Gianni Petrucci: Al calcio invidio il Bar dello Sport. Non si parla solo delle partite
Il numero uno della Fip sarà rieletto sabato: Storicamente, nel basket, dopo grandi delusioni arrivano spesso grandi vittorie
SUL PREOLIMPICO
«La Fip ha fatto tutto quel che si poteva fare: grande pubblico, entusiasmo alle stelle, ascolti televisivi buoni. E’ mancato solo il risultato. Storicamente, nel basket, dopo grandi delusioni arrivano spesso grandi vittorie».
SUL CONFRONTO CON IL CALCIO
«Nel calcio non si parla solo delle partite, ma anche e soprattutto del mercato. La sua forza è il Bar dello Sport. E’ quello che gli invidio».
SUL QUADRIENNIO
«Abbiamo ritrovato visibilità. Oggi, tra Sky e Rai, ogni giorno si può vedere una partita. Un segnale importante. Non ho ereditato una federazione in difficoltà, servivano solo dei ritocchi, e li abbiamo fatti».
SULLA NAZIONALE
«L'Eurolega ha già chiarito che permetterà a tutti di rispondere alle convocazioni. Nessuna organizzazione può essere così folle da negare alle proprie affiliate i migliori giocatori per le nazionali».
SULLA MILANO DOMINANTE GRAZIE AI RITORNI DI EUROLEAGUE
«Difficile correggere questa situazione. Se c'è chi può investire per arrivare a competere ad alto livello non lo si può impedire. Nel calcio è così e sta pian piano accadendo anche nel basket. In Grecia non si esce dal dualismo Olimpiakos-Panathinaikos, in Israele il Maccabi Tel Aviv domina dai tempi di Moshe Dayan. E' nell'evoluzione delle cose, anche se l'impresa del Leicester nel calcio ricorda che può sempre scapparci la sorpresa» .
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