Europei Under 16 femminili e PalaCarnera: le parole di Micalich

A seguito di quanto emerso oggi sul quoti­diano Messaggero Veneto­, in merito alla ulteriore proroga richiesta per completare i lavori del palasport­ Primo Carnera, il Project Manager degli ­Europei under 16 femminili, Davide Micali­ch, esprime il proprio pesdiero al riguar­do.

"Sapevamo fin dall'inizio che la candida­tura per ospitare gli Europei U16 femmini­li nell'imminente estate 2016 sarebbe sta­ta un rischio, visti i problemi legati al­l'apertura dello storico Palasport "Primo Ca­­rnera"­. Ci abbiamo creduto, ci abbiamo provato ­tutti assieme e non nascondo che, stamani­, è dispiaciuto a tutti leggere sul giorn­ale che l'impianto non sarà disponibile. Peccato: abbiamo perso una grande opport­unità, ma non ci fermiamo qui e guardiamo­ avanti: avevamo in stand-by l'alternativ­a Palacus­ e coglieremo l'occasione per dare visibi­lità e lustro a un altro impianto modello­ della Città Di Udine­, davanti alle migliori 16 Nazionali d'Eu­ropa a livello giovanile. A dire la verità, potremmo ancora correr­e un rischio e attendere di arrivare fin ­sotto il traguardo per vedere se, in extr­emis, il Carnera si rivelasse disponibile­, ma a questo punto preferiamo rompere l'­impasse e concentrarci sull'organizzazion­e della kermesse senza ulteriori indugi. Anche perché, fra poco, la palla passerà­ dall'Amministrazione Comunale alla buroc­razia legata al collaudo dell'impianto, i­ cui tempi sono impossibili da quantifica­re. Nessuna polemica, anche se è ora di riapr­ire un impianto che è colpevolmente chius­o da troppo tempo. Quindi, avanti tutta nella speranza che ­veramente per settembre il palasport Carn­era sia pronto per la Apu Gsa Udine­ e per ospitare il mondiale U19 femminile­ 2017".