FIP-Pianigiani: risolto il contratto

Ahahahaha non credo ai miei occhi! Benvenuto Pietrone nella "Olimpia's family"! :)

Commercialista? Che roba è? va che fra poco comincia la partita....ci si legge dopo!

Ahahahaha Porfy come si suole dire: "l'occhio dell'architetto"!... ;D

....che ti brilli de luntan, tuta d'oro e picinina, e ti domine milan.....l'ho già cantata una volta qui sopra!

Vero, ma supponiamo che seguano il direttore d'orchestra per 39'... IMHO l'ultimo minuto, se è tirata e non si va ai liberi... Vince l'ipossia...

Ahahah

ok, tempo ne ho....se mi pagate il biglietto vengo anche a vedere qualche partita!

Dovrai passare rigorosamente 7 volte. Per rispettare le nuove norme, max 3.000 a giro. Se ne versassi di più, con l'aria che tira dalle tue parti, arriverebbero subito la guardia di finanza, l' F.B.I. e le giubbe rosse canadesi a cavallo.

Fatto....fanno 20.000 rigorosamente al nero! Quando passo?

Un sostanziale fallimento...

Hai anche aggiunto la componente dei cm che fanno la differenza tra i tiri vincenti e inconcludenti. Quindi, da donna, gli hai ricordato che la vita è fatta anche di cm che, a volte, non sono un dettaglio.

Ah e nel caso non si fosse ben compreso: Mikebantom sono d'accordo con te e ho "sviluppato" a mio modo il tuo concetto iniziale aggiungendoci la componente dell'imponderabile :)

Ma non è sicuro nemmeno che se quella palla l'avesse avuta il Gallo adesso staremmo qui a parlare di un risultato diverso... alle volte è solo questione di fortuna/sfortuna. Ci sono tiri "pazzi" che centrano il canestro e ancora oggi nessuno è riuscito a spiegare bene come sia potuto succedere e tiri ben presi che invece non entrano. Per me il gruppo è stato unito fino all'ultimo e non mi sento di incolpare Alessandro per quella azione. Sono d'accordo che Pianigiani ha dovuto lavorare con quello che passava il convento e quindi in questi casi il hiudizio tecnico è sospeso. Semmai lo critico per avere "sfiancato" sempre quelli nella partita finita all'ot contro la Lituania. Erano cotti e quando sei cotto è più facile commettere errori.

eh no, qui si bara. Io tutt'al più guardo le partite dell'Olimpia ed esulto...i talk show di rete 4 non li guardo nemmeno dietro lauto compenso....e lauto vuol dire lauto!

Ok!! Allora allenati guardando Quinta Colonna di Del Debbio su rete 4, esultando ad ogni pensiero(?) del leghista di turno. Roba da vero professionismo. A quel punto non avrai problemi a tifare con noi, dietro giusto compenso, si intende.

venale? tifoso professionista!

Ahaa!! Con lui tratti mentre con me no. Hai capito che lui muove la grana, io solo la fantasia. Non ti facevo venale...

bene, intanto io mi alleno in privato...

Non credo che Pianegiani avesse disegnato per il mio Capitano quell'ultimo tiro. Ma appena Ale ha preso la palla e ho visto che i Lituani erano già pronti ad ingabbiarlo, ho capito subito che eravamo finiti dentro Final Destination......

E datome era infortunato

Credo che il vero leader (occulto) di quella squadra fosse Datome...ruolo sofferto dagli altri candidati. Confusione di ruoli, sicuro...come sempre quando c'è in squadra Ale Gentile, che può tranquillamente ricoprire bene quattro ruoli (e spesso in partita lo fa), il problema non è quello che fa lui ma quello che sono costretti a fare gli altri. Ultimo tiro dei tempi regolamentari con la Lituania....secondo me spettava ad altri quella soluzione, caso mai a lui spettava entrare....ma l'ha voluto per forza, e l'avrebbe preso, con qualunque allenatore.

Saggio post. Inoltre, come ha sottolineato il collega sotto di noi, era Datome in campo " la soluzione tampone" per non far esplodere la reazione chimica derivante da troppa leadership in campo. ( che poi secondo me non è necessariamente stata il fattore più importante della sconfitta vs. Lit)

intendiamoci.... la vita è fatta di dettagli. E se l'ultima palla l'avesse avuta Gallo invece di AleGentile magari ora sentiremmo una delle mummie dello sport italiano parlare di Simone Pianigiani come di un eroe. Cosa di cui sarei stato molto felice! Però tre cose sono certe: 1) è un coach strepitoso nelle serie lunghe e nei campionati ma non eccelle nelle partite secche. Per es. se ti trovi un Aradori in superforma che domina contro la Lituania, lo devi far giocare 2) non ha avuto un buon advisor in comunicazione/marketing tenendo un profilo sempre basso 3) ha messo Spa, Fra e SRB come squadre un gradino sotto la sua Ita, creando una frizione troppo evidente dall'esterno, e probabilmente questa cosa proprio i giocatori non l'hanno presa bene.

