo anche nei preselezionati sarebbe stato sbagliatissimo e lo stesso discorso vale per Bargnani.

Ora sono molto curioso di vedere una nazionale in mano a meno nomi di spicco, ma chissà che questo non possa essere un punto di forza.

lo dice lui stesso che ha passato un anno difficile quindi meglio che si riposi e si riprenda al più presto. Il basket italiano per quello che sta diventando ha necessariamente bisogno di lui.

Akiller GalRODMI86 Io non stavo parlando solo di quell'azione, questo ve lo siete inventato voi.Io parlavo dell'europeo in generale in cui ha giocato in modo molto individuale, non coinvolgendo i compagni...Quell'azione la possiamo prendere come esempio ma non è l'unica volta che l'ha fatto(In una squadra in cui c'erano giocatori più clutch di lui a cui invece sarebbe dovuta andare maggiormente la palla)

io invece penso che i problemi di alegentile partano tutti dalla testa. vi ricordate come sbraitava quando lo mandavano in panchina? e come se la prendeva platealmente coi compagni mandandoli a quel paese quando sbagliavano? mi ricordo di un suo vaffanc**o urlato al povero hummel che aveva sbagliato un tiro in contropiede, il povero hummel che si impegnava il triplo di lui in difesa.... ecco: atteggiamenti così rivelano l'eccessiva smania di protagonismo del ragazzo, che forse è stata perdonata fino a un certo punto a milano... e che invece non è stata perdonata né ad atene né a gerusalemme. al ragazzo non serve un recupero fisico, serve un portentoso bagno di umiltà.

deve partire da zero, tabula rasa in una squadra normale tipo Trento, se riesce a risorgere bene altrimenti basta ci ha provato ed è finito (speriamo di no, sarebbe uno spreco di talento enorme).

Uno che non gioca da un anno non può essere in forma. E convocarlo al posto di un ragazzo che quest'anno ha giocato e fatto bella figura sul campo non mi sembra un messaggio corretto. Decisione più che giusta.

Ha sempre avuto la tendenza a strafare, basta vedere palle perse e percentuali. Per me ha solo bisogno di tranquillità e di lavorare.

tutto dipende da cosa intendi per migliori....

Mente >> Corpo. Gentile è da un po' che non è sereno. Deve trovare una realtà dove poter stare tranquillo, e poi il resto verrà da sé con la buona volontà.

In questo momento ce ne sono anche più di 24 migliori di lui.. Non si gioca solo con il talento

Forza Ale lavora tranquillo e cerca di tornare quel giocatore dominante che sei.

Concordo

Non è più tempo dei giudizi sommari. Aspettiamo che ritorni, ripartendo dal "via"!

Porca putana in che lingua ho scritto. Perdonatemi.

Da suo fan rimasto fedele nonostante tutto quello che gli è successo, giusta la sua mancata convoxaz