La Croazia infrange il sogno Azzurro e vola a Rio, l'Italia sconfitta 84-78 all'overtime
Cade in finale la nazionale di coach Messina, che manca quindi l'accesso alle prossime Olimpiadi
E' un finale amarissimo quello del PalaAlpitour, dove l'Italia perde 84-78 al supplementare contro la Croazia e saluta la possibilità di qualficarsi per le prossime Olimpiadi di Rio. La finale del Preolimpico, sotto gli occhi di 12074 tifosi a Torino, termina nel peggiore dei modi per la nazionale Italiana, che soffre tantissimo contro i Croati, battutti appena 5 giorni fa, ed esce sconfitta nella sfida che valeva tanto per il movimento del nostro paese. La Croazia vola con pieno merito a Rio, grazie ad una gara sempre in controllo e approcciata nel modo giusto. La squadra di Petrovic costruisce il successo che vale le Olimpiadi con il lavoro a rimbalzo, riuscendo a controllare l'inerzia del match nonostante un paio di sorpassi subito da parte degli avversari. L'Italia riesce a portarsi due volte avanti nel punteggio, Melli la salva nel finale mandando la gara all'overtime ma alla fine i problemi di falli sono un fattore nella sconfitta Azzurra, con ben 4 giocatori che lasciano anzitempo il campo, con l'uscita in particolare di un delusissimo Gallinari che non ha potuto aiutare la squadra nel finale di gara, con Bargnani relegato in panchina. Non è serata dall'arco per l'Italia, che nonostante i 5 uomini in doppia cifra non riesce mai a ribaltare il risultato, o a dare almeno l'impressione di esserne in grado. I Croati si affidano sostanzialmente a tre giocatori: alla classe dell'MVP Saric, che domina nel momento chiave del match, a Simon, freddo e infallibile dalla lunga distanza, e ad un Bogdanovic devastante ed autore del canestro decisivo nell'extra-time. Pesano nel finale alcune scelte offensive per gli Azzurri, troppo uno contro uno e poche soluzione collettive, che erano state il marchio di fabbrica delle vittorie precedenti nel torneo. La delusione è forte, la nazionale non sarà presente alla terza Olimpiade consecutiva ed il rammarico è grande per una occasione casalinga che poteva ulteriormente riaccendere l'interesse verso la pallacanestro Italiana.
CRONACA
C'è tanta attesa a Torino per una partita che vale il pass per le imminenti Olimpiadi di Rio de Janeiro. I padroni di casa dell'Italia sfidano nuovamente la Croazia, alle ore 21.00 in diretta su SKY Sport.
La squadra di coach Messina non ha avuto problemi in semifinale, superando con l'oramai solita accelerata del secondo tempo la nazionale Messicana. Dall'altra parte gara completamente inversa per la Croazia, che con una partenza shock ha battuto la Grecia agguantando la vittoria che è valsa la finale.
Si incrocia nuovamente il destino delle due squadre, che si erano già sfidate durante la fase a giorni nella serata di martedì. In quella occasione gli Azzurri avevano ottenuto il successo 67-60, conquistando il primo posto nel girone, trascinati dalle prove di Hackett, Belinelli e Gallinari. Per la squadra di Petrovic avevano brillato Saric e Bogdanovic, gli uomini di riferimento (assieme a Simon) durante questa settimana di sfide Preolimpiche.
L'esterno dei Nets sta viaggiando a quasi 24 punti di media, ed è ovviamente l'indiziato numero uno da tener d'occhio per la difesa Italiana.
Ci si aspetta il tutto esaurito al PalaAlpitour, per un match che potrebbe riportare la nazionale Azzurra alle Olimpiadi dopo l'Argento di Atene 2004.
La Croazia apre la finale con la tripla di Simon, che commette subito un letale fallo + tecnico, il suo compagno di squadra Gentile risponde dall’altra parte e dopo una serie infinita di errori da ambo le parti è il turno di Bargnani arrivare in un amen a quota due falli, con un tecnico che rappresenta a pieno l’inizio decisamente nervoso del match. Un problema al tabellone forza un lungo stop della gara, sul 4-2 per i Croati. Si torna finalmente in campo, a sbloccare gli Azzurri in attacco è ancora il capitano Olimpia, ma c’è un’altra brutta notizia per coach Messina con la seconda penalità anche di Gallinari. Le squadre si affidano alle mani calde di Gentile e Simon, Bogdanovic trova i primi punti del match ma l’esterno Croato di Milano commette stupidamente il terzo fallo in 6 minuti, mandando Hackett in lunetta per il -1. Cusin stoppa Bilan e Bogdanovic in meno di 5 secondi, guadagnando e convertendo anche i liberi del sorpasso. Hezonja segna in contropiede dopo la rubata, e con i punti dalla lunetta è 15-10 Croazia, prima del canestro di Datome. Cusin ferma anche Planinic, ma gli avversari approfittano delle rivedibili scelte offensive Azzurre, per chiudere avanti 19-12 un infinito primo quarto.