In realtà penso che il vero scorno in squadra fosse tra Gallinari e Gentile, con il secondo non particolarmente disposto a cedere il ruolo di prima punta a Danilo e ritagliarsi un ruolo da gregario. Datome è il capitano e il leader "spirituale" ma di sicuro non un mangiapalloni e uno abbastanza umile da mettersi sempre e comunque a disposizione della squadra. Bargnani non vuole altro che un ruolo defilato. L'unica incogniata potrebbe essere Belinelli ma mi pare che a SA, se messo nelle giuste condizioni, ha saputo giocare al meglio in un sistema e fare il gregario con ottimi risultati.
Si torna li: sicuramente come hai scritto non dico che fosse facile, ma il compito di Pianigiani era sostanzialmente quello di dare una struttura gerarchica alla squadra. A parole lo spogliatoio era unitissimo, ci credo, ma poi nei fatti si è visto un po' troppa confusione di ruoli.

Superfluo scrivere che quoto in toto, compreso il fatto che non sei d'accordo con me su Ita Lit. Quoto il fatto che se se sei in disaccordo con me solo su quello in questo 3d siamo quasi parenti... Ahahah

Troppo spesso si dimentica che a quel gruppo manca il vissuto vero. Quello che si crea in anni di competizioni, e di partite vere.
Pianigiani adesso passa per un inetto che non capisce niente di basket. E' passato da 2 F4 a essere uno che non riconosce il lato forte dal lato debole.
Molta gente lo accusa di non aver mai dato il gioco che c'era a Siena, senza però valutare le differenze tra i giocatori.
Il problema di questa nazionale, oltre al solito discorso play e pivot, è che hai tanti giocatori che rendono con la palla in mano. Gallinari, Aradori, Bargnani, Gentile....nessuno giocatore di "sistema". Nessun giocatore come Kaukenas, Domercant, Hawkinks.....giocatori bravi a muoversi senza palla, giocando su i blocchi e sui tagli. Tutte piccole cose che molti non valutano.


Concordo con il piano partita contro la Lituania. Se una squadra tira con il 25% da 3 per tutto il torneo, qualsiasi allenatore riempirebbe l'area, sopratutto alla luce della minore stazza fisica dei nostri sotto i tabelloni.

E' comunque meno complicato, a mio parere, sedere sulla panchina di un club strutturato, vincente e con possibilità di spesa, rispetto alla Nazionale.
Poi scegliere i tuoi giocatori,puoi scegliere i modi della tua gestione, sia del campo sia della sfera comportamentale,puoi dare le regole.
Hai dalla tua parte due grossi alleati: la quotidianità prolungata nel tempo del lavoro che fai e del modo in cui lo fai e la forza che ti da il fatto di sapere che chi non si allinea puo essere sostituito da altri di pari livello.
D'altronde chi gioca fa sicuramente meno fatica ad accettare ruoli e regole imposte facendo parte di una 'macchina vincente', rispetto a come si comporterebbe lavorando in una struttura e con compagni appena scappati di casa.
Detto cio, gli anni passano, ma prescindere dall asse play-pivot nella pallacanestro è utopia.
Se hai l'asse play-pivot che vuo,i puoi lavorare in comfort, se hai l'asse play-pivot che ti capita il tuo ventaglio di soluzioni si accorcia e lavori come puoi e come riesci.Molte delle tue valigie tattiche le puoi anche non aprire o lasciare a casa, tanta della tua 'competenza e autorevolezza' rimane inespressa perche non supportata dalla ragione che ti da il parquet, ordinando a chi puo fare un gioco di farlo e di dimostrargli che avevi ragione tu.
In nazionale l'asse play-pivot non lo scegli: usi il meglio che puoi usare:
cioè usi quello che ti capita.
L'asse play-pivot di Pianigiani all ultimo europeo era inferiore per caratteristiche tecniche, tattiche, fisiche e caratteriali a quello che avevano a disposizione altri suoi colleghi.
Ha preso il meglio che il suolo italiano ha prodotto e l'ha convocato in nazionale.
Il meglio che il suolo italiano ha prodotto era una squadra da ciapa e tira, era quello che avrebbe scelto Sacchetti.
Non è un caso che la Nazionale degli ultimi europei somigliasse ad una mediocre Sassari.
Ma Sassari sceglie quel modello, Pianigiani l'ha solo dovuto usare per mancanza di alternative.
Per me quello rimane un modello dove se il coach in panchina c'e bene, se non c'è la piu grossa differenza è che si sta piu larghi a sedere in panchina.
Poche occasioni con una struttura di gioco obbligata e di tal natura ha un coach o un COACH per far capire il suo valore.
Una di quelle, a mio parere ( e qui non sono d'accordo forse per la prima volta con l'ottimo NoMorePain ) era l'ultimo possesso prima dell OT contro i baltici.
LI' uno schema alla lavagna con ruoli prestabiliti e giocatori che lo devono fare pedissequamente a mo di robottini, ci avrebbe risparmiato forse lo scempio di Ale Gentile sull ultimo possesso.
Forse la perdevamo lo stesso, probabile.Forse non sarebbero arrivati ad un tiro 'easy',vero.
Ma continuo a credere che il ruolo del coach non sia quello ( o almeno lo sia in minima parte ) di trainer motivazionale, di maestro delle elementari che deve far rigar dritto un branco di bambini iperattivi, e farsi ubbidire, ma che sia un problem solver tattico innanzi tutto.
E se è un buon problem solver tattico, la parte psicologica, empatica si sgonfia:chi non darebbe retta a uno che ogni volta che ti dice di fare A e non B il parqut dimostra che aveva ragione???

