EuroBasket 2017: come sarebbero ad oggi i prossimi campionati Europei
La FIBA ha fatto la prima mossa, vediamo alla situazione attuale chi resta ''in corsa'' per disputare la prossima manifestazione continentale
Come noto la FIBA ha inviato una lettera a 14 federazioni, bloccando la partecipazione alla prossima edizione dei campionati continentali. Proviamo a fare il punto:
Come dicevamo sono 14 le nazionali escluse, nello specifico Slovenia, Italia, Spagna, Russia, Serbia, Montenegro, FYROM, Croazia, Turchia, Lituania, Israele, Polonia, Grecia e Bosnia Erzegovina. Tra queste due delle quattro ospitati attualmente previste per organizzare la manifestazione nell’estate del 2017 (Turchia e Israele). Solamente una (Montenegro) non era presente nell’ultima edizione di EuroBasket l’anno passato, e nell’elenco figurano la bellezza di 240 partecipazioni con 11 medaglie d’oro (47 totali).
A questo punto, cosa resta? Alla situazione attuale, ranking alla mano, il prossimo EuroBasket potrebbe essere indicativamente questo, mantenendo la formula a 24 squadre:
Francia, Germania, Gran Bretagna, Finlandia (ospitante), Lettonia, Ucraina, Repubblica Ceca, Belgio, Georgia, Bulgaria, Svezia, Estonia, Islanda, Olanda, Portogallo, Romania (ospitante), Ungheria, Austria, Svizzera, Danimarca, Bielorussia, Slovacchia con gli ultimi due posti idealmente da assegnare a due nazioni tra Albania, Lussemburgo, Cipro e Kosovo. I numeri? 229 partecipazioni, 4 medaglie d’oro (18 totali, buona parte Francesi) e addirittura 4 possibili esordienti, senza considerare che a breve è attesa anche la decisione della lega Tedesca sulla possibilità di schierarsi con Eurolegue o con FIBA.
Per i veri appassionati è d’obbligo spegnere subito ogni speranza: a meno di altre defezioni sarà difficile vedere Andorra, Malta, San Marino e le altre mini-nazioni, che attualmente partecipano ai campionati dei piccoli stati, impegnate ad EuroBasket ‘Division A’, anche se di questo passo la promozione potrebbe essere d’obbligo e dietro l’angolo.
Alla luce di tutto ciò, che la mossa (azzardata?) della FIBA si riveli una possibile e tipica ‘’zappa sui piedi’’? Non resta che attendere l’evolversi della 'guerra' FIBA vs Euroleague.
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