Planinic segna con fallo per la doppia cifra di vantaggio Croata, Datome si riscatta dopo l’ingenuità in difesa e Belinelli sblocca finalmente il tabellino con la tripla del mini parziale 5-0 Italia. La squadra di Petrovic non si scompone, e con i rimbalzi offensivi riesce a rispondere per tenere a distanza i padroni di casa. Planinic è un rebus per la difesa Italiana, con Messina che ferma il gioco sul 28-17 del 14’. Al ritorno sul parquet Bargnani trova due preziosi punti dall’angolo, Gallinari segna in 1vs1 ed il pubblico si gasa con la persa di un Saric dominante a rimbalzo. Il Gallo serve l’assist per la schiacciata del Mago, che però si divora un canestro fatto commettendo il terzo fallo personale nella lotta a rimbalzo d’attacco. L’ala dei Nuggets si carica la squadra sulle spalle, Datome realizza pescato bene in taglio ed Hackett dall’angolo manda a segno la bomba del nuovo -1. Saric spegne l’entusiasmo con la tripla, Datome stoppa Hezonja e dopo i liberi di Belinelli è Bogdanovic a segnare 5 punti consecutivi in chiusura di tempo (e già arrivato a quota 17). Belinelli segna sulla sirena, con la Croazia che chiude avanti 39-34 dopo 20 minuti.
(Foto by FIBA)
Il capitano Azzurro parte forte in difesa con la stoppata in aiuto, il tiro di Belinelli è dentro-fuori ma Gallinari attacca il ferro, segna con fallo e realizza il libero per tornare ad un possesso di distanza. Datome si appoggia al tabellone per il 39 pari, ancora il Gallo scappa in contropiede e guida l’Italia sul +3 con un altro 2+1. La Croazia non riesce più ad attaccare con fluidità grazie alla estenuante difesa Azzurra, ma è Simon in transizione che rimette la situazione in parità a circa metà periodo. Belinelli ruba e riporta l’Italia avanti, Hackett commette il quarto fallo e Simon segna ancora dalla distanza per il 45-44 dei suoi. Ukic riporta la Croazia avanti ad un possesso pieno di vantaggio, Simon è scatenato e con la terza tripla consecutiva scrive il 50-44 per la squadra Slava con meno di 3 minuti di giocare nel quarto. Melli schiaccia e segna il libero aggiuntivo, Planinic segna da sotto ma il lungo del Bamberg risponde a tono con un super rimbalzo d’attacco e l’appoggio del -3. Nell’ultimo possesso Datome non sbaglia la bomba, rispondendo al canestro di Ukic per il 54-52 del 30’.
Melli pareggia subito per gli Azzurri con il tap-in, stoppando anche Planinic dall’altra parte e guadagnando un tecnico fischiato alla panchina Croata per proteste. Dopo il libero di Datome, e la tripla di Gallinari sputata dal ferro, è un intraprendente Saric a segnare per il 60-55 Croato del 34’. L’Italia perde un altro pallone in attacco, il lungo dell’Efes è indemoniato e con i suoi punti consecutivi, che diventano 9, la Croazia scappa sul +8. Gli Azzurri tornano a segnare con i liberi di Belinelli, Melli è devastante in difesa e Gallinari schiaccia su assist di Hackett il canestro del 63-59. Planinic trova due punti dalla spazzatura, subendo anche fallo, e costringendo Messina al timeout. Il libero del lungo Croato è fuori, Belinelli trova una tripla di importanza capitale ed Hackett in penetrazione riporta l’Italia ancora una volta sul -1. Planinic è immarcabile a rimbalzo, ma una sentenza in negativo dalla lunetta per lo 0/2. Gallinari porta in post basso Simon, servendo Melli che schiaccia il sorpasso a 2 minuti dalla fine. La gara del Gallo, come quella di Datome, termina anzitempo causa quinto fallo proprio sulla guardia dell’EA7, che dalla linea del tiro libero non perdona. Dall’altra parte anche Belinelli ha la mano fredda, Bogdanovic torna a segnare nel momento chiave e l’Italia entra nell’ultimo minuto con un punto da recuperare. Melli non riesce a correggere l’errore di Belinelli, Simon sbaglia però uno dei due liberi e la squadra di casa ha 21 secondi per pareggiare o vincere la partita. Si riparte da centrocampo dopo il timeout, Belinelli è sfortunato ma questa volta Melli salva tutto con il canestro in tap-in del pareggio a quota 70, con appena 5.6 secondi da giocare. Bogdanovic manca il canestro della vittoria, la tripla della disperazione di Aradori da centrocampo va sul ferro e si va all'overtime!
Saric segna subito in apertura di supplementare, Belinelli non riesce a sbloccarsi e la Croazia costruisce con i rimbalzi d’attacco il +5, scritto dalla tripla dall’angolo di Simon. Aradori segna una bomba impossibile, Saric è perfetto dalla lunetta, l’Italia sbaglia due volte in attacco ma Ukic spreca dall’altra parte, con Hackett che ne approfitta parzialmente facendo 1/2 ai liberi (74-77). Bogdanovic conclude con la tripla una stupenda azione Croata, zittendo Torino con solo 65 secondi ancora da giocare. Belinelli trova punti comodi dalla lunetta, Hackett scippa Saric ma Gentile sbaglia in contropiede disturbato dalla difesa Slava. Anche Belinelli lascia il campo per falli, Simon tiene vive le poche speranze Azzurre con lo 0/2 ai liberi ma l'Italia perde malamente palla a rimbalzo, e Bogdanovic con il 2/2 porta avanti i suoi 82-76, a 23 secondi alla fine. Hackett segna in penetrazione ma impiegando ben 11 secondi per arrivare al tiro, Bogdanovic è ancora glaciale dalla lunetta e la Croazia festeggia l'accesso alle Olimpiadi tra gli applausi vincendo 84-78.
Italia: Gallinari 12+8+4, Datome 12, Belinelli 18, Melli 11+8, Gentile 6 con 4 assist, Hackett 6+6+4, Bargnani 4, Cusin 2 con 3 stoppate, Aradori 3+5
Croazia: Bogdanovic 26+6, Simon 21+5, Saric 18+13, Planinic 13+5, Ukic 4 con 3 assist, Hezonja 2 con 4 assist
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