Che problema c'è a sperare che le indagini portino ad una spiegazione logica delle schifezze viste in quegli anni nel sistema basket? Fossi in te sarei contento di sapere che c'è una spiegazione logica e razionale, per esempio, all'omologazione dei bilanci Mens Sana di tutti quegli anni.

No. Ognuno è corretto che esprima il proprio punto di vista. Io ho espresso il mio. Che non c'entra nulla con ciò che stai dicendo tu. Se vuoi andare a tirare i pomodori marci a RoccaSalimbeni fai pure. Ma non chiedermi di venir con te a tutti i costi perchè non mi interessa. Tu hai la tua opinione, io la mia. E questo é la cosa più sana del mondo. Ma se pretendi di confutare qualcuno, per di più con argomenti poco attimenti a ciò che sta dicendo, sarà difficile sentirsi dire: " ah sí cavolo!!! Hai proprio ragione Bluto!!" È ovvio che uno ti risponda avvalorando e argomentando sempre più il proprio tema. Non ti pare?

Quindi secondo te dovremmo stare tutti zitti e aspettare che il tempo cancelli la memoria delle porcate viste durante l'era MPS/Mens Sana?

Esatto! Poi, come ho scritto, è naturale che il ruolo del coach è fondamentale (Blatt con il Maccabi tre anni fa ne fu un esempio)

Boh, secondo me non sei ignorante, sei solo straniero rispetto a me, quindi, parlando un'altra lingua non riusciamo a capirci bene e quindi rispondiamo ognuno una cosa per l'altra. In ogni caso sono io l'ignorante che non capisce il tuo idioma, quindi farò di tutto per acculturarmi maggiormente e impararlo. In ogni caso, spero che tu abbia molta pazienza nell'aspettare che passino i cadaveri... E per inciso, la mia opinione su colui che osserva da lontano aspettando i risultati dei fallimenti di coloro che, a torto o a ragione, ci hanno almeno provato, mi da perfettamente la dimensione dello spessore dell'individuo stesso... Ci sarebbe una citazione molto bella di T. Roosevelt, utilizzata anche da Lebron su arena e polvere... Ma parlando due lingue diverse magari non sono in grado di tradurtela...

E poi guarda meglio perché non hai risposto a me, quindi volendo proprio abbassarsi al tuo livello di conversazione, quello fuori tema al massimo sei tu.

4 1/2 per l'impegno dai....quello ce ne mette tanto!

Di solito tentare di fare passare per ignorante l'interlocutore è un'operazione di transfert, lo sai? Oppure (leggi sotto Pietrone01 ) un tentativo di sviare l'argomento, o di provocare il ban di un utente. Contento tu, io intanto continuo a sedere sull'argine del fiume.

