Pianigiani: Guidare la nazionale è il massimo. Futuro? Mi manca la musica dell'Eurolega
Le parole di Simone Pianigiani che non è più il commissario tecnico della nazionale
(Ciamillo & Castoria)
Dopo le parole di Gianni Petrucci a Tuttosport, è stato il turno di Simone Pianigiani a parlare del suo addio alla guida della nazionale.
Pianigiani ne ha parlato con Massimo Oriani de La Gazzetta dello Sport in una lunghissima intervista.
Se ne riporta un breve estratto.
Allenare la nazionale. Guidare la nazionale è il massimo a cui si possa aspirare e sono riconoscente a chi mi ha permesso di farlo. Emotivamente il bilancio è di straordinaria positività per il lavoro quotidiano con l’intero staff, per i tanti progetti portati avanti a tutti i livelli.
Ciclo. Il mio ciclo si era chiuso, è giusto che la federazione si sia guardata attorno, a Berlino c’era pure il rischio che si restasse fuori per un canestro. Chi verrà al mio posto non dovrà ripartire da zero.
Futuro. Mi manca la musichetta dell’Euroleague. Mentre ero in azzurro ho ricevuto più di una richiesta da club europei importanti. Spero siano opportunità che si ripresentino la prossima estate.
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