Se sei stato a contatto diretto oltre una settimana potresti aver contratto la senite. Scherzi a parte, mi sono riletto prima quello che hai scritto. Non avevo capito che ti riferissi espressamente all'ultima azione di una partita. A questo punto concordo. Lì il Coach decide solo chi deve rimettere ( cosa da non sottovalutare e che va allenata molto), che blocchi fare e chi deve/dovrebbe prendersi il tiro. Può anche disegnare l'azione perfetta, che sarà l'unica cosa che certamente non accadrà!!

la Spagna....altra cultura cestistica anche nei giocatori, che hanno nel loro DNA delle particelle di identità che noi non abbiamo, e non avremo mai. Comunque torno a dire, e lo dirò fino alla noia, che se la Lituania in quella partita non tirava con il 66% da tre a fronte del 25% di tutto l'europeo...staremmo parlando d'altro!

Sicuramente...c'è differenza nel gestire un gruppo con cui lavori tutto l'anno per diversi anni e uno con il quale puoi lavorare (e quindi gestire anche la "chimica") solo poche volte ed in occasioni di tornei internazionali. Poi certo, che Minucci avesse per cosí dire "presa" era evidente. Però la cosa a mio avviso non derivava dal fatto che fosse o non fosse un "padrino" ma dal fatto che ognuno rispettasse il proprio ruolo. Imho. Poi l'ho detto all'inizio del 3d, io ritengo che la punizione sia stata adeguata al misfatto, stop. Per il resto se mi si chiede di valutare gli aspetti tecnici degli anni in cui Siena imperversava, ho espresso il mio punto di vista, e l'ho fatto perchè vi sono stato a contatto, se pur per poche settimane.

Eh, ma è proprio lì che deve venir fuori il grande allenatore rispetto al buon allenatore. Guarda Scariolo con la Spagna: non credo che ci fossero meno personalità meno ingombranti. Eppure quanto ha vinto? E lì la differenza secondo me la fa proprio l'allenatore (infatti quando hanno provato a sostituirlo dicendo "con questa squadra vincerebbe chiunque", il suo successore ha fatto una figura barbina e hanno richiamato il buon Sergio).

Che c'entra? Io ti ho risposto al fatto che hai asserito" in europa Siena non ha mai fatto risultati importanti". Ti ho già detto di non giocare con gli adulti. Di solito nelle prove scritte, quando si va fuori tema ti danno 4.

Ok, con questa citazione ho capito che non riuscirò a corromperti: rimarrai per sempre l'Ettore di Siena. Comunque, nonostante i miei goffi tentativi di sviarvi, è evidente che anche questo 3D sta assumendo toni preoccupanti. Autocontrollo per tutti, vi prego: abbiamo già perso troppi utenti valorosi. Tra l'altro per discussioni sul passato quando tutti viviamo di presente.

difficile stabilire gerarchie in un gruppo eterogeneo come quello della Nazionale. C'erano almeno 4 leaders (ma erano di più) e ciascuno con un ego smisurato.

ignorante? e chi l'ha detto? te lo sei detto da solo! Anzi....mettevo in risalto la tua personale crociata contro Siena....era più adatto l'incipit de La Chanson de Roland....ma non aveva lo stesso impatto....vuoi mettere con l'Iliade?

Infatti la cosa più incredibile è stata proprio la mancanza di gerarchia all'interno della squadra: come scriveva giustamente NoMorePain la Siena che dominava aveva come punti di forza la compattezza del gruppo e il fatto che ognuno aveva una chiarissima idea del proprio ruolo. C'è il sospetto che non tutti i meriti di questo fossero da attribuire alla guida tecnica evidentemente

Io non ho mai tentato di fare passare per ignoranti i miei interlocutori per argomentare una discussione, prassi che invece vedo essere in uso tra i Senesi.
Cos'è , un tentativo di sviare l'attenzione dell'argomento oppure di fare sbroccare e provocare un ban? Come vedi sono sempre qui. :)

....che fa riempire il campo di mozziconi di sigari...

L'ultimo europeo è stato secondo me davvero deludente. Aveva dei giocatori importanti, tutti abbastanza in forma, il povero Datome a parte; un Bargnani come difficilmente si rivedrà. La squadra però era senza identità e senza gerarchie.

Cantami, o Diva, del Polonara Achille, l'ira funesta....

Cantami, o Diva, del Pelide Achille, l'ira funesta....(Pelide non è un'offesa)....

ciascuno ha le proprie, e fa bene a coltivarsele. Però ci sono dei fatti inconfutabili. Prima di crocifiggere Pianigiani per il suo rapporto di lavoro avrei una lunga lista di personcine che pendevano dalle labbra del vampiro pur non avendoci rapporti di lavoro. Vuoi una lista?